POV T/N
Costumi indossati che Mikey corse a immergersi in una vasca all' aperto.
" Dai vieni! " mi invitò a raggiungerlo appoggiando i gomiti sul bordo.E immergendo prima i piedi e poi il resto del corpo, mi affrettai a raggiungere il ragazzo di cui avevo il suo sguardo puntato, a guardarmi con un sorriso sulle labbra come un bambino che aveva finalmente ottenuto il suo giocattolo preferito.
A imitarlo, mi misi poco distante da lui e appoggiai le braccia conserte sul bordo della vasca e ci posi il mento.
Il mio sguardo invece, risiedeva nell' ambiente in cui eravamo immersi;
nel bel mezzo di una fuga notturna proposta dal biondino, circondati dal valore che emetteva la vasca in cui risiedevo e dal leggero venticello della sera, attorno a noi si pose un qualche paesaggio montano, stupendo e rilassante agli occhi.Ma a differenza mia, il ragazzo al mio fianco portava la sua attenzione su di me, continuando a fissarmi con quel suo sorriso che ormai credevo si fosse tatuato; notando il peso dei suoi occhioni neri sul mio volto, mi sporsi verso di lui a guardarlo.
Grosso errore, a quel gioco di guardi a cui nessuno aveva dato il fischio di inizio partita, ci perdemmo l'uno nell' altro.Cosa sia successo quella notte, in quella specie di vasca da bagno?
Mi dispiace deludervi ma nulla di ché, o almeno era questa la mia apparenza.
Perché di fatto non accadde poi molto da essere degno di una favola, ma per parlarvi di questo io non sono la persona adatta ma il mio compagno qui affianco:POV MIKEY
Con un semplice incrocio d'occhi, in cui io non riuscivo nemmeno a sbattere le palpebre per paura di perdermi qualche dettaglio del suo viso, nella mia mente si scatenò il caos.
Resistere a quella calamita vivente mi era ormai diventato impossibile, due mesi estivi e uno autunnale mi aveva portato a prosciugarmi all'interno.
Solo 3 mesi la mia mente riuscì a mantenere salda l'idea di ripudiare i miei sentimenti, ma come si suol dire l'amore era troppo forte anche per il mio comprendonio assente.
Che quello fosse il posto giusto per dirglielo, non ne ero sicuro ma il momento di intimità lo era.
Ma a mio malgrado, debole come ero, troppo spaventato dalla sua possibile reazione negativa ai miei sentimenti, mi limitai ad eliminare la distanza tra noi due e a rinchiuderla nelle mie braccia.
La sentii sussultare a quel contatto, ma poco a poco si rilassò ricambiando la stretta.
" Hai mal di pancia? " chiesi io continuando ad essere preoccupato per lei.
Forse cercavo semplicemente di limitare il mio desiderio, portando altrove l'attenzione.
" Un pochino, ma non è poi così doloroso " disse veritiera
" Se passassi a quella specie di mensa e rubassi il cibo? " riproposi una seconda volta, scordandomi del tutto che a lei non piacesse molto mangiare.
" Per me no. Ma sono sicura che a te è già tornata la fame " disse lei mentre sentivo la sua pancia contorcersi per le risate che la seguirono
" Ci puoi giurare, mi fai compagnia? Non voglio andarci da solo "
" Hai paura? " mi punzecchiò lei
" No! Ma ti pare? "
" Scherzo, scherzo. È ovvio che ti accompagno "E così, mentre prendemmo le sembianze di due ladruncoli notturni decisi di chiedere un parere a Ken-chin sul mio da farsi il giorno dopo.
POV T/N
La mattina del giorno dopo si presentò con la stessa velocità con cui arrivò il tardo pomeriggio.
" Ehi! Perché hai spento la TV!? Volevo sapere se fosse gay! " sbraitai furente al ragazzo che era steso con me sul divano del salotto, durante la trasmissione di un vecchio anime.
Per quell' ora io e Takemichi eravamo da soli a farci compagnia a vicenda come eravamo sempre soliti fare, mentre Emma e Hina erano da qualche parte in giro a visitare qualche negozio, Draken era a riportare indietro Mikey che era scappato nelle cucine a fregare il cibo prima che mio fratello lo scoprisse, e quest'ultimo era impegnato in camera sua a fare una chiamata a Levi insieme a Mikasa.
" Perché dobbiamo parlare " iniziò lui posando il telecomando sul tavolino
- La odio sta frase, cazzo -
" E di ché? " dissi un po' scorbutica
" Di Mikey " disse a tono fermo lui
A quella affermazione, non ne rimasi poi tanto sorpresa, perché in fondo sapevo che prima o poi me ne avrebbe parlato.
" So che ti piace... e lui molto probabilmente ricambia ma- "
" Queste sono tue supposizioni, io non ho mai detto niente " lo interruppi subito
" Ma, come dirtelo. Per la tua sicurezza... lui, ecco lui... "
" Nel futuro mi ammazzerà " continuai io al suo posto. Mi guardò con occhi sgranati
" Tu... lo avevi già capito? "
" Apparte che mi stai dicendo che sto parlando con il Takemichi del futuro, e tra parentesi mi sta più simpatico, sei il mio migliore amico... mi basta guardarti per capire a cosa pensi. " spiegai io appoggiando un gomito sul bracciolo del divano e il mento sulla mano guardando da altra parte.
" Ehi così offendi il me del passato, cogliona! Comunque... io... voglio che tu faccia attenzione, per favore... sta attenta. Non finire nella stessa situazione del passato non lo sopporterei! Io ti voglio troppo bene per perderti, cogliona!. "
E a quel punto, il biondone scoppiò a piangere come suo solito.
" Takemichi... " dissi il suo nome tringendolo in un abbraccio
" Sai cosa porterà Mikey ad ammazzarmi? " chiesi tentando di rassicurarlo
" No! Non n'è ho la più pallida idea, per questo... fa attenzione T/N " disse per poi ricambiare l'abbraccio.

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~ 𝕤𝕖𝕚 𝕤𝕠𝕝𝕠 𝕦𝕟 𝕓𝕒𝕞𝕓𝕚𝕟𝕠 ~ Mikey x Reader
Fanfic⚠️ [ AVVISO: IN QUESTA STORIA POTREBBERO ESSERCI SCENE LEMON 🍋 E L'USO DI UN LINGUAGGIO INAPPROPRIATO ] ⚠️ { La storia è stata segnata come CONCLUSA, ma non ho intenzione di rivisionarla perché questo è un mio percorso di formazione e, inoltre, seg...