|lexi's point of view|
Mi sedetti per bene sul divanetto, Mattheo da tutta la sera cercava il mio sguardo ma io facevo di tutto per evitarlo.
Quando lo vidi sedersi di fronte a me sorrisi ricordando di qualche ora prima ma quando lui mi guardò come per chiedere spiegazioni rimasi spiazzata.
Non era contato niente per lui?
«Allora inizio io» disse Pansy. «Tesoro obbligo o verità?» mi chiese.
«Verità» dissi e poi bevetti un po' di veritaserum aspettando che Pansy facesse la domanda.
«Con chi è stata la prima volta?» disse.
«Tom» risposi anche se ne avrei fatto veramente a meno.«Uhh» ridacchiò Blaise che venne ammonito da una mia occhiata.
«Daph obbligo o verità?» chiesi.
«Obbligo» disse la ragazza.
«Bacia Dylan» dissi.
«Cosa?» chiese Daph. Vidi Dylan alzarsi e mettersi davanti a lei.
«Non vuoi baciarmi? Sai potrei offendermi Greengrass» disse il ragazzo. Daphne rise e poi si baciarono. Vidi che mentre si stavano baciando
Dylan aprì gli occhi per guardarmi, io distolsi subito lo sguardo che cadde su Mattheo, che notai avere già lo sguardo su di me.«Allora vediamo Dylan obbligo o verità?» chiese Daphne.
«Obbligo» rispose.
«Bene allora, chi è stata l'ultima persona con cui sei andato a letto?» chiese. Il corvino ridacchiò e lo vidi poggiare lo sguardo su di me.
«Lexi» disse e tutte le persone si voltarono a guardare me, ma io avevo lo sguardo verso Mattheo.Non riuscivo a decifrare il suo sguardo, era arrabbiato e deluso, forse schifato. «Io-» cercai di dire.
«È vero?» chiese Pansy.
«No, io no certo che no sta scherzando» dissi.
«Ma come Lexi non ricordi, lo abbiamo fatto proprio prima di venire alla festa» ridacchiò e lo vidi spostare lo sguardo sul ricciolo.Era impossibile io avevo scopato con...
Non è possibile.
Non può essere possibile.
Non può.
Ecco perché Mattheo mi aveva guardata in quel modo, io non avevo scopato con lui.
Alzai lo sguardo su Mattheo e vidi che spostava lo sguardo da me a Dylan. Sarebbe esploso da un momento all'altro si vedeva da come stringeva i pugni e da come stava contendendo il proprio respiro.
«Brutto pezzo di merda» urlò il corvino che si alzò ritrovandosi a pochi centimetri da Dylan.
«Mmh dovevi sentirla come gemeva» disse con un ghigno.
«Gemeva il mio nome, Rosier. Credeva di scopare con me non con te» disse Mattheo.
«Sei dovuto diventare me per riuscire a scoparla, e anche se ci riuscito, non sei riuscito nemmeno a farle gemere il tuo nome» disse prima di prendere per le spalle Dylan facendolo finire contro il muro.Fu tutto così veloce, Mattheo iniziò a riempirlo di pugni oltre che di insulti. Dylan era a terra con il viso ricoperto di sangue, Mattheo non accennava a volersi fermare. Mi voltai verso i ragazzi che se la stavano ridendo.«Non li fermate?» chiesi.
«Nah Rosier sta andando alla grande» rise Draco.
«Non lo ucciderà stai tranquilla» disse Blaise.
«Blaise» lo richiamai. Lui alzò le mani ridacchiando e tirò su anche Draco che presero dalle spalle Mattheo che continuava a borbottare insulti al moro disteso per terra.«Ti avverto Rosier, prova solo a guardarla, o pensarla e ti giuro che mio padre è niente in confronto» disse gelido. Quasi tremai per il tono che aveva utilizzato, non lo avevo mai visto così neanche quando aveva dei battibecchi con Draco. Quest'ultimo e Blaise lo lasciarono e tornarono a sedersi così ne approfittai per avvicinarmi a lui.
Mattheo alzò lo sguardo su di me e parve rilassare le spalle.«Andiamo fuori» dissi e gli presi la mano per uscire fuori dalla sala comune.
