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Dopo aver passato le vacanze di Natale tornammo a Torino per festeggiare capodanno con i compagni e amici di paulo.

Dopo ore di interminabile viaggio finalmente arrivammo a casa "vado a disfare le valigie e fare la lavatrice" dissi a paulo dirigendomi con la mia valigia verso la stanza e iniziai contro voglia a disfare la valigia e sistemare tutto.
Paulo dopo poco entro in stanza e prendendomi delicatamente per il braccio mi fece sedere sulle sue gambe dopo essersi seduto sul letto "sei tanto stanca ?" Mi chiese dolcemente "un pochino perché?" Risposi osservandolo e cercando di capire cosa volesse fare "bene ora allora andiamo giù e ci mettiamo un po' sul divano, io ti faccio le coccole e tu riposi che stasera voglio portare la mia principessa fuori a cena" disse spostandomi dolcemente una ciocca di capelli dietro l'orecchio e accarezzandomi la guancia "ma dobbiamo sistemare le valigie, pulire casa, fare la spesa...." Dissi ma lui mi interruppe prendendomi in braccio a modi sposa e portandomi con lui in salotto, dopo avermi adagiata sul divano recupero velocemente il telecomando e la coperta e si sdraio accanto a me.
Mise un film a cui io non prestai attenzione e non ostante i mille pensieri che mi frullavano per la testa grazie alle dolci carezze e i teneri baci di paulo riuscì ad addormentarmi.

"Amore sveglia" disse paulo cercando di svegliarmi dolcemente "quanto ho dormito?" Chiesi cercando di svegliarmi "tre ore circa" disse ridendo "ora però ti devi alzare e venire con me perché stasera ti voglio portare a cena in un posto" disse facendomi alzare e portandomi con lui nella nostra cabina armadio da dove tiro fuori una scatola che mi porse "apri" mi esorto e io mi sedetti sul letto e curiosa come una bambina apri subito la scatola, al suo interno trovai un meraviglioso vestito nero "amore è stupendo, non dovevi, grazie mille" dissi andandogli subito incontro per baciarlo e abbracciarlo "dai ora vai a prepararti che dobbiamo uscire" disse paulo e io mi andai subito a lavare e iniziai a sistemarmi

Misi l'abito di paulo e rimasi a bocca aperta, era molto aderente ed arrivava fino a i piedi ai quali decisi di mettere delle semplici scarpe col tacco nere e dopo essermi truccata decisi di fare delle leggere onde ai capelli e di lasciarli sciolti "amore ci sei?" Mi chiese paulo e io usci dal bagno per dirigermi a prendere qualche gioiello in stanza "wow" disse lui osservandomi "che c'è ?" Chiesi io "sei semplicemente meravigliosa, vieni ho ancora delle cose per te" disse paulo trascinandomi con lui sul letto dove c'erano due altri sacchetti "ma tu sei pazzo" dissi mentre lui mi porse il primo sacchetto, il più grande tra i due
Lo apri e subito mi resi conto che si trattava di un paio di scarpe, le tirai fuori e rimasi a bocca aperta, un meraviglioso paio di tacchi con un tacco abbastanza alto a spillo con un cinturino completamente ricoperto di swarovski "mi Cenicienta posso avere l'onore di metterle la scarpetta?" Mi chiese paulo prendendo la scarpa dalla mia mano e abbassandosi per mettermela, me la infilo e la scapa calzo perfettamente al mio piede "allora sei tu mi Cenicienta" disse facendomi ridere e alzandosi e io subito li gettai le braccia al collo e lo baciai per ringraziarlo.

Dopo avermi messo anche la seconda scarpetta si sedette di nuovo accanto a me e prese il sacchetto più piccolo dal quale estrasse una scatolina quadrata in velluto e me la porse "paulo, mi stai viziando troppo" dissi prendendo la scatolina in mano e aprendola "amore ma è stupenda" dissi osservando incantata la meravigliosa collana col cuore turchese "posso mettertela?" Chiese gentilmente prendendo la scatolina dalle mie mani e tirando fuori la collanina "certo" dissi alzandomi in piedi seguita da paulo e mi posizionai davanti allo specchio, dopo avermi delicatamente spostato i capelli mi mise la collanina e l'aggancio "ti sta benissimo" disse continuando anche lui a guardare il mio riflesso nello specchio "è meravigliosa" dissi osservandola "quasi quanto te, nena stasera sei la fine del mondo, sei la donna più bella che esista, sempre ovviamente ma così sei qualcosa di spettacolare amor" disse facendomi girare verso di lui e osservandomi e io non potei fare altro che baciarlo e abbracciarlo "grazie....grazie...grazie" dissi cinturando a baciarlo "mi stai viziando troppo" dissi staccandomi da lui e girandomi verso lo specchio per guardarmi bene "come potrei non viziarti, sapevo che questo vestito ti sarebbe stato benissimo, sembra fatto per te" disse facendomi girare "e soprattutto io vivo per vedere questi meravigliosi occhioni brillare, sembri una bimba quando ricevi i regali, fai un sorriso enorme e i tuoi occhi brillano e io amo quando succede e faro qualsiasi cosa per far sì che accada per tutta la vita" disse io con gli occhi lucidi mi precipitai tra le sue braccia e lo abbracciai stretto come se da un momento all'altro potesse scappare "dai bimba è ora di andare" disse iniziando a uscire dalla stanza e mi soffermai ad osservarlo, anche lui era vestito elegante, indossava un pantalone nero elegante e una semplice camicia bianca che lo fasciava benissimo "che c'è? Ho qualcosa che non va?" Chiese quando si accorse che lo stavo fissando "si, sei troppo bello per essere vero" dissi e lui rise "e stasera tutte le ragazze ti guarderanno e sbaveranno dietro" dissi leggermente gelosa "ah la mia gelosona, non mi importa di nessuna io ho già la donna che voglio e amo al mio fianco e sarà così per sempre, ora andiamo" disse dandomi un bacio a stampo e prendendomi per mano e portandomi fuori di casa

Quel maledetto sorriso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora