I secondi passavano e Paulo era ancora a terra, vidi i paramedici correre da lui per soccorerlo e nel giro di pochi secondi vidi tutto la squadra posizionarsi intorno a Paulo in modo da poter far lavorare tranquillamente i medici e non far riprendere tutta la scena alle telecamere.
I minuti passarono e io iniziai a piangere e tremare, non sapevo nemmeno bene io del perché stessi avendo una reazione così esagerata.
Erano passati 5 minuti e l'unica cosa che siamo riusciti a vedere era uno dei medici fare a Paulo il massaggio cardiaco e dentro di me il panico crebbe sempre di più, vidi tutti i suoi compagni piangere preoccupati per Paulo, l'unico che assisteva al soccorso di Paulo era Lionel che tra le lacrime era lì che vegliava su di lui.Quando vidi Paulo disteso sulla barella uscire dal campo cercai un modo per raggiungerlo e assicurarmi che stesse bene, avrei potuto fare il giro e scendere negli spogliatoi ma ci sarebbe voluto troppo tempo così scavalcai l'unica barriera che mi separava dal campo.
Appena scavalcai Rodrigo e Lionel mi corsero incontro "dove è? Sta bene vero?" chiesi tra le lacrime "lo stanno portando all'ospedale, per fortuna prima di uscire dal campo in barella si è svegliato" mi spiegò Rodrigo "in quale ospedale è?" chiesi "il più vicino allo stadio, se prendi un taxi e glielo dici ti porterà automaticamente, va da lui ha bisogno di te" mi disse Rodrigo, cercai di andare verso l'uscita pensando se mi sarebbe convenuto chiamare un taxi o cercarne uno nei paraggi, il mio cervello stava pensando mille cose in quel momento, ma le mie gambe non si muovevano, il mio corpo era bloccato lì "hey Gio ven aquí" disse Leo prendendomi tra le sue braccia vedendomi completamente in panico "Voy al vestuario a buscar las llaves de mi coche e iremos juntos al hospital (Corro in spogliatoio a prendere le chiavi della mia auto e andiamo insieme all'ospedale)" disse e io annui e lui corse verso gli spogliatoi "vieni ti accompagno all'uscita intanto" disse Rodrigo prendendomi sotto braccio e facendomi strada verso l'uscita.Sali in macchina con Leo e dopo 5 minuti arrivammo all'ospedale "Hola, soy amiga de Paulo Dybala, ¿cómo está? (salve, sono un amica di Paulo dybala, come sta?)" chiesi a un medico "Hola, no puedo decirle mucho en este momento le están haciendo visitas ha tenido un paro cardíaco pero gracias al masaje cardíaco lo salvaron, cuando lo sacaron del campo se despertó y eso es bueno. Ahora mismo tenéis que esperar aquí tan pronto como podáis verlo, os llamaré (Salve, non so dirle molto al momento gli stanno facendo delle visite ha avuto un arresto cardiaco ma grazie al massaggio cardiaco l'hanno salvato, quando l'hanno portato fuori dal campo si era svegliato e questa è una cosa positiva. Al momento dovete aspettare qui appena lo potrete vedere vi chiamerò)" ci disse il dottore andandosene, mi sedetti una fredda sedia di metallo e iniziai a pensare a Paulo, a come ci siamo conosciuti e al nostro rapporto.
Fui distratta dai miei pensieri dall'arrivo di Alicia e dolores " donde está? " chiese subito la madre impanicata, allora le spiegai quello che mi aveva detto poco prima il dottore e lei si sedette accanto a me continuando a piangere silenziosamente.Dopo un ora circa anche se a me personalmente sembro un eternità un dottore ci venne a chiamare dicendoci che potevamo vederlo ma di non agitarlo troppo, dopo aver parlato con Alicia lasciai che andasse lei con dolores al massimo più tardi sarei entrata anche io ma al momento non volevo disturbare.
"hermosa Entra, Paulo quiere verte ( entra pure, Paulo vuole vederti)" mi disse Alicia aprendo la porta, così mi alzai e un po timorosa entrai nella stanza "hola hermosa" mi disse Paulo seduto sul letto "Ciao Paulo come ti senti?" gli chiesi subito "sono stato meglio, ma sto bene" disse sorridendo ma io rimasi seria e preoccupata in fondo alla stanza "vieni qui Gio, non mordo" mi disse cercando di farmi avvicinare a lui "dai siediti qui" dissi indicando la sedia accanto a lui e così feci "hai pianto?" mi chiese guardando i miei occhi rossi e io subito abbassai la testa che lui prontamente mi sollevò prendendo delicatamente il mio mento tra il suo indice e il pollice "hey non preoccuparti, ora sto bene, sono qui vedi" mi disse e senti le lacrime iniziare a scenderei lungo le guance "vieni qui dai abbracciami" mi disse lui allargando le braccia "tranquillo non serve e non voglio farti male" gli risposi asscugando le ultime lacrime "serve a me pero, dai vieni non mi farai male" mi disse attirandomi a se e abbracciandomi, con quel abbraccio finalmente mi tranquillizai."Esta noche te tendrán aquí en observación, Dame tiempo para arreglar algunas cosas y volveré aquí, ¿de acuerdo? (questa notte ti terranno qui in osservazione, dammi il tempo di sistemare alcune cose e torno qui va bene?)" chiese Alicia a Paulo "Mamá, no tienes que quedarte aquí toda la noche, vuelve a casa tranquila nos vemos mañana (Mamma non c'è bisogno che tu stia qui per tutta la notte, torna a casa tranquilla ci vediamo domani mattina)" le rispose il figlio "No, Paulo, no te dejaré aquí solo (no Paulo non ti lascio qui da solo)" le rispose subito lei "Mamá, de verdad tienes que cuidar a la abuela no hay necesidad de quedarse aquí (mamma, davvero hai la nonna da curare non c'è bisogno di restare qui)" ribatte di nuovo Paulo "Si no le importa, me quedaré con Paulo esta noche (se per lei non è un problema resto io con Paulo stanotte)" chiesi gentilmente e lei acconsenti e dopo averci salutato se ne andò.
"nena davvero non c'era bisogno che restassi" mi disse Paulo per la millesima volta nel giorno di nemmeno un ora "invece si" risposi semplicemente "davvero non sei obbligata se vuoi puoi andare" disse lui "so benissimo che non sono obbligata ma voglio farlo, dopo lo spavento che mi hai fatto prendere oggi" gli risposi "scusa davvero non volevo spaventarti" disse dispiaciuto "tranquillo l'importante è che ora tu stia bene e forza riposati ora" dissi prendendo la sua mano "prima voglio vedere come finisce la partita" disse sorridendo, si perché dopo quello che era successo a Paulo avevano sospeso la partita ma lui aveva insistito talmente tanto che stava bene e che potevano continuare che i suo compagni ritornarono tutti allo stadio e ripresero la partita.

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Quel maledetto sorriso
ChickLitGiorgia partirà per un viaggio in Argentina dove conoscerà Paulo, subito i due non vanno molto d'accordo, poi cosa succederà......