~ 𝕤𝕖𝕚 𝕤𝕠𝕝𝕠 𝕦𝕟 𝕓𝕒𝕞𝕓𝕚𝕟𝕠 ~ Mikey x Reader

Capitolo 17 ~ Sono felice con te, come con la droga ~

POV MIKEY

" T/N... grazie "
continuai a blaterale. Non so da quanto tempo ero lì ma ad un certo punto sentii dei passi avvicinarsi a me.
In allerta volevo vedere chi fosse ma la figura mi era oscurata dalle lacrime
Ella rimase sotto la pioggia a guardarmi per qualche secondo poi si avvicinò a me e si accovacciò al mio fianco
" È propio ingiusto sai... "disse con tono calmo e rilassante
La sua voce... è quella di Neko-Chan...

" Sai... mentre cercavo di salvare Draken ho pensato: se io non riuscissi a farlo riprendere molte persone ci starebbero molto male; io, Emma ma più di tutti, Mikey. Mi è bastato vedere il tuo viso sconvolto per i primi minuti... e di sicuro non volevo che tu scoppiassi a piangere. È ingiusto.
L'ho fatto soprattutto per non vederti star male e adesso quello che ottengo è questo "
disse la ragazza con calma

- Lei lo ha fatto soprattutto per non vedermi piangere, voleva vedermi sorridere e io l'ho delusa. Ma come faccio a smettere di piangere... non posso, sto troppo male; l'ansia mi ha oppresso per troppe ore -
Non riesco nemmeno a guardarla negli occhi... sono uno stupido.
Inseguito sentii la ragazza sbuffare e mettersi a cavalcioni su di me, mi prese il viso, cercando contatto visivo ma che io le riuscivo propio a dare, per poi aggiungere:
" Scusami... " disse a tono secco
-Perché si sta scusando... sono io quello che dovrebbe farlo - dalla confusione riuscii finalmente a guardarla dritta. Aveva gli occhi rossi, era stanca e bagnata dalla testa ai piedi. Non riuscivo, purtroppo, a vedere nient'altro, cercai quindi di asciugarmi le lacrime ma mi fermò le mani
" È troppo da egoisti pretendere una cosa così da qualcuno... sei stanco e la testa ti starà esplodendo, non ascoltarmi e sfogati finché vorrai. Io starò con te fino alla fine poi torneremo a casa. "
Non dissi niente, non riuscivo a dire niente.
- Lei ha voluto solo condividere con me ciò che pensava, che desiderasse. Ma non voleva nemmeno che io lo facessi. Aveva compreso i miei sentimenti e li aveva accettati, anche se con difficoltà-
Le lacrime aumentarono a dismisura e mi lasciai andare...
Ella scese di dosso, si mise seduta a fianco a me e con tutte le sue forze mi sollevò per mettermi a sedere sulle sue gambe incrociate e nel mentre mi avvolgeva le braccia in vita per mantenermi ben saldo a lei.
Iniziò ad accarezzarmi la schiena mentre io stringevo il viso sul suo petto e mi sfogavo

POV T/N

Restammo così per un po', il tempo che si calmasse e che smettesse di piovere.

" T/N... "
mi richiamò il ragazzo mentre si alzava
" Grazie... adesso mi sento meglio."
disse accompagnando un sorriso.
Alla vista mi si scaldò il cuore
- tra poco piango anche io -
Ricambiai il sorriso e arrivammo alla sua moto.
" Ah giusto! Prima che mi dimentichi... " disse mentre frugava nelle sue tasche
"Mhm? "
" Eccolo qui ! " disse porgendomi un oggetto tra le mani.
Era il pellucche di Pikachu che desideravo tanto avere, esso però era tutto zuppo e ormai rovinato. Non era più adatto per la mia collezione...
" Nooo... mi... mi dispiace Neko-Chan non ne faccio una buona. Te l'ho preso prima che la bancarella chiudesse ma durante la lotta contro la Moebius si è rovinato... "
- Che carino... è così dispiaciuto in questo momento che mi fa tenerezza. È dolcissimo -
Persi il pelucche dalle sue mani, mi avvicinai lentamente a lui e gli diedi un bacio sul naso
" Sei troppo dolce... grazie e tranquillo che lo tengo comunque. "
dissi con un sorriso a 32 denti per poi abbracciarlo
" Siiii il mio pellucche. Grazieeee Mikey-Kun!!! " Urlai durante la stretta.
Egli ricambiò subito la stretta; dopo un po' ci staccammo e mi diede un bacio sulla fronte
" Sei la migliore " mi sussurò.

Nello stesso modo della prima volta, mi alzò da terra e mi possò sulla moto per poi mettermi il casco.
" Andiamo veloci che ti prenderai il raffreddore se no " disse mentre mettava in moto
" Tranquillo che se devo prendere il raffreddore io torno a casa con la febbre mi sa "
Dallo specchietto potei vedere che alla mia risposta sorrise sotto i baffi per poi partire.