«Malfoy» dissi avvicinandomi al ragazzo ancora di spalle.
«Lestrange» mi salutò lui girandosi verso di me. «Hai finito di rigirarti tra le lenzuola di Riddle» disse guardandomi, sbuffai e mi avvicinai a lui.
«In realtà mi devi un orgasmo Malfoy»«Lo devo prendere come invito Lestrange?» ghignò lui passandosi una mano tra i capelli. Io osservai ogni suoi movimento schiudendo la bocca per parlare ma poi la richiusi.
«Perché cazzo siamo qua?» gli chiesi incrociando le braccia al petto mettendo involontariamente in mostra il mio seno anche se coperto dalla camicia della divisa scolastica.«Devo forse ricordarti del compito Lestrange?» mi chiese alzando un sopracciglio e mi limitai a scuotere la testa.
«Se poi tu vuoi morire sono fatti tuoi, ma per quando mi riguarda ci tengo alla mia vita» continuò lui mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni avvicinandosi a me.«Ma a quanto vedo non ci tieni molto alla tua vita visto che continui a vedere Riddle» ridacchiò il biondo e mi allontanai da lui voltandogli le spalle.
«Che fai Lestrange, scappi?» ridacchiò Draco.
Quella situazione stava iniziando a starmi stretta ma ovviamente questo era solo l'inizio. Sospirai e mi girai di nuovo verso Malfoy che aveva sempre quel suo solito ghigno stampato sul viso.
«Hai trovato l'armadio?» gli chiesi e lo vidi annuire e togliere un telo da quello che era l'Armadio Svanitore. Presi un respiro profondo e mi avvicinai sfiorando il legno dell'armadio con le dita poi mi voltai verso il ragazzo che aveva uno sguardo duro e stanco.
ti prego fa che finisca presto
«Come lo ripariamo?» domandai sai a me stessa che al ragazzo di fianco a me.
«E io cosa vuoi che ne sappia Lestrange» borbottò infastidito per la mia domanda.
«Vedrò di cercare in biblioteca se c'è qualcosa riguardo all'armadio» dissi e sfiorai la maniglia fredda rabbrividendo al tocco.«Io andrò da Magie Sinister per vedere l'altro armadio» spiegò Malfoy e mi limitai ad annuire.
«Quando ci vediamo?» domandai voltandomi verso il ragazzo.
«Visto che oggi è mercoledì direi di vederci venerdì se per te va bene» disse Malfoy e anche sta volta mi limitai ad annuire.«Venerdì abbiamo la ronda» gli ricordai.
«Quando finiamo di fare la ronda verremo qui e vedremo di fare qualcosa con questo coso» disse marcando l'ultima parola con un tono di ribrezzo.
«Bene allora buona serata Malfoy» dissi.
«Dimentichi che dobbiamo andare a cena Lestrange» ridacchiò mentre ci avviavamo verso la porta.«Io non vengo, non ho molta fame» dissi velocemente cambiando strada per andare nei sotterranei.
Sentivo i suoi passi dietro di me farsi sempre più vicini e sentì la sua mano avvolgere il mio polso così mi fermai e mi voltai verso di lui.
«Che vuoi Malfoy?» gli chiesi e lui si limitò a guardarmi per minuti interi.
Il suo sguardo mi metteva in soggezione, non era come quello di Mattheo carico di desiderio e passione.«Ricominciamo?» domandò lasciandomi il polso rimandando comunque molto vicino a me.
«Di che stai parlando?» gli domandai.
«Se dobbiamo collaborare dobbiamo farlo veramente, e visto che abbiamo iniziato con il piede sbagliato, direi di ricominciare» spiegò con calma lui. Lo guardai per qualche secondo e sembrava serio e convinto delle parole che aveva appena detto.«Va bene Malfoy» mi limitai a dire e lui fece un piccolo sorriso.
«Bene, allora io sono Draco Malfoy» disse mentre allungava una mano verso di me. Aggrottai le sopracciglia e lui mi fece segno con la testa di stringere la mano.
