Unpredictable |Mattheo Riddle

Muffliato

Passarono due giorni ed eravamo a venerdì, il giorno prima ero stata tutto il pomeriggio in biblioteca per cercare informazioni sull'armadio svanitore ma avevo trovato poco e niente.
Quella sera mi sarei dovuta incontrare con Malfoy dopo la ronda per parlare di come riparare quel coso.

Mi ero svegliata per via delle carezze di Mattheo, che era rimasto tutta la notte.
Mi preparai con una lentezza incredibile rischiando anche di saltare la colazione per via di una sveltina con il ricciolo.

«Finalmente stavamo tornando in camera a chiamarti» disse Daphne appena mi sedetti al tavolo dei serpeverde.

«Sarebbe rimasta sconvolta» ridacchiò Mattheo vicino al mio orecchio facendo ridere anche me.

«Oh, ora si che è tutto chiaro» disse Pansy.
«Dai andiamo che è tardi, e adesso abbiamo Piton» disse Malfoy alzandosi.

Mi alzai anche io per seguirlo e camminammo affianco per qualche metro. «Draco devo parlarti» dissi a bassa voce. Lui si fermò e mi prese per il braccio conducendomi in un corridoio deserto per poter parlare tranquillamente.

«Che mi devi dire Lestrange» disse tranquillo appoggiandosi al muro con le mani nelle tasche.

«Volevo chiederti se fosse tutto apposto, per via di quello che è successo tra me, te e Mattheo» spiegai avvicinandomi a lui.

«Va tutto bene Lexi, eri nuova e volevo divertirmi, poi hai scelto quello e va bene» disse guardandomi negli occhi.

«Oh okay perfetto» dissi più tranquilla.

«Perché stai ridendo?» gli chiesi.

«Perché pensavo fosse qualcosa di più importante, quando l'altro giorno ti ho chiesto di ricominciare comprendeva anche il dimenticare quello che è successo» disse spostando delle ciocche di capelli dietro l'orecchio.

«Okay bene allora penso dovremmo andare in classe» dissi allontanandomi da lui proprio nel momento in cui vidi arrivare Mattheo.

«Che ci fai qui?» gli chiesi mentre lui aveva lo sguardo fisso sul biondo.

«Piton mi ha chiesto di venirvi a cercare, non sembra molto contento del vostro ritardo» disse il ricciolo.

«Cazzo Piton, oddio quello me la fa pagare cara» borbottai.

Vedevo che Mattheo continuava a lanciare occhiate a Malfoy e gli spiegai tutto, anche dell'incontro che avremmo avuto quella sera e lui si limitò ad annuire poi andammo in classe dove Piton ci assegnò tre pergamene da consegnare per lunedì.

Ci è andata anche bene.

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Nel pomeriggio ero in sala comune con Pansy e Daphne che mi stavano raccontando alcuni pettegolezzi sentiti in giro. Non ero molto attenta a quello che dicevano avevo la testa con altri mille pensieri in quel momento.
Per fortuna o per sfortuna arrivò Malfoy che doveva parlarmi così andammo in camera sua così avremmo avuto più privacy. «Che succede di tanto importante?» gli chiesi sedendomi sul bordo del letto.

Draco non parlò subito perché continuava a fare avanti e indietro per la stanza così mi alzai e lo fermai poggiando le mie mani sulle sue spalle.

«Che sta succedendo?» gli chiesi e lui finalmente mi guardò negli occhi.

«Abbiamo un problema» disse serio.
Riuscì a vedere nei suoi occhi della paura, e rabbrividì a quelle parole.

«Spiegati Draco» dissi sentendo l'ansia crescere.
«Dobbiamo andare da Magie Sinister» mi spingò lui.