POV T/N
"...Perché mi hai tolto l'intimo, pervertito? Lo sai che adesso ti dovrò sgridare per la scampagnata di ieri? E poi perché hai dormito senza maglia? Così non guarirai mai!"
" Ehi ehi, calma ti prego è troppo presto per urlare. Non ti ho fatto niente, lo giuro, volevo solo che stessi più comoda senza quel coso.
E poi io dormo sempre senza maglia, e dato che mi scocciassi andare nel tuo armadio per prendere dei tuoi vestiti, ho usato la prima cosa che avevo tra le mani " rispose a ogni mia domanda lui.Sbuffai infastidita, dopo che al fine delle sue parole portò la sua bocca sulla mia guancia, iniziando a mordicchiarmi senza alcun contegno.
Nel mentre che chiudevo gli occhi a sopportare quella specie di tortura sul mio viso a lui così ambita, egli decise di insonorizzare le mie lamentele iniziando da un bacio casto.POV MIKEY
Nell' intento di non staccare mai il contatto tra le nostre labbra mi portai a stendere sopra di lei mentre con una mano le tenevo il viso e con l' altra gli bloccavo un polso.
Cercai di approfondire il bacio picchiettando la lingua contro i suoi denti e l' accesso non mi venne rifiutato.
La mia lingua si muoveva sicura e decisa al contrario suo, potei quasi accennare a un leggero tremolio nelle sue azioni.Quanto vorrei essermene accorto prima, o almeno ad averci fatto caso.
Afferrai anche l' altro polso e strinsi di poco entrambi in una sola mano, la restante la utilizzai per alzarle il mento a mettere fine a quello strano bacio per poi passare a torturarle l' incavo del collo.
Da quanto desideravo coprire quegli orribili segni, e non con la polvere magica da ragazze...Man mano che andavo avanti potevo sentire dentro di me un desiderio crescere senza controllo e credo ebbi modo di dimostrarlo alla figura sotto di me con il crescere del mio basso ventre.
Quel desiderio non fu altro che rovina, accecato da esso non potevo rendermi conto che la ragazza che stava subendo il mio trattamento stava tremando dalla paura.
Se le mie orecchie fossero state più sveglie in quel momento, avrei potuto sentire con una tale facilità da spaventarmi il suo battito del cuore ormai accelerato a una velocità sconvolgente.
A tremare non era più la sua lingua ma bensì tutto il suo corpo.- Merda -
fu l'unica imprecazione che mi uscí di fare accortomi delle condizioni in cui si trovava.
A quel punto anche il mio cuore iniziò a perdere tranquillità e la gola invece, si andava a seccare sempre di più.Le liberai immediatamente i polsi e al mio primo accenno al levarmi di dosso al suo corpo, sfruttò l'occasione per spintonarmi via con una forza brutale da farmi quasi cadere dall' altra parte del letto.
Ancora frastornato e confuso la sentii scappare via dalla stanza, andare poco lontano e chiudersi a chiave nella stanza che ipotizzai essere il bagno.
- Cosa cazzo ho appena fatto? -Più o meno fu così che in poco tempo mi ritrovai davanti alla porta del bagno di una casa non mia, con le lacrime agli occhi e alla scomparsa immediata del desiderio di prima.
" Neko... per favore, apri questa porta non voglio sfondarla. Vorrei che mi aprissi tu, di tua volontà... "
La mia voce ormai acuta e tremante era andata totalmente a puttane, sostituita dal singhiozzo e dal rimorso.
" T/N... voglio parlarti un attimo, ti pre- "
Ma essa si spense del tutto, quando dal dietro della porta potei origliare che colei che pregavo di prestare attenzione alle mie parole stava per scoppiare a piangere.- Voglio solo capire il perché? Voglio solo capirti e sistemare il danno che ho combinato prima -
Perché sì, l'unica cosa che avevo compreso era che la colpa fosse mia.
Frustato dalle mie costanti capacità di rovinare tutto sempre e comunque, portai a strisciare la schiena contro la parete di fianco alla porta e ragionai che prima o poi sarebbe dovuta uscire da lì per un qualsiasi motivo.
Non avevo nessunissima intenzione di sfondare la porta, come le avevo detto prima desideravo che fosse lei a farlo, sperando che non diventasse una dei tanti che dopo un tot. di tempo si allontanano da me, come mio fratello, come Baji e molti altri.
Da bravo egoista quale ero, volevo che almeno lei cercasse di trovare anche solo una motivazione per rimanere al mio fianco.
Ma a mio malgrado sapevo benissimo che non sarebbe mai successo.- Ogni volta sembra che vadi a finire con lei che faccia la vittima. Non c'era tutto questo bisogno di fare sta scenata... se non voleva farlo bastava che me lo dicesse e io mi sarei fermato subito. Perché non mi ha detto " No " e basta? Perché non ha provato a reagire, a spingermi via? Se fosse stato qualcuno che non fossi io come sarebbe finita? -
Schiena contro il muro, gli occhi probabilmente rossi e gonfi, il naso chiuso e la pelle più pallida di prima a causa della mia salute, sia mentale che fisica.
