Unpredictable |Mattheo Riddle

Pozioni

«Lexi!» disse una voce da dietro la porta.

Io aprì lentamente gli occhi e grugnì.
Mi alzai lentamente dal letto e andai ad aprire, mi ritrovai davanti Pansy. «Pansy» borbottai.

«Perché sei ancora in pigiama?» mi chiese.
«Abbiamo lezione con Piton, non ti conviene fare tardi» disse Daphne spuntando da dietro una colonna.

«Cazzo!» dissi, guardai le due ragazze impanicata.
«Okay allora, io e Pansy ti prepariamo tutto quello che ti serve per oggi, tu vatti a preparare» disse Daphne.
«Io- grazie ragazze» dissi ed entrai subito in bagno per prepararmi.

Non riuscì a fare colazione ma almeno non arrivai tardi a lezione.
Pansy e Daphne si sedettero davanti a me, mentre vicino a me si mise il ragazzo biondo che avevo visto il giorno prima.

Mi guardò da capo a piedi e poi ghignò.
Io pure lo guardai, e rimasi fissa a fissare i suoi occhi così magnetici, erano una sfumatura tra il grigio e l'azzurro, sarei rimasta ad osservarli per ore.

Mi riscossi da ciò che stavo pensando quando il ragazzo parlò. «Ieri non ci siamo presentati, sono Draco Malfoy» disse baciandomi la mano.

Io tolsi gentilmente la mano dalla sua e poi parlai. «Lexi Lestrange» dissi.

Il ragazzo stava per parlare quando voltai lo sguardo vedo la porta che veniva aperta da Mattheo. Ci guardammo per secondi interminabili poi lui passò di fianco al banco dove ero seduta e si mise qualche banco distante da me.

«Bene oggi prima di prepare la vera e propria pozione, voglio farvi alcune domande» disse il professore.

«Oh cazzo» sentì sussurrare da Pansy, e ridacchiai.
«Vediamo chi sa dirmi cosa fa il veritaserum» disse Piton.

Io e altri ragazzi presenti in aula alzammo la mano, ma lui chiamò Mattheo.
«Costringe chi la beve a dire la verità» disse lui.
«Perfetto, quali sono le sue caratteristiche?» chiese poi.

«È una pozione senza odore, e ha un colore chiaro» dissi subito.
«Bene signorina Lestrange, però non mi sembra sia stata interpellata» disse severamente il professore.
«Mi scusi» sussurrai.

«Vediamo se sa dirmi da cosa è composto il Distillato di Morte Vivente» disse il professore.
«Infuso di Artemisia e Asfodelo» disse Draco.
Mi guardò con un ghigno e mi fece l'occhiolino.
«Bene vedo che lei e il signor Malfoy andate molto d'accordo nel rispondere quando non interpellati. Sta sera nel mio ufficio per la punizione» disse.

«Ma-» provai a dire.
«Vuole aggiungere qualcosa Lestrange?» mi chiese.
«No professore, non vuole aggiungere niente» disse Malfoy al posto mio.

Sbuffai, e le ragazze davanti a me si girarono e mi giardino ridacchiando.
«Sei qui da nemmeno un giorno, e ti becchi una punizione da Piton» disse Pansy.
«Oh zitta» borbottai, per poi ridacchiare.

Mi voltai verso il biondo che a sua volta mi stava guardando.
Lo vidi abbassare lo sguardo sulle mie labbra così gli passai una mano davanti al viso e i suoi occhi tornarono sui miei.

Una volta che la lezione finì mi alzai e uscì dall'aula senza aspettare nessuno.
Me ne andai un po' in giro per i corridoi.
«Non dovresti essere a lezione» mi disse una voce dietro di me.
«Dovresti esserlo anche tu» dissi senza neanche voltarmi a guardarlo.
«Che scontrosità stamattina» disse.

«Che vuoi?» gli chiesi fermandomi.
«Nulla» disse tranquillo.
«Bene allora in questo caso, ciao» dissi continuando a camminare.

Mi sentì afferrare dalle spalle e pochi secondi dopo mi ritrovai con le spalle al muro.
«Non parlarmi così chiaro» disse lui.
«Sennò? Dovrei avere paura di te, Riddle?» dissi.
«Si dovresti, Lestrange» disse lui avvicinandosi a me.

Trattenni il respiro mentre lui mi accarezzava una guancia.
Mi guardava negli occhi senza dire nulla, era come se mi stesse esaminando.

«Devo andare a lezione, spostati» dissi.
«Perché dovrei spostarmi?» mi chiese.
«Spostati se non vuoi un calcio nei coglioni» dissi irritata.
«Uh. Preferirei avere una tua mano nei coglioni, non un calcio» disse Mattheo.
«Se continui così te ne ritrovi due di calci» dissi.
«Se facessimo due mani?» mi chiese Mattheo prima di ghignare.

«Dai spostati» dissi.
«Ripeto, perché dovrei?» disse lui.
«Lexi eccoti- oh scusate» disse Pansy.
Allontanai Mattheo da me, e andai incontro alla ragazza.
«Ehi, ehm andiamo» dissi spingendo la ragazza a camminare.

Mi voltai a guardare il ragazzo che aveva un ghigno sul volto mentre non staccava gli occhi da me.
Sentì uno strano effetto dentro di me.

Tornai in camera e Pansy si mise seduta sul mio letto guardandomi con un sorriso da maniaca.
«Chiedimelo Pansy» dissi.
«Che ci facevi con Mattheo Riddle» chiese.
«Niente, ero in giro e lui si è fermato» dissi.
«Solo questo?» mi chiese.
«Si Pansy solo questo» dissi.

«Non avete scopato?» mi chiese.
«Pansy, sono qui da un giorno ricordatelo» dissi.
Bussarono alla porta così andai ad aprire e vidi un ragazzo alto, dalla carnagione scura  che sorrideva.

«Ehm?» iniziai a dire.
«Oh Blaise» disse Pansy, saltando al collo del ragazzo.
«Perdonala, sono Blaise Zabini» disse lui presentandosi con un sorriso.
«Oh, Lexi Lestrange» dissi.

«Si, il fatto che sei stata punita il primo giorno è girato in fretta» disse ridacchiando.
«Perfetto» borbottai.
«Comunque ero venuto per dirti che Piton ha anticipato di mezz'ora la punizione» disse tranquillamente.

«Meglio no?» chiese Pansy.
«Certo se solo non fossi in ritardo» dissi.
«Ci vediamo domani, è stato un piacere conoscerti Blaise» dissi prima di uscire dalla sala comune.

Ringraziai che l'aula di Piton era nei sottrerai.
Bussai e sentì borbottare da dentro la stanza quindi entrai.
«Un altro ritardo e toglierò punti a serpeverde» disse.
«Nessuno mi aveva avvisato, scusi professore» dissi, fulminando con lo sguardo Draco che stava ridacchiando.

«Bene voglio che quest'aula sia pulita da cima a fondo» disse.

Io e Draco annuimmo e poi consegnammo le nostre bacchette. Piton uscì dall'aula e rimanemmo solo io e il biondo al mio fianco.