~ 𝕤𝕖𝕚 𝕤𝕠𝕝𝕠 𝕦𝕟 𝕓𝕒𝕞𝕓𝕚𝕟𝕠 ~ Mikey x Reader

Capitolo 52 ~ Il dolore che non si ripete ~

POV T/N

La sera era ormai passata e a sopraggiungerla arrivò la notte, tranquillizzando tutto il vicinato e calmando il traffico della strada.
Quel letto sembrava essere così comodo in quel momento, stanca non solo per l'attività di prima ma anche per tutto il resto.
E 'tutto' stava ad indicare tutto.
Stesa a pancia in su guardai alla mia destra, lì risiedeva il mio ragazzo che, con la schiena appoggiata al muro, teneva gli occhi chiusi per rilassarsi a suo modo.
Quel viso era ai miei occhi ancora fottutamente perfetto; rimasi incredula quando quei grandi occhi si schiusero a fissarmi e una piccola curva evidenziare un mezzo sorriso. Ma forse a rendermi sorpresa fu ciò che mi disse dopo:

"Come stai?" chiese con tono di gentilezza senza lasciar nascondere la sua serietà nel porgermi quella domanda.
Per quanto ne sappia io, ben poco direi, i ragazzi erano soliti dire un 'ti amo' alla prima volta, Mikey invece scelse di mettere in primo piano la mia stabilità mentale.

Ma risponde a una domanda del genere risultava per me ancora impossibile e dare una definizione stabile non mi era concesso.
"B-bene, solo assonnata e... "
"E?" mi invitò a finire la frase ancora più in allerta di prima.
"...Non mi trovo a mio agio senza vestiti " dissi insicura dall' imbarazzo e strizzando gli occhi.
Senza attendere un ribattere, sentii il letto alleggerirsi del peso del ragazzo che si diresse verso l'armadio accanto.
Poco dopo mi ritrovai qualcosa coprirmi gli occhi, mi aveva lanciato una sua felpa; quando mi girai per ringraziare lo trovai con dei pantaloncini da casa addosso.
" Buonanotte " lo sentii dire per poi stendersi al mio fianco e appoggiare la testa sul mio petto.
-Notte- pensai di aver detto per poi crollare dal sonno.

Il giorno seguente, dopo aver fatto colazione, ci raggiunsero a casa di Mikey anche gli altri membri della Toman tra cui Takemichi
" Cosa leggi? " chiesi curiosa, seduta sul divanetto del soggiorno tra Mikey che aveva la testa sulle mie gambe e Takemichi che era tento a leggere uno strano manga
" Che? Io? Nulla! " lo sentii impanicarsi per poi allontanare la mia mano che era pronta a sfilargli il libricino dalle dita.

Nel mentre che io e lui ci menavamo, gli altri discutevano di alcune noiosissime faccende della Toman
" Dai qua! " dissi mentre finalmente riuscii a prenderlo.
" Ya... Yarichin... Yarichin Bitch Club? " finii di decifrare il titolo per poi aprire curiosa una pagina casuale di quella bella copertina
"..."- " ... B-bello yaoi... " commentai a bassa voce soltanto, perplessa prima che Take se lo riprendesse.
Rimasi a fissare il vuoto per qualche secondo interdetta su quello che avevo appena visto finché non mi squillò il telefono.
Con difficoltà feci spostare delicatamente la testa di Mikey dalle mie gambe per permettermi di alzarmi e allontanarmi dal soggiorno per rispondere

Chiamata tra
Mikasa e T/N

- Pronto? T/N, è urgente. Ci sei?

- Dimmi

- Ecco.. Levi ti vuole a casa. Adesso

- Che vuole?

- Non lo so, ma è incazzato

- Come sempre

- Già...
- Hanako e io torniamo tra poco a-

- Devo andare.

Fine chiamata

Gli attaccai il telefono in faccia, troppo fredda e annoiata per mantenere una conversazione lunga e soprattutto, con qualcuno di quei tre.
Sbuffando infastidita salutai tutti e mi diressi a passo lento verso casa, così lento da farlo di proposito.