Passarono due settimane da quando a scuola arrivarono Dylan e Tom.
Mattheo non mi parlava più e a malapena mi guardava, ma me ne fregava poco anche perché passavo la maggior parte del tempo con Dylan.Ero in biblioteca con lui che stavamo studiando Trasfigurazione, visto che il giorno seguente ci sarebbe stato un test.
Eravamo uno di fronte all'altro sommersi da libri e con la voglia di studiare pari a zero.«Allora questo è...» iniziai a dire.
«Forza Lexi non finiremo mai sennò» disse Dylan stanco quanto me.
«Direi che per oggi basta così» borbottai esausta.
«Ma il test è domani» disse il ragazzo di fronte a me.
«Che Salazar ce la mandi buona allora» dissi ridacchiando.Lui scosse la testa ridendo e iniziò a mettere a posto i libri, era abbastanza tardi infatti la biblioteca era quasi vuota se non per qualche studente.
Mi voltai per vedere se Dylan avesse finito di sistemare i libri e lo vidi guardarmi.
Io deglutì e mi ricordai di qualche giorno prima.flashback
«Oh andiamo Rosier ti sei rammollito» dissi.
«Fanculo Lestrange» ridacchiò Dylan.Eravamo seduti sul letto uno di fronte all'altro e ci stavamo ingozzando di cioccolato, lo facevamo spesso prima che andassi ah Hogwarts.
Finì di mangiare il cioccolato e alzai lo sguardo su Dylan che mi guardava con un sorriso.
«Dio Lexi diciotto anni e non sai mangiare il cioccolato» disse.
«Eh?» borbottai.Lui allungò una mano verso i tovaglioli che erano sul letto, poi lo portò sulle mie labbra per pulirmi, finendo per toccarmi le labbra con le dita.
Rimasi come paralizzata a quel tocco, non capivo cosa stesse facendo ma vedevo che continuava ad avvicinarsi a me.Avevamo il viso a pochi centimetri di distanza, potevo sentire il suo respiro calmo.
Chiusi gli occhi e qualche secondo dopo sentì le sue labbra sulla mie.
Sentì la sua lingua picchiettare sulle mie labbra come per chiedere l'accesso, così io schiusi le labbra e permisi alle nostre lingue di incontrarsi.Era strano, bello si ma strano.
Non sentivo lo stesso peso all'altezza del cuore e le farfalle come quando era Mattheo a baciarmi.
Scossi la testa cercando di non pensare a lui in quel momento finendo per farlo più di prima.Non riuscì a non pensare alle sue mani che vagavano su tutto il mio corpo mentre mi baciava.
A come lo faceva, era un misto tra il rude e il dolce, e quello mi eccitava da morire.Senza accorgermene gemetti nel bacio e mi staccai.
«Scusami» dissi.
«Volevo farlo da troppo» sussurrò.
«Pensavo ti piacesse Daph» dissi.
«È da quanto ti conosco che volevo farlo Lexi» disse mentre io mi bloccai.fine flashback
Si avvicinò a me mentre io rimasi ferma dov'ero.
«Che succede?» mi chiese.
«Oh ehm niente, pensieri» dissi velocemente.
Lo vidi ghignare e si avvicinò di più a me.
«Non faccio altro che pensare a quel bacio» mi sussurrò all'orecchio.
«È stato uno sbaglio» dissi.
«Dimmi che non ti è piaciuto allora» disse.Mi è piaciuto si ma...
«Possiamo evitare di ricordare quello che abbiamo fatto» dissi.
«E perché mai?» mi chiese Dylan.
«Perché siamo amici da una vita» dissi.
«Hai ragione, ma perché dimenticare quando potremmo rifarlo» sussurrò prima di baciarmi di nuovo.Portai le mani sul suo petto e lo allontanai. «No Dylan» sussurrai.
«Ti ho sempre voluto Lexi» disse.
«Che?» chiesi.
