due settimane dopo
Il tempo passava, così come le lezioni, e le foglie dagli alberi erano ormai cadute.
Il tempo iniziava a farsi più freddo, essendo metà novembre.«Bene studenti prima che vi perdiate a mangiare il delizioso banchetto avrei delle cose da dire» disse Silente.
Tutti stavamo zitti per poter sentire le parole che il preside aveva da dire.
«Allora oggi gli studenti del quinto e sesto anno andranno ad Hogsmeade e lì potrete già prendere gli abiti per il Ballo del Ceppo, che ormai sapete viene sempre fatto la vigilia di Natale» disse Silente.«Cavalieri invitate le vostre dame, e ora potete mangiare» disse infine così iniziammo a mangiare.
«Dopo si va a fare shopping» disse tutta contenta Pansy.
«Oh mio dio no» gemette Daphne. Io ridacchiai beccandomi un'occhiata da Pansy.Voltai lo sguardo e vidi che Draco aveva un braccio sulle spalle di Astoria, serrai la mascella e spostai lo sguardo verso la fine del nostro tavolo dove vi era Mattheo.
Persi un battito quando lo vidi alzare lo sguardo e guardarmi mentre mangiava ciò che aveva nel piatto.«Forza ragazze a prepararci» disse Daphne.
«Ma devo finire di mangiare» urlai quando venni presa quasi di peso da Pansy.
«Mangi ad Hogsmeade» disse Pansy.
«Uff va bene» sbuffai.Tornammo in camera e mi cambiai, mi misi una semplice tuta e una felpa, volevo stare comoda se dovevo camminare e provare i vestiti.
«Che ti sei messa?» mi chiese Pansy.
«Che c'è che non va?» chiesi.
«Tutto» disse Pansy.
«Grazie Pansy, ma rimango così non mi cambio» dissi.
«Uff e va bene, andiamo» disse.Andammo ad Hogsmeade e tutti insieme andammo ai tre manici di scopa, ordinammo delle burroburre nel mentre che chiacchieravamo.
Io per lo più guardavo bicchiere e quando alzai lo sguardo vidi Draco che passava un braccio intorno alle spalle di Astoria, così roteai gli occhi e finì per guardare Mattheo, che aveva uno sguardo misto tra i divertito e l'arrabbiato.«Dopo vi va di fare una festa?» chiese Pansy.
«Se c'è tanto alcol si» risposi, e tutti si trovarono d'accordo con me.
«Ma tu e Astoria state insieme?» chiese Daph.
Io alzai lo sguardo sul biondo che a sua volta mi stava guardando.«Si» rispose Astoria.
«No» disse Draco.
«Va bene prima chiaritevi, poi ce lo venire a dire» dissi e vidi Mattheo ridacchiare, e nel sentire la sua risata il cuore batté più velocemente.«Bene ragazze andiamo per i vestiti» disse Pansy.
«Ma che fretta hai?» chiesi.
«Pansy è molto lunga Lexi, andiamo» disse Daphne.Entrammo nel negozio e già molti negozi mi colpivano, ma nessuno di loro era quello perfetto.
«Tesoro, vieni prova questo» disse Pansy.Io lo provai senza obiettare poi uscì dal camerino e le due ragazze rimasero a bocca aperta.
«Come sto?» chiesi.
«Sembri una dea» disse Daph.
«Calpestami per favore» disse Pansy e scoppiammo a ridere.Alla fine decisi di prendere quel vestito, anche se ne avevo provati atti che erano molto belli, come uno azzurro. Pagammo e poi tutte e tre uscimmo dal negozio per farci un giro.
mattheo riddle
Ero davanti alla vetrina del negozio che la osservavo provare diversi vestiti.
Rimasi senza fiato quando la vidi indossare un abito azzurro.Era semplicemente perfetta, vidi il suo enorme sorriso mentre si guardava allo specchio e non potei fare a meno di sorridere.
La vidi che usciva da negozio così iniziai a camminare come se nulla fosse. Mi accesi una sigaretta e iniziai a fumare tranquillamente, fino a quando non mi sentì sfilare la sigaretta dalle dita.
Presi la persona per il polso e la sbattei contro il muro.
«Aia cazzo» borbottò.
«Lexi?» chiesi.
«Ciao» borbottò massaggiandosi la schiena.
«Cazzo mi hai quasi ucciso per una sigaretta» disse lei.A quelle parole ridacchai e le diedi una spinta riprendendomi la sigaretta.
«Le sigarette non si toccano» dissi.
«Io posso» disse lei.
«Tu sei la prima che non le deve toccare» dissi.
«Vuol dire che ti toccherò altro» disse.A quelle parole ci bloccammo entrambi, la vidi balbettare e ridacchiai.
«A me fa solo che piacere» dissi divertito.
«Oh sta zitto» disse lei.
«Com'è che rispondete voi ragazze? Ah si, fammici stare» dissi imitando la sua voce.
Lei scoppiò a ridere, e il mio cuore perde un battito.
La sua risata era il suono più bello che abbia mai sentito.«Torniamo a scuola?» mi chiese.
«Andiamo» dissi porgendole il braccio, che lei subito afferrò, e ci smaterializzammo in camera mia.«Ti va di fare un gioco?» disse guardano fuori dalla finestra.
«Dipende, di che gioco si tratta?» le chiesi.
«Se ti siedi ti spiego» disse.
Entrambi ci sedemmo sul letto, eravamo uno di fronte all'altro e d'improvviso comparvero dei fogli.«Che hai in mente?» chiesi.
«Questo è un test di pozioni, ci sono delle domande. Se rispondi giusto, mi tolgo un indumento, se invece la sbagli lo togli tu, e così la stessa cosa farò io» spiegò lei.
Mi leccai le labbra al pensiero di poterla vedere di nuovo nuda, così accettai e iniziamomi a farci delle domande.
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Unpredictable |Mattheo Riddle
Fanfiction[COMPLETA] a Mattheo Riddle fanfiction «Non ti conviene» disse Mattheo avvicinandosi. «Sto tremando Mattheo» dissi. «Lo farai piccola, lo farai dopo che ti avrò scopato così forte e per tutta la notte» disse vicino al mio orecchio. «Non verrò a...