Era passato qualche giorno, e ancora dovevo metabolizzare che a Natale avrei rivisto mia madre. Mattheo per mia enorme sorpresa mia era rimasto affianco.
Avevamo passato la notte insieme, e per la prima volta si stava per aprire con me ma qualcosa lo bloccò e andammo a dormire senza più dire una parola.
Eravamo a lezione di Pozioni, e il professore ci aveva assegnato un compito da fare con il proprio compagno di banco.
Mi voltai e vidi Mattheo che mi guardava sorridendo.
«Contenta di lavorare con me?» chiese.
«Certo non vedi» feci un finto sorriso e lui roteò gli occhi.Finimmo il compito nelle due ore di lezione poi il professore chiamò me, Mattheo, Draco, Pansy, Blaise e Daphne.
«Ragazzi come ben sapete ogni anno verso natale organizzo una piccola festicciola» disse Lumacorno. «Sarete i benvenuti, siete i migliori della classe e ci terrei a vedervi alla festa» terminò il professore.
Uscimmo dall'aula e tutti ci guardammo.
«Dovremmo andarci?» chiese Daphne.
«Ovvio che si» disse Pansy.
«Con quale vestito?» chiesi.
«Ve li trovo io fidatevi di me» disse Pansy.
«Avete finito di parlare di vestiti e cazzate varie?» chiese Draco.
«Dio come sei noioso» borbottai.Lo vidi avvicinarsi a me ma Mattheo mi portò un braccio intorno alle spalle e guardò storto Draco, che sbuffò. Mi staccai da Mattheo come per chiedere spiegazione e lui mi rispose con un'alzata di spalle.
Nel pomeriggio Pansy riuscì a trovare dei vestiti per tutte, il mio era un abito lungo e verde che metteva in risalto le mie curve e lasciava intravedere un po' di seno dalla scollatura.
Ero in camera che stavo osservando il soffitto quando sentì picchiettare alle finestra.
Presi il bigliettino che un gufo mi aveva portato e lo lessi mentre mi sedevo sul letto.ci vieni alla cena con me principessa?
M.M.R.
Sorrisi e scossi la testa guardando diverse volte il vestito e poi il bigliettino. Neanche cinque minuti dopo Mattheo fece la sua comparsa nella stanza.
«Allora principessa» disse Mattheo.
«Allora cosa?» chiesi.
«Ci vieni con me?» disse.
«Mmh, perché dovrei andarci con te?»
«Perché sono Mattheo Riddle» disse ovvio.
«Motivo in più per non andarci con te» dissi ridendo.Lui roteò gli occhi e sentì una scossa lungo la schiena. Si avvicinò a me e sorrise. «Ci vediamo sta sera alle 20, non accetto ritardo principessa» disse lasciandomi un bacio sul collo, mi schiarì la voce e lo vidi ridacchiare.
«A dopo» disse Mattheo.
«Ciao» riuscì a dire. Rimasi a fissare il punto dove era prima Mattheo per qualche minuto poi aprì la porta della stanza e andai a sbattere contro una figura abbastanza alta.«Scusa... Ah sei tu» dissi.
«Non essere troppo contenta eh» disse.
«Oh ciao Malfoy, che bello vederti» lo presi in giro e lui serrò la mascella.
«Volevi qualcosa?» gli chiesi.
«Si» disse semplicemente
«Okay dimmi»«Vieni con me sta sera?» disse con un dei suoi sorrisi.
«Dove?» gli chiesi.
«Alla cena» disse lui.Rimasi un attimo a guardalo confusa. Da quando passavo del tempo con Mattheo era diventato strano.
«Perché dovrei?» gli domandai.
«Per farmi perdonare» disse il biondo.
«Di cosa?» gli chiesi confusa.
«Per come ti ho trattata Lexi» disse lui.Sembrava sincero e un po' mi dispiaceva dovergli dire di no, ma Mattheo era stato più veloce di lui.
«Draco io»
«Non te lo aspettavi? Ci vediamo alle 20»
«No, no frena» dissi.
«Che?» mi chiese.
«Non posso» dissi.«Perché?» mi chiese fin troppo calmo.
«Perché mi ha già invitato qualcun altro» dissi.
«Si io» disse ghignando.«No Draco» lo fermai.
«Fammi indovinare, Riddle» disse.
«Si» dissi semplicemente.
Lo vidi ridere e passarsi una mano tra i capelli, si avvicinò a me e io devetti alzare la testa per guardarlo.«Stai scegliendo il ragazzo sbagliato Lexi» disse e poi si voltò senza neanche darmi il tempo di parlare.
Sospirai e vidi che mancava ancora qualche ora prima della cena, così decisi di andare al Lago. Il rumore dell'acqua che si scontrava contro la riva era così rilassante. L'acqua era limpida e calma, tutto quello che avrei voluto sentire io dentro di me.
Ero così confusa, non sapevo che fare, come agire, e cosa pensare. Draco mi ha sempre colpito fin dall'inizio ma quando ho iniziato a stare di più con Mattheo è diventato più aggressivo. Mattheo invece non me lo immaginavo così.
Mi faceva stare bene, con uno sguardo.
E non dovrebbe essere così, lui era figlio del Signore Oscuro, io sarei dovuta diventare mangiamorte e non penso che suo padre sarebbe molto felice di sapere che una sua 'seguace' ha a che fare con suo figlio.Mi distrasse dai miei pensieri un piccolo gufo che aveva nel becco una lettera che presi e lessi subito.
So che sarai bellissima sta sera
anonimo
Sorrisi, e dedussi che anche il mio ammiratore sarebbe stato alla festa, così rovistai tra le tasche e trovai un pezzo di carta.
avrò modo di conoscerti oggi?
scrissi e diedi il biglietto al gufo che volò via e dopo qualche minuto tornò.
Già mi conosci, e no oggi non avrai l'opportunità di sapere chi sono.
anonimo
Sospirai. Avevo voglia di sapere chi fosse. Dal primo bigliettino volevo sapere la sua identità. Nei giorni seguenti dal primo bigliettino ce ne furono molti altri, e sentivo di potermi fidare ciecamente di lui.
scoprirò chi sei
Scrissi poco sotto quello che c'era scritto e diedi di nuovo il biglietto al gufo che come prima volò via, e poi tornò.
Mi conoscerai presto, te lo prometto Lexi.
anonimo
Quest'ultimo bigliettino mi fece sorridere, così lo ripiegai e lo misi nella tasca dei jeans.
«Ehi» Mi voltai e vidi una persona che non avrei voluto incontrare.
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Unpredictable |Mattheo Riddle
Fanfiction[COMPLETA] a Mattheo Riddle fanfiction «Non ti conviene» disse Mattheo avvicinandosi. «Sto tremando Mattheo» dissi. «Lo farai piccola, lo farai dopo che ti avrò scopato così forte e per tutta la notte» disse vicino al mio orecchio. «Non verrò a...