~ 𝕤𝕖𝕚 𝕤𝕠𝕝𝕠 𝕦𝕟 𝕓𝕒𝕞𝕓𝕚𝕟𝕠 ~ Mikey x Reader

[ Capitolo 44 ]~ Colazione di prima mattina ~

( Allora, vi lascio un indizio su cosa accadrà in questo capitolo dall' immagine qui sopra... chi vuole intendere intenda io mi dissocio e vado via🙂 )

POV T/N

" Mi mischierai l'influenza se ti sto così vicino " scherzai io mentre mi sporgevo per prendere la paperella che si stava allontanando
" Non mi interessa. " disse dandomi poi un bacio sul collo e rubandomi la paperella dalle mani.

" Manjiro " lo richiamai io appoggiando il capo sulla sua spalla
" Dimmi "
" Ma perché prima hai chiuso la porta a chiave? " chiesi con curiosità ammirando tutte quelle bollicine di sapone che ci circondavano.
" Aahmm... Perché... perché avevo paura che tu scappassi dopo che mi fossi dichiara- Acchiu " mugugnò lui un po' imbarazzato
- Aww ma piccolooo -
Con un sorrisetto sul volto, mi avvicinai al suo viso e gli scoccai un bacio veloce sulle labbra
" Non scapperei da te nemmeno se mi pagassero " dissi veritiera cercando il suo sguardo che era rivolto altrove
" Adesso però devo metterti il balsamo o questi capelli non si pettineranno mai "
annunciai il mio intento di afferrare il doccino.

Finita la doccia, con ancora i capelli leggermente bagnati ci recammo in soggiorno.
Un semplice divano nero, posto davanti a una TV appesa al muro, occupava la maggior parte dello spazio disponibile
" Ordiniamo il Mc? " propose lui seguito dal richiamo del suo stomaco affamato mentre si buttava a peso morto sul divano a pancia in su
" Non dovresti mangiare solo cibo spazzatura e poi stai male. Devi mangiare solo pastina. " dissi mettendomi davanti a lui a braccia conserte
" Nooo la pastina noo. Non la magio, punto. " disse facendo la linguaccia disgustato
" E invece si, bello mio. Mi hai detto che se facevo la doccia con te saresti stato ai miei ordini... "
dissi mentre prendevo il suo viso con entrambe le mani a guardarlo con con sguardo glaciale
" Quindi tu adesso farai quello che dico io: ti preparo la pastina con il brodo caldo e vai a letto. Mi hai capito bene o te lo dico in tedesco? "
finii la frase e senza aspettare risposta mi diressi in cucina

" Ecco qui, su apri la boccaa "
seduta hai piedi del divano che era per metà occupato dal ragazzo, gli dissi avvicinando un cucchiaio di brodo caldo dal piatto che era ancora bollente.
" No! Non voglio. " disse girando la testa dall'altra parte, affondando il volto nello schienale del divano per sicurezza.
Sbuffai annoiata. Di certo non era il tipo che manteneva le promesse, mi appuntai mentalmente ciò prevenendo il futuro e, dandogli l'idea che mi fossi arrabiata, mi alzai rumorosamente portando con me piatto e cucchiaio.
" Se la metti così, allora ordina il tuo panino e fai quello che vuoi. Io me ne vado a dormire "
dissi a tono freddo allontanadomi dalla saletta e andando ad appropiarmi del letto del biondino.
- Prima o poi si arrenderà -
pensai testarda peggio di lui mentre il mio telefono squillava nella tasca di quel pantaloncino oversize che portavo, gentilmente rubato dall' armadio di questa camera di nascosto al propietario e nascosto da una maglietta che lo copriva perfettamente, ormai diventati entrambi di mia proprietà.
Sbuffando di nuovo afferrai il telefono dalla tasca posteriore e risposi alla chiamata

Chiamata tra
Hanako                  e                   T/N

- T/Nnnn perché non sei a casa? Dove sei? Dal tuo ragazzo?

                                 - Si.

- Ah? Come si? Oddio lo sapevoooo state insieme! Voglio fare lo zio, Mikasaaa sei la ziaaa!

                                - E non urlare
                                shipper
                                idiota!

- Eddaiii, ti accompagno a comprare ciucci e tutine.

                               - Oni-chan se non
                               la smetti giuro che
                              dovrai dire a 
                              Mikasa che sei
                               sterile.