POV T/N
" Dovresti ringraziarmi, non solo ti ho salvato la vita ma ti ho anche risparmiato le spese dell'ospedale. Visto quanto ti voglio bene? " dissi ironica mettendomi a sedere al suo fianco.
" Mi hai salvato la vita da un danno causato da Draken e Mikey! " protestò lui tra le lacrime
" Non è colpa nostra se sei scivolato " disse Draken portando le mani dietro il collo indifferente dal danno appena fatto.
" Concordo con te Ken-chin "
disse Mikey che si andò a sedere accanto a me, seguito poi da Draken e gli altri.Come nei vecchi film d'animazione, guardai dal finestrino alle mie spalle quel luogo allontanarsi pian piano facendosi sempre più piccolo.
Fa sempre starano allontanarsi da un luogo, che sia bello o brutto, e probabilmente nel mio caso non fu la migliore esperienza di vita ma mi andava bene così;A viaggio finito scendemmo da quel treno diretti nelle nostre abitazioni, io con un mezzo disabile in spalle e con Mikey che continuava a guardarlo male come per dire: fatti portare da Hina, imbecille.
Il venticello invernale non ci mise poi molto a farci trovare i brividi sotto quelle poche stoffe che ci proteggevano dal freddo,
l' aria di casa invece, per me, si fece attende ancora di qualche ora:
" Mi dovrai accompagnare fino all' ospedale " protestò Takemichi con il mento posto comodamente sulla mia testa.
" Che? Ma manco morta. Stai benissimo, guarda: " dissi io per poi lasciare la presa e farlo cadere a terra.
Sbirciando con l' occhio, notai un piccolo ghigno sul viso di Mikey che era dietro di noi a guardare la scena
" Ahiaa ma perché?! " sbraitò lui
" Prova a metterti in piedi e vedi che camminerai come non hai mai fatto in vita tua " dissi a voltarmi di spalle per proseguire.
Manco a fare un passo, che il biondone eseguì il mio ordine e si riappese alla mia schiena
" Vedi? Riesci a tenerti " dissi io annoiata
" Si ma brucia un botto! " continuò a lamentarsi
Alzando gli occhi al cielo caricai di nuovo il suo peso sulla mia povera schiena.
" Il massimo che ti posso offrire: casa tua. " dissi rimettendomi in cammino.E con quel piccolo battibecco tra me e il mio migliore amico, sotto le risate degli spettatori e il tornare dello sguardo assassino di Mikey, comminammo tutti insieme per le strade di Shibuya diretti verso casa, tranne per me che mi ritrovai in poco tempo in quella di Takemichi.
" Sei uno scassa cazzi enorme " dissi io bendando la sua gamba ' aggiustata '
" Come faccio a ' scassarti ' qualcosa che manco hai? " chiese facendosi odiare ancora di più
" O scusa, sei un scassa figa. Va bene così? " dissi per poi vederlo ridere.
" Io me ne torno a casa. " dissi ancora un po' irritata
" Ti ricordo che stasera ci sarà una riunione con la Toman " lo sentii dire mentre mi avviavo alla porta da quel porcile di camera sua
" Che palle " commentai ruotando la maniglia
" Ci incontriamo prima per fare un giro come sempre vero?! " chiese come a fare l' offeso
" Se riesci a camminare, si " dissi per poi salutarlo e tornare a casa.- Le vacanze non sono fatte per rilassarsi -
ripetei alla mia mente mentre mi gettavo a capofitto sul mio letto.
Sbuffai stanca morta dopo aver pranzato e disfatto lo zaino che mi aveva fatto da bagaglio per quei due giorni.
Affondai la testa nel cuscino aspettando che il respiro mi mancasse prima di girare il capo verso la finestra, il cielo non era dei migliori promettendo pioggia, ma secondo il meteo, ci sarà temporale a partire da stanotte a domani.
- Glielo dovrei dire a Mikey? E se poi mi dicesse di no che faccio? Mi metto a piangere probabilmente, si. Magari per salvarmi il culo gli potrei dire che era uno scherzo... a lui piacciono tanto gli scherzi... -
Sbuffai una seconda volta dandomi dell' idiota per la cazzata appena pensata e aspettai paziente la sera per prepararmi." Dove vai tu, vestita da cartello pubblicitario della ' Toman manji gang ' " disse scherzosamente Mikasa leggendo le scritte della divisa della Toman che avevo addosso
" Shhh! Se Levi mi vede mi prende a calci. " la zittii io
" Vai a fare a botte con qualche gang nemica? Vengo anche io " si eccitò Hanako immischiandosi nella conversazione
" Tu non picchi propio nessuno " lo strattonò Mikasa
" Non faccio a botte con nessuno, faccio un giro con Takemichi e poi vado a una riunione " dissi avviandomi all' ingresso
" Ok, tra poco usciamo anche noi. Levi non vuole fare più il terzo in comodo, quindi resterà qui " spiegò Hanako prima che potessi aprire la porta
" Ummh ciao ciao zozzoni.
Levi se ti metti a pulire in camera mia ti ammazzo! " dissi urlando l'ultima frase per poi uscire.
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~ 𝕤𝕖𝕚 𝕤𝕠𝕝𝕠 𝕦𝕟 𝕓𝕒𝕞𝕓𝕚𝕟𝕠 ~ Mikey x Reader
Fanfiction⚠️ [ AVVISO: IN QUESTA STORIA POTREBBERO ESSERCI SCENE LEMON 🍋 E L'USO DI UN LINGUAGGIO INAPPROPRIATO ] ⚠️ { La storia è stata segnata come CONCLUSA, ma non ho intenzione di rivisionarla perché questo è un mio percorso di formazione e, inoltre, seg...