Quel maledetto sorriso

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Passai tutta la giornata a casa in tranquillità con paulo e ondo.
"Amore che ore sono?" Chiesi a paulo da bordo piscina "le 19:10" mi rispose lui tranquillamente sdraiato sulla sua sdraio "oh cazzo è tardissimo" dissi precipitandomi fuori dalla piscina e correndo in casa "nena tranquilla fermati" disse paulo rincorrendomi "non posso devo fare la cena e preparami per uscire con le ragazze" dissi iniziando a pensare a cosa cucinare per cena "calmati, facciamo così tu ti vai a lavare io intanto sistemato le cose delle piscina e do da mangiare a ondo e dopo cuciniamo qualcosa di veloce insieme, va bene?" Mi chiese sorridendo "okay dammi 10 minuti e ci sono" dissi praticamente correndo verso il bagno e senti paulo ridere.

Mi feci una veloce doccia e con ancora il turbante in testa mi precipitai di nuovo in cucina "eccomi" dissi a paulo che nel frattempo stava apparecchiando la tavola "cosa cuciniamo chef?" Mi chiese paulo abbracciandomi "non so, pensavo a una bistecca e un insalata" dissi prendo le due cose dal frigo "ci sto ma solo se le bistecche le posso fare alla griglia, io sono il re della griglia " disse paulo felice facendomi ridere "va bene va bene, allora finché tu prepari la griglia io trasferisco la tovaglia fuori e preparo l'insalata" dissi e paulo prese al volo le bistecche per poi sparire nel piccolo portico che dava sul giardino

"Era buonissima" dissi a paulo mettendo in bocca l'ultimo pezzo della mia bistecca "e non hai ancora assaggiato il mio asado" disse facendomi l'occhiolino per poi prendere i piatti e portarli in casa "allora vedi che sai cucinare" dissi seguendolo in casa con il resto delle cose lasciate sul tavolo "è praticamente l'unica cosa che so cucinare" disse lui ridendo e facendomi ridere "questo vorrà dire che prima di partire ti insegnerò almeno a fare almeno una torta" dissi poggiando le ultime cose nel lavello e piegando la tovaglia per poi riporla al suo posto "okay ma ora vai altrimenti fai tardi" mi disse prendendo dalle mie mani i bicchieri e mettendoli in lavastoviglie lo ringraziai con un bacio sulla guancia e corsi in bagno per truccarmi leggermente, presi la borsa e mi diressi all'entrata per mettere le scarpe "nena tieni prendi la mia macchina" disse paulo poggiando le chiavi accanto alla mia borsa "non c'è bisogno, ho la moto" dissi ridandogli le chiavi "e tu vorresti andare in moto con i tacchi a spillo" disse guardandomi e ridendo "hai ragione" risi anche io rendendomi conto che per l'ansia avevo pensato di mettere i tacchi non pensando alla moto, feci per levarli e mettere delle scarpe da ginnastica ma paulo mi interruppe "voglio che prendi comunque la mia macchina, è più sicura, preferisco che tu prenda la macchina piuttosto che la moto, se non vuoi la jeep ti do la Lamborghini mi basta che tu vada in macchina" disse e lo vidi preoccupato "va bene prendo la jeep non preoccuparti" dissi avvicinandomi a lui "abitare in collina e isolati è bello ma per quanto riguarda le strade non lo è, hai visto che non ci sono praticamente lampioni per arrivare a casa, so che sai badare a te stessa ma ti amo e per questo non voglio che ti accada nulla, quando sarai in missione non potrò fare molto per proteggerti ma ora posso quindi..." mi spiego tenendomi sempre stretta tra le sue braccia "ti amo anche io, e non preoccuparti per me" dissi con gli occhi lucidi "ora non piangere altrimenti ti cola il trucco" disse facendomi ridere "sei bellissima" disse allontandosi un po' per guardarmi "ho solo messo una maglietta con paio di jeans e dei tacchi" dissi "Lo so, tu sei bella sempre, soprattutto struccata e appena sveglia" disse lui sorridendo e lasciandomi un bacio "dai ora vai che fai tardi, ci vediamo dopo" mi disse presi la borsa e le chiavi della macchina e dopo avergli lasciatoi un bacio mi diressi all'uscita.

Arrivai davanti al ristorante in anticipo e dalla vetrata intravidi Claudio Marchisio al bancone così in imbarazzo decisi di aspettare le altre ragazze fuori dal locale, fortunatamente la prima ad arrivare fu Martina ed arrivo nemmeno 5 minuti dopo il mio arrivo "hey che ci fai qui fuori?" Mi chiese Martina venendomi in contro "sono arrivata in anticipo ed ho preferito aspettarvi qui" dissi tranquillamente io "o forse perché hai visto che al bancone c'è Claudio" disse lei sporgendosi per guardare dentro al locale e io mi feci subito rossa in viso "non preoccuparti è un normalissimo essere umano" disse ridendo e facendomi ridere "lo so, solo che ogni tanto esce il mio lato da super tifosa di qualche anno fa" le spiegai seguendola verso l'entrata "ciao Martina" disse con un sorriso Claudio facendo il giro del bancone per venire ad abbracciare la ragazza davanti a me "e tu chi sei?" Chiese guardandomi curioso "Giorgia piacere" dissi in imbarazzo stringendogli la mano "è la nuova fidanzata di paulo" spiego Martina mentre io continuai a guardare Claudio Marchisio incantata "scusala ma fino a qualche anno fa era una super tifosa della Juventus e ogni tanto le viene il momento fan, penso che se un giorno veda Buffon ci rimanga secca" disse Martina ridendo vedendo lo sguardo perplesso di Claudio "quindi sei juventina?" Mi chiese "si, lo sono da quando sono nata ma negli ultimi anni per diversi motivi non ho più seguito molto" spiegai cercando di essere il più tranquilla possibile "credo ora recupererai tutte le partite non viste in questi anni" disse ridendo "si purtroppo imparerai che i calciatori tengono molto ad avere le compagne allo stadio, caldo o freddo che ci sia" disse Giorgia arrivando alle nostre spalle salutando tutti "io con la scusa dei bambini mi risparmio molte partite" disse Martina ridendo "a me in realtà non dispiace andare allo stadio, purtroppo però non penso di poterci venire molto spesso" dissi pensando che domani sera avrei dovuto salutare paulo per non si sa quanto tempo "quando dovrai stare seduta con 3/4 gradi o 30 vedrai che cambierai idea" disse Giorgia ridendo "perché non Puoi a andare spesso allo stadio?" Chiese Claudio curioso "sono una militare e domani partirò per una missione e non so bene quanto staro via, il tempo dovrebbe essere uno o due mesi massimo ma queste cose sono molto imprevedibili" risposi e vidi la sua faccia stupita "tosta la ragazza" disse Claudio facendomi ridere ma non feci tempo a ribattere che arrivarono Carolina e Alice e Claudio ci accompagno gentilmente al nostro tavolo