Unpredictable |Mattheo Riddle

Punizione

|Draco's point of view|

La guardavo ridendo, poi mi misi seduto sul banco a braccia conserte.

«Che c'è? Vuoi una foto?» mi chiese.
«Non posso guardarti?» le chiesi.
«Mi stavi fissando peggio di un maniaco, Malfoy» disse.
«Ora alza quel culo e aiutami» disse prendendo delle pozioni da rimettere a posto.

Mi alzai di scatto e la bloccai contro lo scaffale.
Vidi che doveva alzare la testa per riuscire a guardarmi negli occhi e per questo ghignai.
«Non parlarmi così» dissi.

«Sennò?» disse lei.
Mi avvicinai al suo viso.
«Dovrò punirti piccola Lestrange» sussurrai.
«Oh ma per favore» borbottò ridacchiando lei.

Io la guardai dal basso verso l'alto, soffermandomi sulla camicetta che aveva i primi bottoni slacciati.

|Lexi's point of view|

Mi stava divorando con gli occhi, il mio respiro era irregolare.
«Aiutami così usciamo di qui» dissi riuscendo a spostarmi dalla sua presa.

Iniziai a pulire degli scaffali posizionando su questi delle pozioni.
Mi girai e vidi Draco appoggiato ad un banco che mi guardava.
«Che cazzo stai facendo?» gli chiesi.
«Nulla» disse tranquillamente.
«Appunto è questo il problema, aiutami Malfoy» dissi tirandogli un panno sul petto.

«Questo potremmo usarlo per altro sai» disse lui avvicinandosi a me.
«Certo che tra te e Riddle non so chi faccia più schifo» borbottai.
«Che c'entra Riddle adesso?» mi chiese serio.

«Niente» borbottai.
«Che hai fatto con lui?» mi chiese stringendomi il polso.
«Niente che ti interessi» dissi cercando di togliere la sua mano dal polso.

Mi strattonò e si girò dandomi le spalle passandosi una mano tra i capelli.
«Che ci trovi in lui» mi disse.
«Io- niente!» dissi.

Lo vidi guardarmi per qualche secondo poi avvicinò il suo viso al mio collo, trattenni il respiro nel sentire il suo contro la mia pelle.

«Sento il tuo cuore battere veloce, ti piace eh?» mi sussurrò.
«No» sussurrai.
«Finirai per dirmi di si, e di pregare di continuare» mi sussurrò Draco prima di baciarmi con avidità il collo.

«Il professor Piton- che cazzo state facendo?» disse una voce.
Mi voltai verso essa e vidi Mattheo che ci fissava.
Mi allontanai da Draco e rimasi a guardare il ricciolo.
«Cristo Riddle» borbottò Draco.

«Cosa Malfoy? Ancora non sei riuscita a scoparla?» chiese avvisandosi al ragazzo.
«Sei invidioso perché non verrà mai con te» disse Draco.
Erano vicinissimi i loro nasi si sfioravano, e i loro petti continuavano ad alzarsi e abbassarsi con fare irregolare.

Si guardavano in cagnesco io mi misi in mezzo tra loro due.
«Okay finitela» borbottai e spinsi indietro Mattheo.
«Fottetevi tutti e due» borbottò Mattheo uscendo dall'aula e sbattendo con forza la porta.

«Finalmente possiamo riprendere» dice Draco avvicinandosi di nuovo.
«Riprendere un cazzo» borbottai.
«Come prego?» disse stringendomi i fianchi.
«Non voglio riprendere un bel niente con te» dissi.

Lui strinse la mascella e strinse la presa ai miei fianchi.
«Te ne pentirai» mi sussurrò prima di lasciarmi sola in quell'aula.

Volevo parlare con Mattheo, quindi uscì di corsa dall'aula e andai in sala comune.
Cercai la sua camera nel dormitorio e senza neanche bussare entrai in camera.

Mi fermai vedendo una scena che non avrei voluto vedere.
«Ancora tu?» chiese Astoria.
Vidi Mattheo guardarmi e basta, serrai la mascella e presi un respiro profondo.
«Perdonate l'interruzione» dissi uscendo di corsa dalla stanza.

Andai al lago e mi misi a braccia conserte rimanendo ad osservare il cielo stellato.

|Mattheo's point of view|

Senza neanche curarmi di vestirmi uscì dalla stanza in boxer per cercarla.
Cercai in camera sua ma non c'era, così andai in camera di Draco.
«Che cazzo vuoi?» mi chiese.
«Lei dov'è?» gli chiesi.

«E io che ne so» borbottò lui.
«Potresti vestirti grazie» continuò.
«Ora ti vergogni?» gli chiesi ridacchiando.
«Che cazzo sei venuto a fare?» mi chiese.
«Dove cazzo è Lexi, devo parlare con lei» dissi.
«Non so dov'è» borbottò.

«Grazie dell'aiuto eh» borbottai uscendo dalla stanza del biondo.
La cercai nei corridoi finché non la vidi, era seduta per terra che osservava il cielo stellato.

Il suo volto era illuminato dalla luce delle stelle, i suoi capelli sembravano splendere.
Sembrava una dea. Rimasi a fissarla per qualche minuto finché non mi avvicinai a lei.

«Non sei a scoparti Astoria?» mi chiese senza neanche voltarsi.
«Se sono qui, vuol dire che non sono a scopare con lei» dissi.
Lei si voltò e mi fulminò con lo sguardo.

«Sei gelosa che abbia toccato e scopato lei?» le chiesi.
«Non sono gelosa di una puttana scadente» disse lei.
«Secondo me sei molto meglio di lei» dissi.
«Sicuramente sono migliore di lei» disse alzandosi.

«Che stavi facendo con Malfoy» le chiesi.
La vidi fermarsi e girarsi verso di me.
«Stavamo per scopare se non ti fossi intromesso» disse lei.

Sentì il mio sangue ribollire nelle vene.
Draco non avrebbe potuto farla sua, lei era già mia.
Mi avvicinai minacciosamente a lei, bloccandola contro ad un muro.
«Ti stava toccando?» le chiesi.
«Si» rispose lei.

Portai le mie mani a stringerle i fianchi, la sentì trattenere il respiro.
«Draco non ti avrà mai, tu sei mia» sussurrai.
«Non sono tua» disse lei.

«Non ancora» sussurrai prima di baciarla.
Lei rimase ferma ed io premetti la lingua contro le sue labbra che subito schiuse permettendomi di incontrare la sua lingua.

Era un bacio famelico, pieno di passione e rabbia. Lei mi allontanò dalle spalle e mi guardò.
«Pansy e Daphne mi stanno aspettando» disse e incominciò a camminare.

Non la fermai, la osservavo andare lontano da me. Rimasi al lago ancora un po' accendendomi una sigaretta con ancora il sapore delle sue labbra addosso.