Cedric Diggory

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|Lexi's point of view|

Tornai in camera e mi appoggiai alla porta portandomi le mani sul viso.
Sorrisi e mi leccai le labbra. Avevo ancora il battito accelerato e le farfalle nello stomaco.

Alzai lo sguardo e vidi un'ombra così accesi la luce e vidi Draco sdraiato sul mio letto.

«Che cazzo ci fai qua?» gli chiesi.
«Ti stavo aspettando» disse lui.

«Perché?» gli chiesi.

«Perché dobbiamo andare alla festa» disse lui alzandosi.

«Non sei con Astoria» dissi andando davanti all'armadio per prendere ciò che mi sarei messa.

«Sei gelosa?» mi disse ridendo.

«Ti piacerebbe Malfoy» dissi.

«Dove sei stata?» mi chiese.

«Ero a fare un giro» dissi tranquillamente.

«Un giro nel letto di Riddle» a quelle parole mi bloccai e mi girai verso di lui.
«Che sei venuto a fare qui?» gli chiesi.

«Ti piace?» mi chiese.

«Chi?» dissi.

«Mattheo chi sennò?» disse lui.

«No abbiamo solo scopato» dissi.

«Ti sei fatta toccare da lui, negli stessi posti dove ti ho toccata io» disse lui.

«Mi ha taccato molto prima che lo facessi tu» dissi, e lui si avvicinò pericolosamente a me.

«Stai scegliendo la persona sbagliata, vieni con me alla festa e te lo dimostro» disse Draco.

«Va bene, verrò con te ma ora esci» dissi e lui mi lasciò un bacio sul collo per poi uscire dalla mia camera lasciandomi da sola. Mi sedetti sul letto e mi portai entrambe le mani tra i capelli.

Mi preparai poi andai in sala comune dove c'era Draco ad aspettarmi.
«Alla principessa mi concede un ballo?» mi chiese e io annuì.
Ballammo per un po', lui era dietro di me che mi teneva per i fianchi mentre io mi muovevo contro di lui.
Sentivo qualcosa di duro spingere contro il mio fondoschiena ma feci finta di nulla.

«Devo prendere un po' d'aria, arrivo» dissi uscendo dalla stanza.

Camminai un po' per i corridoi e sentivo il vento scorrere tra i miei capelli.
«Una così bella ragazza non dovrebbe stare in giro da sola» disse un ragazzo sbucando da dietro una colonna.

«Saresti?» gli chiesi.

«Cedric, Cedric Diggory» si presentò lui.

«Mh» borbottai io.

«Come mai qui fuori?» chiese avvicinandosi a me. Io mi allontanai un po', poi risposi che dovevo prendere semplicemente un po' d'aria.

«Devo andare» dissi.

«Aspetta» disse bloccandomi per il polso.

«Non mi toccare» dissi cercando di liberarmi dalla sua presa.

«Ah quanta resistenza tesoro» disse lui.
Lo vidi fissarmi il seno così con l'altra mano gli tirai uno schiaffo in pieno volto.

Roteò la testa per poi guardarmi di nuovo, mi portò una mano intorno al collo avvicinandosi al mio viso.

«Non dovevi farlo» disse lui.
Lo vidi portare una mano verso la mia intimità mentre cercavo con le gambe di allontanarlo.

«Levati schifoso» borbottai ma lui mi portò una mano sulla bocca per impedirmi di parlare.

Con la mano libera cercavo di girargli la faccia per fargli mollare la presa ma era più forte di me.
Fece entrare due dita dentro di me e io gli morsi la mano che tolse subito dalla mia bocca.

«Imperio» sussurrò con un ghigno.
«Ora starai ferma» sussurrò al mio orecchio.

«Malfoy e Riddle non ti hanno scopato abbastanza vedo» rise lui.

Io lo guardai e basta anche se avrei voluto dirgli di tutto. Avrei voluto urlargli i più peggiori insulti, ma non potevo.
Fanculo a lui.

Portò una mano intorno al mio collo stringendolo ma subito dopo la presa si affievolì. Aprì gli occhi e vidi Mattheo che teneva stretto il polso di Diggory.

«Di le tue ultime parole Diggory» sussurrò.
«Non l'hai scopata abbastanza» disse ridacchiando.

«Sei morto Diggory» disse serio Mattheo.

|Mattheo's point of view|

Guardai ferocemente il ragazzo che avevo davanti e gli tirai un pugno in pieno volto, che lo fece così lo spintonai e iniziai a dargli altri pugni.
Era steso per terra con il viso coperto di sangue, iniziai a tirargli calci finché non voltai la testa vero di lei.

Aveva gli occhi lucidi, e sentendo i suoi pensieri aveva paura di me. Mi allontanai da Diggory e mi avvicinai a lei.

«Tutto okay?» le chiesi.
Lei si limitò ad annuire, poi mi prese la mano dove le nocche erano ricoperte di sangue e alzò lo sguardo verso di me.

Allungò una mano verso il mio viso e mi spostò una ciocca di capelli che mi era finita davanti agli occhi.
Seguì con lo sguardo ogni suo movimento e non potei fare a meno di sorridere.

«Ti accompagno in stanza» dissi prendendola in braccio.

«Non c'è bisogno» sussurrò Lexi.

«Shh» sussurrai mentre andavo verso i sotterranei per poi arrivare nella sua stanza.

L'appoggiai sul letto e le tolsi le scarpe, coprendola con il lenzuolo. Mi soffermai a guardarla, era così bella nonostante quello che fosse successo minuti prima.

«Grazie» la sentì sussurrare, così le diedi un bacio sulla fronte.

«Riposati» dissi.

«Rimani, ti prego non voglio stare da sola» disse lei.

«Fammi un po' di spazio» dissi e lei si spostò così mi misi sul letto girato su un fianco proprio come lei.

Rimanemmo a guardarci per qualche secondo poi allungai un braccio verso di lei e si tuffò tra le mie braccia.
Nascose la testa tra il mio collo e la spalla e sentì delle lacrime bagnare la mia camicia, così iniziai ad accarezzarle i capelli.

«Va tutto bene, sei con me adesso» sussurrai mentre la stringevo di più a me, lei parve calmarsi così le alzai il viso, ancora rigato dalle lacrime, che prontamente asciugai.

Sorrisi guardandola e la baciai.
Era un bacio lento, calmo, volevo che con me si sentisse al sicuro.
Lei non si oppose e mi portò una mano ad accarezzarmi i capelli, cosa che mi fece abbastanza eccitare ma non ci feci molto caso, perché ero più impegnato a baciarla.

«Ora dormi piccola Lexi» sussurrai.
«Notte Theo» sussurrò Lexi.

Theo. Mi trattenni dal sorridere, era così bello detto da lei.
Scossi la testa per tutti quei pensieri. Mi stava fottendo il cervello, e non capivo se la cosa mi dispiacesse o meno.

Unpredictable |Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora