~ 𝕤𝕖𝕚 𝕤𝕠𝕝𝕠 𝕦𝕟 𝕓𝕒𝕞𝕓𝕚𝕟𝕠 ~ Mikey x Reader

Capitolo 2 ~Dimmi il tuo nome~

POV MIKEY

Ore 15 : 15

È passata una settimana da quando l'ho incontrata e da quel giorno sono iniziate a girare voci tra le gang ti tutta Tokyo su di una ragazza che riesce a battere senza sforzo chi le sta di troppo.

" Scommetto tutta la mia paghetta che è quella ragazza " dico con sicurezza a Ken-chin
" ma grazie al cazzo, no lei e il signor grazie al cazzo? " mi ringhiò il mio amico seduto accanto a me
" Ma che cattivo che se-" vengo interrotto però da qualcuno che irruppe nel vecchio magazzino dove ci stavamo rilassando
"MiKeYYYY...YYY"
l'intruso si rivelò essere Pan- chin che entrò nella stanza in lacrime, gli sanguinava sia il naso che la testa -  lui è uno dei miei uomini più forti come può essere ridotto in questo stato... ok ho già capito, credo che quelle voci siano vere -
"Hai sfidato un'altra gang per caso Pan -chin ?" disse quasi speranzoso lo spilungone accanto a me, anche lui deve aver già capito
" Quella ragazza ... io l' AMmazZo... " riuscì a finire Pan-chin con il fiatone.
Cosa? Ha sfidato quella ragazza, cazzo la nostra gang non fa roba del genere. Porca puttana Pan, se non ti ha ammazzato lei, ti ammazzo io.
Dopo aver medicato le ferite del mio compagno e mentre si  riposava incominciai a parlare seriamente in modo che mi potesse capire per bene
"Pan sai benissimo che noi della Toman non picchiamo le donne e conoscendoti bene sono sicuro che ti sarai arrabbiato per un no nulla e l'hai sfidata" anche se non si nota,   stavo iniziando ad arrabbiarmi anche più del normale, non è da me , che mi succede?
" Dalle voci che girano, se quella tu la chiami donna, allora penso di essere gay " disse con un po' troppo tono di divertimento Pan.

Ok sono fuori di me. Lo prendo per il colletto della maglia sporco di terra e sudore e lo guardo in modo minaccioso:
" conosco BENISSIMO le voci che girano, ma questo non cambia niente, quando vai in giro a pestare la gente, metti in gioco anche l'onore della Toman. Ora tu mi dici perché l'hai fidata a botte mi hai capito bene?"
"Ok ok ma calmati che stai esagerando, ora ti spiego... questa mattina ero di ritorno dal gelataio, avevo preso una granita quando questa ragazza mi viene addosso e mi fa cadere la granita sulla magliett-
"abbiamo capito può bastare " disse Draken mentre io cercavo di calmarmi.
"Troviamo questa ragazza" non dissi nient'altro e me ne andai senza meta seguito a ruota da Draken.

POV T/N

Ore 17:49

Ero appena tornata a casa dopo una mattinata intera a casa del mio migliore amico, Takemichi, non ci vedevamo da un po' e sentivo la sua mancanza anche se ci siamo tenuti in contatto quasi ogni giorno per Chat.

Certo che questa giornata poteva iniziare meglio, come il resto della settimana, ma oggi mi ero propio incazzata, se rivedo di nuovo quel grassone lo ammazzo, giuro.

Mi ero appena stesa sul letto con l'eleganza di un elefante che mi arriva un messaggio da Takemichi che mi avvisa di aver lasciato in camera sua il 14esimo volume di The promise Neverland che aspettavo di leggere dalla sua uscita in fumetteria
( so che sono già usciti molti altri volumi ma siamo un po' più indietro con la storia 🤷🏻‍♀️)
" Perché tutte a meeeeee!? "
Avvisato il mio otaku preferito che sarei passata da lui a prenderlo oggi, prima o poi, mi recai in bagno per farmi una doccia fresca prima di mettermi in cammino verso casa sua.

"Finalmente ho il mio manghinoooo "
Stavo urlando di gioia in piedi su una ringhiera che impediva a  me e il mio culo dal  cadere da una di stanza di circa 1534 metri di altezza, da qui riesco a vedere tutta la città e il Monte Fuji anche se sono un po' troppo lontana per scattare una foto degna di Pinterest.

" Ehi ragazzina " sentii una voce dietro di me abbastanza familiare, mi girai ma rimasi comunque in piedi sulla cima della ringhiera
"Mh?"
Davanti a me apparsero due ragazzi uno molto basso ma mai più di me e uno che era a differenza sua un gigante di due metri, quello più basso lo riuscii a riconoscere solo dopo una bella squadrata d'occhi, era il tizio dell'altra sera, Mikey se non sbaglio. Certo che lo ricordavo più alto...
" Ah voi fate parte dalla stessa gang di quel grassone che ha provato ha portarmi a letto questa mattina eh, avete le stesse uniformi "
Vedetti entrambi straniti da ciò che dissi e lo spilungone chiese spiegazioni:
" Non si era arrabbiato perché tu per sbaglio gli avevi rovesciato qualcosa addosso?"
Ahahahah ma che cazzata si è inventato quel coglione, loro sono ancora più idioti che gli credono, le loro facce sono stupende
" Questa è la cazzata che vi ha detto lui, e voi gli avete pure creduto, se nemmeno tra i partner di una gang si dice più la verità allora non so più dove " dissi con un sopracciglio alzato cercando di non ridere.
Ero pronta per andare via ma il nanetto tra i due parlò con tono molto calmo:
"Non so precisamente cosa abbia fatto il mio compagno, non ti chiederò di perdonare le sue azioni, ma io come capo della gang ti chiedo scusa da parte sua per ciò che ha fatto..." Il nanetto disse ciò con voce pieno di rancore e cercava di trattenersi dalla rabbia stringendo i pugni.
Io in risposta rivolsi lo sguardo da un' altra parte e aggiunsi
" Non serve che ti scusi, non è riuscito nemmeno a sfiorami mentre lo pestavo a sangue " dissi ciò con voce molto calma e disinteressata, sono leggermente in imbarazzo anche se non ho un motivo...

" Allora mi vuoi dire il tuo nome ragazzina? " riportai lo sguardo su di lui e notai benissimo il suo cambio di umore con un quel suo sorriso stampato in volto
" Se ti interessa tanto... sono T/N "
" Bene allora ti chiamerò T/N- Chan, diventa mia amica T/N- Chan "
Forse l'ho giudicato male non è un molestatore... e non sembra nemmeno antipatico, in fondo è venuto a cercarmi per chiedermi scusa anche se per l'onore della sua gang.
In risposta feci loro solo un sorriso con le labbra che mi venne spontaneamente ma a loro sembrò bastare

" Bene, ora che la cosa è risolta, T/N-Chan vieni con noi a fare un giro? Ah giusto io sono Draken "
e perché no, perché non dovrei?
"Ci sto, Draken "