Quel maledetto sorriso

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Paulo pov

Passai l'intera notte a dormire seduto sulla poltrona accanto al letto di Giorgia tenendo sempre la sua mano stretta nella mia, appena mi svegliai vidi entrare una dottoressa che mi chiese di svegliare Giorgia così delicatamente iniziai a chiamarla ed accarezzarle il viso e lentamente vidi i suoi occhi aprisi "Good morning Miss, Today we'll start to do all the visits and if they go well tomorrow we'll release them ( buongiorno signorina, oggi inizieremo a farle tutte le visite e se non ci saranno problemi domani la dimetteremo)" spiego l infermiera iniziando a controllare la pressione a Giorgia.

Finalmente vidi Giorgia tornare in stanza mi precipitai da lei "tutto bene?" Le chiesi e lei annui debolmente "hey che succede?" Le chiesi preoccupato "mi hanno tolto qui così che servivano a sistemare le ossa delle gamba e se prima faceva male ora è mille volte peggio" disse stringendo un pugno "per distrarci un po' ti va di vedere la partita della Juventus tra mezz'ora inizia" le chiesi "è la champions?" Mi chiese lei "si" dissi "va bene, in champions giochiamo già pochissime partite non posso perdermele" rispose accensando un sorriso ma il mio telefono inizio a suonare

P= pronto fede come va?

F= tutto bene, agitati per la partita ma tutto bene voi?

P= anche qui tutto bene, stanno facendo le visite a Giorgia per dimetterla finalmente

F= quindi vuol dire che tra poco tornate a casa

P= si se va tutto bene faremo in altra settimana qui per assicuraci che tutto vada bene e poi torneremo

F= Giorgia è lì con te ?

P= si, aspetta che ti metto in viva voce

G= ciao fede

F= Gio, come stai? Ci hai fatto prendere un bello spavento

G= potrei stare meglio ma l'idea di tornare a casa tra una settimana mi fa sparire tutti i mali

F= sono contento di rivederti, ora devo andare che il mister ci sta chiamando abbiamo....

G= si lo so la partita di champions, sempre che paulo riesca a collegarsi la guarderemo

F= dai paulo credo in te, a dopo ragazzi

G,P= a dopo

La telefonata si concluse con Gio e Federico che se la ridevano allegramente prendendomi in giro "è più probabile che la Juventus vinca la Champions che tu riesca a collegare tutto" disse lei ridendo e io la guardai male "prendi il carrellino della colazione e appoggia sopra il cellulare, guardiamo così la partita altrimenti ora che colleghi la tv la partita sarà già terminata" disse continuando a prendermi in giro ma feci come disse.

La partita era iniziata da poco e vidi gli occhi di Giorgia attenti al gioco "va meglio la gamba?" Le chiesi "si, gli antidolorifici hanno fatto effetto e la tua incapacità nella tecnologia e la chiamata con Fede mi hanno distratta" rispose lei lasciando spazio ad un sorriso sul suo viso che fino a pochi secondi prima era serio "grazie" disse sincera "non mi devi ringraziare" dissi io "invece si, ti sei precipitato qui lasciando a metà una partita e da quando sei qui mi sei sempre stato accanto" disse guardandomi dritto negli occhi per poi tornare a guardare la partita.

La partita termino e la juve per fortuna vinse, mi girai verso Giorgia quando la vidi dormire beatamente così cercando di far meno rumore possibile sposati il carrellino e abbassai lentamente lo schienale del suo letto col telecomandino cercando di non svegliarla.
Mi sedetti sulla mia poltrona e dopo aver pubblicato su Instagram una storia per congratularmi con la squadra ed i miei compagni per l'importa vittoria mi misi anche io a dormire.

"good morning" disse l'infermiere entrando nella stanza e svegliando me e giorgia "We are preparing the papers for resignation, we will see you in 4 days to check your conditions if everything goes as it should in 5 days will be back home (Le stiamo preparando i fogli per le dimissioni, ci vedremo tra 4 giorni per verificare le sue condizioni se tutto va come deve tra 5 giorni sarà di nuovo a casa)" ci spiego il dottore uscendo poi dalla stanza, vidi Giorgia cercare goffamente di spostarsi dal letto alla sedia a rotelle che nei prossimi mesi sarà la sua migliore amica insieme alle stampelle "vuoi una mano?" Le chiesi alzandomi e avvicinandomi a lei "no c'è la faccio" rispose lei senza nemmeno guardarmi, si sedette al bordo del letto e cerco in vano di allungarsi per portare più vicina a se la carrozzina "me la puoi avvicinare?" Chiese con un tono triste e lo sguardo abbattuto per non esserci riuscita da sola, avvicinai la carrozzina e aiutai Giorgia a sedercisi sopra.

Giorgia termino di prendere le poche cose che aveva in ospedale, la base militare si stava preoccupando di rispedire tutte le sue cose a Torino.
"Paulo" mi richiamo "quando vuoi io sono pronta" mi disse così mi misi dietro di lei e spiani la carrozzina finalmente fuori da quella stanza.

"Per i prossimi 4 giorni staremo qui" le dissi davanti alla porta del mio piccolo appartamento di Miami "non c'è ne bisogno posso andare tranquillamente in hotel" disse lei "non ci pensare neanche, vieni" dissi avvicinandomi alla porta per entrare.
"Puoi lasciare la mia valigia nella stanza degli ospiti?" Mi chiese ed io la guardai sorpreso "penso di non aver capito bene" dissi "puoi portarmi la valigia nella stanza degli ospiti?" Mi chiese di nuovo "perché non possiamo dormire insieme?" Chiesi non capendo "no paulo mi dispiace, non dopo quello che è successo" disse lei andando nella stanza degli ospiti ed io la seguo portandole la valigia "ecco la tua valigia hai bisogno di altro?" Le chiesi freddo "no grazie, penso che ora riposerò un po', finalmente ho un letto decente" disse lei facendomi un finto sorriso, io non risposi e uscì dalla stanza dirigendomi nella mia stanza per potermi fare finalmente una doccia rilassante per poi riposarmi un po' anche io