«Non potevo averti perché eri la ragazza del mio migliore amico, ma ora» disse accarezzandomi ma guancia.«No Dylan ti sbagli, tra me e te non-» iniziai a dire.
«Perché no?» mi interruppe.
«Perché, oh andiamo Dylan sei il mio migliore amico, non ti ho mai visto come qualcosa di più» dissi.Vidi il suo sguardo farsi triste e un po' mi sentivo in colpa per avergli sbattuto in faccia così la verità.
Ma non era lui quello che mi faceva battere il cuore ogni volta che mi guardava.«Mi dispiace Dylan» sussurrai e lui scosse la testa.
«Non preoccuparti» disse e mi sorrise.
«Facciamo finta di niente va bene?» mi chiese lui e mi limitai ad annuire.
Sembrava ferito dalle mie parole anche se non lo dava a vedere.«Io- ehm devo andare» dissi e mi allontanai un po', lui si limitò ad annuire.
Uscì dalla biblioteca con mille pensieri per la testa che finì per scontrarmi con una persona, facendo cadere sul pavimento tutti i fogli.«Cazzo» borbottai e sentì la persona ridacchiare solo all'ora mi accorsi che fosse Tom.
Anche lui no.
Lo guardai mentre lui passava lo sguardo sul mio corpo.
«Una foto dura di meno» dissi.
«Come siamo simpatiche» disse Tom e sbuffai.
«Ti sei divertita con Dylan?» mi chiese.
«Non penso ti interessi» dissi.
«Oh giusto, stai con quel Riddle, oppure con Malfoy?» mi chiese.
«O aspetta fammi indovinare, stai con entrambi» ridacchiò.«Vaffanculo coglione» borbottai e lui si avvicinò a me, ma prima che potesse fare qualcosa una mano si appoggiò alla sua spalla.
«Allontanati se non vuoi ricevere una meldizione» disse la sua voce.
Il suo tono era fermo e freddo, così autoritario che mi fece tremare le gambe.
Mi leccai le labbra e il ricciolo a quel mio gesto ghignò.Tom si allontanò da me e Mattheo si avvicinò, mettendomi un braccio intorno alla vita.
Cazzo poteva il suo tocco essermi mancato così tanto?
«Ti conviene andare White» disse il ragazzo al mio fianco.
«Solo perché fai Riddle di cognome, non pensare di potere fare quello che vuoi»
«Oh invece lo penso eccome» disse Mattheo.
«Su forza, non intendo ripetermi» concluse il ricciolo.Tom mi lanciò un'occhiata che penso significasse un non finisce qui e poi se ne andò.
Rimanemmo solo io e Mattheo nel corridoio, e la tensione tra noi due era alle stelle.
«Ti diverti con Rosier adesso?» mi chiese.
«Perché mi dovete chiedere tutti la stessa cosa?» domandai quasi esasperata.
«Ti ho visto» disse calmo.
«Cosa?» gli chiesi non capendo a cosa si riferisse.«Ti sei baciata con quello» disse avvicinandosi a me.
«No, insomma si ma no» cercai di spiegare.
«Aveva le sue fottute labbra sulle tue» spiegò avvicinandosi ancora.Io indietreggiai e finì con la schiena al muro, lui portò una mano vicino alla mia testa, bloccandomi tra lui e il muro.
Il mio respiro era rumoroso, mentre il suo era calmo.Mi accarezzò una guancia, e quel contatto fece come accendere qualcosa nel mio stomaco.
Era così bello essere anche solo sfiorata da lui, il suo tocco mi faceva sentire bene.
Il suo tocco, era unico.«Ho voglia di te, piccola» sussurrò prima di avventarsi sulle mie labbra.
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Unpredictable |Mattheo Riddle
Fanfiction[COMPLETA] a Mattheo Riddle fanfiction «Non ti conviene» disse Mattheo avvicinandosi. «Sto tremando Mattheo» dissi. «Lo farai piccola, lo farai dopo che ti avrò scopato così forte e per tutta la notte» disse vicino al mio orecchio. «Non verrò a...