Cercai di rivisitare mentalmente la scena di prima, in cerca di qualche possibile risposta o a un suo accenno; ma oltre al suo strano sbalzo d' umore tutto ciò che trovai fu il suo spazientirsi appena mi accanii sul suo collo.- Sti segni di merda. Di merda, come colui che ne è la causa -
Con questo unico pensiero fu come se mi si accese la lampadina, acuto come sempre, intuendo qualcosa che nemmeno mi capacitavo di concepire.Presi di fretta il telefono cercandolo prima nella tasca dei pantaloni e di sfuggita guardai l'ora: 7:02.
Andai nella barra di ricerca di Google e cercai: Trauma infantile|
Da lì in poi mi soffermai tra le varie fonti, attendibili il più possibile, in cerca di non so nemmeno io cosa.
- Sono così incapace che sto cercando una soluzione su internet?
Sono patetico o un coglione? -
Tuttavia, mentre lo schermo a luminosità al massimo rifletteva la sua luce nei miei occhi rischiando di diventare cieco, non passò molto che tutto il tempo speso si rivelò essere inutile.
Non avrei mai pensato che la mancanza di studio prima o poi sarebbe diventato un guaio, perché molti dei kanji utilizzati nei testi erano per me incomprensibili e di fatti poco e niente riuscii a capire.
- Perché devono usare tutti sti paroloni da sapientoni!? -Ma a fermare le mie intenzioni non fu primamente la mia ignoranza lessicale ma bensì alcuni versi strazianti alle mie spalle.
Così, ormai stufo della situazione, decisi di ignorare totalmente le mie imposizioni di prima e sfondai la porta.Sull' uscio della porta spalancata intravidi la stanza buia, a quanto pare non si era degnata nemmeno di accendere la luce, guidato ancora da quei versi strazianti che adesso mi parvero essere quasi forzati dal non uscire, raggiunsi quella figura seduta per terra, con la schiena appoggiata al muro, le gambe al petto e la testa infilata in esse.
Presi un bel respiro, ormai consapevole di tutti i perché a cui riuscii a dare risposte e non.
La colpa non era principalmente la mia, ma di quello schifo umano con cui aveva vissuto per troppo tempo.
Mi sedetti in ginocchio accanto a lei, le circondai le braccia al collo e la strinsi a me.
I nostri respiri cercavano di calmarsi fallendo e ella non metteva ancora resistenza al mio contatto; forse aveva solo sobbalzato un po' quando la presi in braccio e la trasportai in camera sua fino al letto." Non è più con te "
" Non può farti più niente "
" Se non sei forte come tutti pensano, come cerchi sempre di dimostrare... va bene. Lo sarò io per te, non permetterò mai a nessuno di farti del male e se un giorno fossi io a farlo... potrai picchiarmi e rubarmi tutti i Dorayaki che mangerò in vita. Perciò resta con me... per favore. "" Come puoi dire che non proverà più a tornare? Non so nemmeno se è morto veramente... "
" Se anche lo fosse e provasse anche solo ad avvicinarsi a te... io gli tiro un calcio volante in bocca. "
" Voglio renderti felice in tutti i modi possibili e esistenti. "
- Se dovrò uccidere qualcuno, in qualche distorto futuro... un tuo parente o anche me stesso... lo farò. -~ ANGOLO COTTURA ~
SE QUALCUNO PROVA A FERIRVI ARRIVO IO E GLI DO FUOCO CHE ARMIN È SOLO UNA BISTECCA CRUDA.
Non credevo di poter piangere così tanto per ciò che scrivo io stessa... non ho fatto manco un verso a scrivere ' FUTURO ALTERNATIVO ' dove muoiono tutti, guarda te un po'🥲
Bando alle ciance e non... sto capitolo è cortissimo e pieno di errori che correggerò magari in un futuro non esistente, ne sono consapevole ma ho iniziato le superiori quindi non ho molto tempo
" Fai il liceo classico o scientifico che sei così impegnata? " mi chiedete voi
"... "" Fra... faccio l' artistico e ho già da studiare e disegni da finire. E al contrario degli stereotipi in cui molti di voi vanno a credere, no non passerò 5 anni a drogarmi. "
( Anche se tutto sommato a un po' di coca non rifiu-No. scherzo, se anche la volessi non potrei averla... Nun teng n'eur )
Sayōnara 🌸
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~ 𝕤𝕖𝕚 𝕤𝕠𝕝𝕠 𝕦𝕟 𝕓𝕒𝕞𝕓𝕚𝕟𝕠 ~ Mikey x Reader
Fanfiction⚠️ [ AVVISO: IN QUESTA STORIA POTREBBERO ESSERCI SCENE LEMON 🍋 E L'USO DI UN LINGUAGGIO INAPPROPRIATO ] ⚠️ { La storia è stata segnata come CONCLUSA, ma non ho intenzione di rivisionarla perché questo è un mio percorso di formazione e, inoltre, seg...