~ 𝕤𝕖𝕚 𝕤𝕠𝕝𝕠 𝕦𝕟 𝕓𝕒𝕞𝕓𝕚𝕟𝕠 ~ Mikey x Reader

Capitolo 37 ~ Un palloncino rosa e uno blu ~

POV T/N

" T/N... SEI VIVA CAZZO! " urlò la figura che iniziò a piangere con la testa affondata nel mio petto bagnandomi la maglietta
" Ooh e basta Takemitchy è da tutto il tempo che fai così! " si lamentò Chifuyu
" Sei viva! " urlò di nuovo Takemichi ignorando le proteste del mezzo castano e mezzo biondo tinto.
- Non dirmi che... -
" Nel futuro sono morta? " continuai il mio pensiero a voce alta rendendo confusi i presenti, tutti tranne Chifuyu.

Non ebbi risposta dal biondo tinto che piangeva, si limitò semplicemente a singhiozzare più forte
- Lo prendo per un si -

Non sapevo come dovermi sentire in quel momento, triste? amareggiata? arrabbiata forse?
Eppure tutto ciò che facevo era guardare il cielo oscurato dalle nuvole, prometteva maltempo.
Forse era l' effetto del vino chi può dirlo, ma invece di crugiolare su quella rivelazione dissi a colui che stava imbrattando di lacrime la mia maglia preferita:
" E allora piagnucolone? Prima o poi morirai anche tu eh. Non mi interessa di vivere allungo se ho vissuto la vita appieno,
- più o meno -
che poi già non ho tutta sta voglia di vivere oggi figuriamoci di voler crepare a 90anni. "
dissi quelle parole con un sorriso che non sapevo concepire il motivo della sua nascita
I miei sforzi sembravano essere appagati perché sentii il ragazzo alzare il busto e sedersi ancora su di me a guardarmi.
Tirò su con il naso e con occhi ancora lacrimanti si lasciò sfuggire una piccola risata
" Non cambi mai, nemmeno tra 12 anni ad oggi sarai diversa. Ti giuro che la te del futuro mi ha detto che voleva ammazzarsi prima dei 50 anni " disse per poi scoppiare a ridere seguito da me

" Ma che scena commovente... adesso toglile il culo da dosso Takemitchy " disse con sguardo tagliente Mikey che, afferrando la maglia di mister-lacrima facile, lo scaraventò di lato per mettendomi finalmente di alzarmi.
Si alzò anche lui da terra e iniziò a fissare in malo modo Mikey, sembrava pronto a ucciderlo in un qualsiasi momento
- Ora non dirmi... no sono ubriaca marcia, non è vero -
Takemichi guardò prima lui e poi me, quando i suoi occhi si posero su di me mi sentii i brividi sulla pelle, sembrava guardarmi con preoccupazione e con avvertenza.
Mi bastò quello sguardo a capire che purtroppo avevo ragione, un rapporto profondo stretto in così tanto tempo aveva dato i suoi frutti e ormai ci capivamo solo guardandoci negli occhi come una mezza coppietta.

-È stato Mikey, lui mi ha uccisa nel futuro... -

Ma vaffanculo vicino, cazzo mi hai messo nel vino? Cocaina? Mo mi metto pure a sparare stronzate cazzo, meglio andare a casa va'.
" È stato... interessante ma ora voglio tornare a casa. Ciao ciao " li salutai con voce molto acuta, quasi infantile per poi girare i tacchi e andare verso casa

Ho... sonno. Voglio dormire, credo che l'alcol stia facendo il suo... effetto.
Anche la mia mente ragionava così a rallentatore, e forse era una fortuna. Dopo una rivelazione del genere non so come avrei reagito se fossi stata del tutto in me, poco male
" Neko-Chan aspetta! " sentii una voce richiamarmi alle mie spalle, Mikey mi aveva raggiunta
" Mhmm? "
" Che vi siete detti tu e Takemitchy, non ciò capito nienteee " si lamentò a protestare il ragazzo.
" N.. nulla di Ché " dissi a farmi seguire da uno sbadiglio.
Il ragazzo notando la mia stanchezza mi fece voltare verso di lui e mi prese in braccio.
Non esitai per un secondo di troppo a circondare la sua vita con le gambe e il suo collo con le braccia.
" Ti riporto a casa prima che ti addormenti in mezzo alla strada " mi disse iniziando a camminare verso la destinazione annunciata.

" Manjiroooo " richiamami il ragazzo da sopra la sua spalla
" Dimmi "
" Mi... mi sposi? " chiesi per poi sbadigliare.
Avevo il viso nel suo incavo del collo perciò non potevo guardarlo in faccia, ma alla mia domanda lo sentii irrigidirsi
" Qualcuno qui ha bevuto un bicchiere di troppo " disse per poi scoppiare a ridere.
" Guarda che non sono ubriacaa "
" Non ho detto questo, sei solo sul punto di esserlo " disse smettendo di ridere.
Alzai il viso nella sua direzione per guardarlo negli occhi, cosa che mi uscì difficile visto che continuavo a sbattere velocemente le palpebre
" Non mi hai ancora risposto... non mi vuoi? " gli ricordai mettendo il labbruccio
" Ti rispondo solo perché domani non ricorderai nulla... " confessò il biondino guardandomi con un sorriso
" Allora? " lo incitai a continuare
" Certo che ti sposo, sei mia " disse con tono serio.
Alla sua risposta mi si illuminarono gli occhi
" Siii, ti adoroooo " dissi per poi tornare con la testa sulla sua spalla