Unpredictable |Mattheo Riddle

Stelle

|lexi's point of view|

Mi bloccai non appena vidi i miei genitori,  deglutì poi mi schiarì la voce.
«Lexi» disse mia madre.

Presi un respiro profondo mentre Mattheo mi metteva una mano dietro la schiena, lo guardai con la coda dell'occhio e lui mimò con le labbra un stai tranquilla.

Mi diede una leggera spinta per spronarmi a camminare, arrivai di fronte a loro che nel mentre si erano alzati.

«Madre» dissi guardando Bellatrix.
«Bambina mia» disse e mi spostò i capelli, io mi dovetti trattenere per non spostarmi bruscamente da lei.

«Padre» voltai lo sguardo verso mio padre che mi guardava con un ghigno sul volto.
«Sei cresciuta molto» disse.
«Già» sussurrai.

«Come va la scuola?» chiese mio padre.
«Tutto bene» dissi solamente.
«Sei pronta?» mi chiese mia madre, sapevo a cosa si riferiva e no, non ero affatto pronta, ma questo avrei potuto dirlo.
«Ehm sì» dissi.

Qualcosa nello sguardo di mio padre cambiò e mi trovai la sua bacchetta puntata alla gola.
«Ripeto la domanda sei pronta?» mi urlò.
«Sì» risposi.
«Bene» disse lui allontanandosi da me. Vidi Mattheo venirmi incontro ma con la mano gli feci segno di rimanere dov'era.

«Mattheo» disse mia madre.
«Bellatrix» disse lui avvicinandosi a mia madre.
«Sei cresciuto molto, quasi come tuo padre» continuò mia madre.
«Lo prendo come un complimento, grazie Bellatrix» disse il ricciolo che ne approfittò per avvicinarsi a me.

«Scusate devo andare un secondo in bagno» dissi e andai in camera appoggiandomi alla porta. Sentì bussare ma non risposi, così la porta venne aperta spingendomi lontano da essa.

«Potevi fare più piano eh» dissi sedendomi sul bordo del letto.
«Stai bene?» mi chiese il ricciolo.
«Ti interessa?» gli chiesi.
«Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda, e si mi interessa» disse Mattheo.

«Si, si sto bene» mentì.
«Sai che non ci credo» disse lui.
«Sto bene, davvero» dissi.
«Che intendeva tuo padre prima?» mi chiese.
«Perché tutte queste domande?» gli chiesi.
«Curiosità» disse lui.
«Be' tieni la tua curiosità a bada» dissi alzandomi dal letto.

Mi voltai verso Mattheo che era ancora seduto sul letto.
«Come conosci mia madre?» gli domandai e lui rise.
«Non ci arrivi da sola?» disse lui.
«Eh?» borbottai.
«Lexi, sono figlio di Voldemort, e tua madre è una mangiamorte» disse.

Certo, come avevo fatto a non pensarci, mia madre era una delle più fedeli insieme a mio padre e altri.

«Certo non ci avevo pensato» sussurrai.
«Ora mi dici cosa intendeva tuo padre?» mi domandò di nuovo.
«Stamattina ti ho chiesto quando sarebbe arrivato tuo padre giusto» dissi e lui annuì, io feci qualche volta avanti e indietro per la stanza.
«Alla prossima riunione sarò presente anche io, mi farà il marchio» dissi.

Lui si alzò in piedi e mi venne incontro.

«Perché non me lo hai detto?» mi chiese.
«Te l'ho detto adesso» dissi.
«Per questo tuo padre ha reagito così, perché hai esitato» disse io annuì.
«Tu vuoi diventarlo?» mi chiese.
«Non sono del tutto d'accordo con le idee di tuo padre» dissi e lui annuì voltandosi.

Sentimmo la porta aprirsi e vedemmo Draco appoggiato allo stipite.
«Smettetela di fare i fidanzatini, e scendete di sotto» disse il biondo.
«Non si usa bussare? Pensavo che tuo padre ti avesse insegnato le buone maniere» dissi.

Draco si avvicinò pericolosamente a me, ma mattheo si mise tra me e il biondo.

«Cammina Malfoy» disse il ricciolo.
«Hai bisogno di essere difesa piccola Lexi» ridacchiò Draco.
«Non chiamarla così» sibilò Mattheo.
«Andiamo» dissi e superai entrambi, che subito mi seguirono.