~ 𝕤𝕖𝕚 𝕤𝕠𝕝𝕠 𝕦𝕟 𝕓𝕒𝕞𝕓𝕚𝕟𝕠 ~ Mikey x Reader

Capitolo 40 ~ Dolce e Salato ~

POV T/N

- Vorrei essere presa in braccio... ma mi servirebbe Hanako per questo, mi devo arrangiare -
Restammo così per qualche minuto finché non fui io a staccarmi
" Vai da Hanako che ti sta aspettando per colpa mia " dissi asciugamandomi gli occhi
" Ma- "
" Vai, io sto qui " la rassicurai
" Se sei sicura, ci vediamo dopo " disse accarezzandomi la testa e, poco convinta, andandosene.

Circondata unicamente da quel silenzio inquietante e da quella piacevole aria calda che emetteva l'aria condizionata del salotto, andai a stendermi sul divanetto centrale del soggiorno, consolandomi per il dolore tenendomi stretta la pancia.
- Potevo nascere con le palle? E magari Mikey poteva essere tipo bisessuale così potevo farmelo comunque? -

" Vaffanculo ciclo di merda! " mi lamentai dell' ennesimo crampo

POV MIKEY

Dopo che quel genio di Takemichi la spinse in acqua col la forza, rimasi sorpreso di vederla andarsene senza vendicarsi.
" Emma! " richiamai mia sorella.
Ella si girò per ascoltarmi
" Dov'è andata Neko-Chan?! " le chiesi
" Intendi T/N? Ha detto che si era annoiata e che tornava in hotel " spiegò lei per poi tornare a parlare con Hina
- Mhmm -
" Vai dalla tua mogliettina, così sarete soli soletti " mi provocò Draken mentre risalivo la vasca sotto lo sguardo furente di Takemitchy

- Ma che ha quello in questi giorni? Giorni prima tenta di soffocarmi e ora appena parlo di T/N si incazza. Bah -
Pensai mentre passavo dal retro per cambiarmi;
" Vai a fare compagnia a T/N? " chiese una voce familiare.
Per la strada incontrai Mikasa, la ragazza di Hanako.
" Mhm? Si " dissi semplicemente
Ella mi guardò con un sorriso strano, di chi la sa lunga, per poi andare per la sua strada.
Arrivai a destinazione e entrai in nell' alloggio, i Minshuku con i sistemi di sicurezza non arrivano nemmeno a una chiave di chiusura, così passai per l'ingresso facilmente.

" Vaffanculo ciclo di merda! "
Entrando però, sentii dei lamenti provenienti dal soggiorno.
Ipotizzando a chi appartenesse quella voce mi recai subito in sala per scovare la figura di T/N massaggiarsi la pancia.
" Neko-Chan? Ti senti bene? " chiesi con la preoccupazione sul volto raggiungendola.
La vidi sobbalzare appena si accorse della mia presenza e tentò di asciugarsi gli occhi con il dorso della mano.
La fermai subito prendendole i polsi, mi sedetti ai piedi del divano e la guardai in volto
" Manjiro... no nooo, tranquillo non è niente " disse ancora un po' scossa.
Le liberai un polso e le asciugai il viso
per poi dire:
" Hai mal di pancia? Hai fame?
Vado a rubare il cibo dalla ' mensa '. Preferisci il dolce, salato o entrambi? " Sparai le prime domande che mi venivano in mente nel tentativo di farla stare meglio, avere una sorella alla fine si è rivelato utile.
Anche se effettivamente non ebbi fatto ancora niente di concreto, il mio tentativo sembrò funzionare perché la vidi ridersela sotto i baffi
" Nono tranquillo, ma grazie " disse con finalmente un sorriso.
Subito dopo si liberò anche l'altro polso e alzò il busto per mettersi a sedere, picchiettò con le dita il divano facendomi cenno di sedersi accanto a lei.
Invito che non rifiutai, mi sedetti al suo fianco.
Appena lo feci però, con una mossa, me la ritrovai stretta a mo' di koala come amava tanto stare,
ero ancora un po' sorpreso da quel movimento furtivo che mi irrigidii in un primo momento.
La sentii sospirare rumorosamente mentre conficccava la testa nel mio incavo.
Restammo in silenzio per qualche minuto finché ella non decise di romperlo:
" Manjiro. . . grazie " la sentii boffonchaire
" P-per cosa? " chiesi confuso

Ma la risposta non arrivò mai, propio perché in quel momento ci raggiunse il resto del gruppo entrando in soggiorno.
Avvertendo la loro presenza, la ragazza con lo stesso movimento veloce con cui si era messa in quella posizione, ma al rovescio, si allontanò finendo col stendere il busto contro lo schienale del divano
" Ragazzi, preparatevi andiamo a pranzo fuori " ci avvisò Hanako andandosene nella sua camera seguito dagli altri