Lo avevo preso per mano come se fosse un gesto naturale, e lui non si era sottratto. Anzi con la coda dell'occhio vidi anche un piccolo sorriso sul suo volto. Decisi di andare alla torre di astronomia, camminammo in silenzio, l'unico rumore era quello dei nostri passi nei corridoi bui e deserti. Arrivammo e senza lasciare le nostre mani ci sedemmo per terra appoggiati alla parete uno vicino all'altro.
«È per questo che mi hai sorriso» sussurrò.
«Già» mi limitai a rispondere. Entrambi ci voltammo e ci guardammo negli occhi. Cazzo mi erano mancati i suoi occhi su di me.«Gliela farò pagare» disse Mattheo.
«Non c'è bisogno» dissi.
«Cosa?» lo vidi voltarsi di più verso di me.
«Forse Lexi non hai capito la situazione» disse alzando leggermente il tono di voce.
«Si Mattheo ho presente la situazione» sbuffai.«Ma non tutto si risolve alzando le mani» dissi e mi alzai da terra.
«Sai perché l'ho fatto Lexi?» disse dietro di me.
Sentivo i suoi passi farsi più vicini, e il suo respiro vicino al mio corpo.
Chiusi gli occhi quando mi spostò i capelli da un lato per avvicinarsi al mio orecchio.«Perché odio il pensiero di te con un altro. Odio il fatto che ti abbia toccata o baciata come faccio io.» sussurrò vicino al mio orecchio.
Mi morsi il labbro e potei quasi vedere il suo ghigno soddisfatto sul viso. «Io credevo di scopare con te però, non sapevo fosse lui» sussurrai.
«Questo lo so» disse e allungò una mano sul mio braccio sfiorandolo fino ad arrivare alla mia mano che strinse per farmi voltare verso di lui.
Ci guardammo per quelli che parevano secoli, anche se passarono solo pochi secondi. Sul mio viso crebbe un sorriso, dopo settimane finalmente eravamo tornati a parlarci.«Avevi ragione tu» sussurrai.
«Uh Lexi Lestrange che mi da ragione, credo di dovermi segnare questo giorno» ridacchiò il ricciolo.
«Dai cretino sono seria» dissi dandogli uno schiaffo sul petto.Dio mi era anche mancato toccare il suo corpo. Solo sfiorandolo ero riuscita a sentire quel calore che non provavo da settimane.
«Anche io sono serio cosa credi» disse.
Alzai gli occhi al cielo e ridacchiai mentre lo guardavo negli occhi.
«Non alzare gli occhi con me a meno che non ti stia scopando» disse serio.
Lo guardai qualche secondo poi scoppiai a ridere e lui sorrise.«Comunque io te lo avevo detto che voleva infilarsi tra le tue gambe» disse.
«Si me lo ricordo» dissi.
«Io ricordo che mi hai mandato a fanculo» disse leccandosi le labbra.
«Te lo sei meritato» dissi alzando le spalle.
«Ma se ho ragione io» disse.
«Non importa, te lo sei meritato comunque» dissi ridacchiando.Rimanemmo a parlare un altro po', ma poi tornammo nella sala comune dove mi accompagnò fino in camera.
«Be' buonanotte» dissi sorridendo.
«Buonanotte Lexi» disse e si avvicinò a me sfiorandomi il collo con una mano per lasciarmi un leggero bacio.Chiusi gli occhi a quel minimo sfioro, poi quando non sentì più le sue labbra sulle mie li riaprì. «Allora io vado» si schiarì la voce rimanendo fermo dov'era. Mi limitai a guardarlo e lui stessa cosa.
«Sai cosa Lexi» lo sentì sussurrare, io scossi la testa e lui si lecco le labbra avvicinandosi di più a me. «Fanculo» borbottò prima di baciarmi di nuovo.

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Unpredictable |Mattheo Riddle
Fanfiction[COMPLETA] a Mattheo Riddle fanfiction «Non ti conviene» disse Mattheo avvicinandosi. «Sto tremando Mattheo» dissi. «Lo farai piccola, lo farai dopo che ti avrò scopato così forte e per tutta la notte» disse vicino al mio orecchio. «Non verrò a...