«Lexi Lestrange» dissi stringendo la sua mano.Sentì una strana scossa lungo la schiena, trattenni un piccolo sorriso, speravo di poter ricominciare con lui. In cuor mio sapevo di aver sempre voluto Mattheo, ma Draco con quegli occhi e quel suo sguardo mi aveva incanta e ci ero cascata in pieno.
«Ci vediamo domani a lezione Lestrange» mi fece un piccolo sorriso e senza darmi il tempo di rispondere si voltò di spalle e scese le scale del settimo piano.
Rimasi ferma qualche secondo e non mi accorsi di star sorridendo. Forse la sua compagnia non sarebbe stata tanto male in fondo.
Scesi anche io le infinite scale e andai in camera, a Draco avevo detto la verità, non avevo fame, il fatto dell'armadio mi aveva portato un vuoto allo stomaco.Arrivata in camera mi spogliai e andai in bagno per farmi un bagno caldo e rilassarmi.
Mi appoggiai al bordo della vasca e chiusi gli occhi rilassandomi con il calore dell'acqua sul mio corpo. Rimasi con gli occhi chiusi per minuti interi fin quando non sentì la porta del bagno aprirsi.«Che ci fai qui?» domandai senza girarmi sapendo già chi fosse la persone che aveva aperto la porta.
«Volevo sapere se stessi bene» disse avvicinandosi a me sedendosi sul bordo.
«Sto bene tranquillo» lo rassicurai facendogli anche un sorriso. Il ricciolo sorrise a sua volta e mi accarezzò una guancia.Lo vidi togliersi le scarpe facendomi un cenno con la testa di spostarmi, e così feci permettendogli di entrare nella vasca.
Si appoggiò al bordo e mi attirò a se tra le sue gambe. Trattenni un sorriso mentre mi girava il viso verso di lui.
«Come mai non eri a cena?» mi chiese sfiorando il naso sul mio collo.
«Non avevo fame» sussurrai mentre mi stringevo a lui.«Come mai?» sussurrò mentre iniziava ad accarezzarmi la schiena.
«Niente di che Mattheo, non avevo fame e basta» dissi cercando di far cadere lì il discorso.
«Lexi» mi richiamò lui prendendomi il viso tra le mani.
«Mattheo davvero sto bene» dissi cercando di convincere anche me stessa oltre che lui.
«Malfoy me lo ha detto» disse serio e lo guardai con un sopracciglio alzato.«Si tratta dell'armadio?» mi chiese poi mentre abbassavo lo sguardo sull'acqua che copriva il mio corpo nudo e il suo corpo ricoperto di vestiti bagnati.
«Si» sussurrai non riuscendo a mentirgli.
«Mi ero quasi dimenticata del compito e quando Malfoy me lo ha ricordato mi è venuto un vuoto allo stomaco» dissi tenendo lo sguardo basso.«Ehi ti prometto che finirà presto» sussurrò il ricciolo dandomi un bacio sulla fronte premendo le labbra per qualche secondo.
Rimanemmo abbracciati nella vasca per qualche altro minuti poi tornammo in stanza e mentre Mattheo con un incantesimo si asciugava i vestiti, io cercavo cosa mettermi.Dopo essermi vestita Mattheo mi attirò a se dai fianchi e mi abbracciò da dietro spostandomi i capelli di lato per lasciarmi un bacio sul collo.
Chiusi gli occhi e lui mi prese in braccio adagiandomi sul letto per poi mettersi con la testa sul mio seno.Sorrisi e gli accarezzai i capelli mentre lui mi accarezzava i fianchi e lasciava qualche bacio di tanto in tanto. Ci addormentammo così, stretti in un abbraccio e con il respiro lento e regolare che riscaldava il corpo dell'altro.
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Unpredictable |Mattheo Riddle
Fanfiction[COMPLETA] a Mattheo Riddle fanfiction «Non ti conviene» disse Mattheo avvicinandosi. «Sto tremando Mattheo» dissi. «Lo farai piccola, lo farai dopo che ti avrò scopato così forte e per tutta la notte» disse vicino al mio orecchio. «Non verrò a...