Molliccio

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|Lexi's point of view|

Passò qualche giorno e ormai eravamo a fine ottobre.
Oggi nella sala comune di serpeverde di sarebbe stata una festa per Halloween.

Mattheo da quel giorno non mi parlò più di tanto il che mi fece rimanere un po' male, mentre Draco era sempre intorno a me.

Eravamo a lezione, ed ero seduta vicino a Draco, invece Mattheo era un po' più avanti a noi.
«Ti interessa la lezione?» mi chiese Draco.
Io mi limitai a fare di no con la testa e lui ghignò.
Portò una mano sulla mia coscia stringendola con forza, io abbassai lo sguardo iniziando a capire le sue intenzioni.

«Draco no siamo a lezione» sussurrai.
«È questo il bello» sussurrò, mentre con le dita mi spostava delicatamente l'intimo iniziando a massaggiarmi.
«D-Draco» sussurrai stringendo la presa della penna.
«Shh Lexi» sussurrò vicino al mio orecchio per poi lasciarmi un bacio umido sul collo.

Alzai lo sguardo e vidi Mattheo che ci guardava. Roterai gli occhi e mi portai una mano davanti alla bocca tossendo per camuffare un gemito.
«Sei così bagnata» sussurrò.
«Più veloce- devo» cercai di dire.
«Vuoi venire Lexi?» mi chiese e io mi limitai ad annuire.

Aprì un altro po' le gambe per permettere a Draco di muovere le dita più velocemente e poi venni sulle sue dita.
Avevo un pugno davanti alla bocca per evitare di gemere. Avevo ancora il respiro affannato quando la campanella suonò.
Vidi Draco alzarsi e farmi l'occhiolino mentre io rimasi qualche altro secondo seduta per poi uscire dall'aula.

«Lex dov'eri?» mi chiese Pansy venendomi incontro.
«Dovevo parlare un attimo con il professore» dissi inventandomi una scusa.
«Oh okay. Dai andiamo sennò arriviamo tardi» disse e così andammo a lezione di difesa.

«Bene allora qualcuno sa dirmi cos'è?» chiese il professor Lupin

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«Bene allora qualcuno sa dirmi cos'è?» chiese il professor Lupin.
«È un molliccio» rispondemmo insieme io e Mattheo.
Ci guardammo per qualche secondo ma venimmo distratti dalla voce del professore.
«Benissimo, e che cos'è un molliccio?» chiese.
«È una creatura magica che assume le sembianze di ciò che più spaventa il mago che lo avvicina» disse la Granger.

«Benissimo, e prima di provare il molliccio, qual è la formula da usare?» chiese Lupin.
«Riddikulus» dicemmo tutti insieme.
«Fantastico ragazzi, chi vuole essere il primo» disse il professore.

Arrivò il mio turno e mi posizionai davanti all'armadio, strinsi la bacchetta nella mia mano e feci un cenno al professore di liberare il molliccio.
Questo prese le sembianze di mia madre.
Mi irrigidì.
«Diventerai una di noi. Non vorrai continuare ad essere una delusione» disse mia madre per poi scoppiare a ridere.
«Riddikulus!» dissi e il molliccio si trasformò in una nube.

Tirai un sospiro di sollievo e tornai dagli altri.
«Tutto okay?» mi chiese Daphne.
«Si Daph» dissi.
«Era solo un molliccio» disse Pansy.
«Lo Pansy, lo so» sussurrai ancora un po' scossa.

Sentì una mano appoggiarsi sulla mia spalla così mi girai e vidi Mattheo.
Ci guardammo per secondi, forse anche minuti, ma ci guardammo e basta senza dire nulla.
Toccava a Draco così mi girai a guardare e vidi che era fermo immobile a guardare il corpo inerme di una donna.
Andai verso di lui e gli poggiai una mano sulla spalla.

Aveva gli occhi lucidi, sembrava stesse per scoppiare a piangere lì davanti a tutti.
«Ehi va tutto bene» sussurrai e lui appoggiò la fronte sulla mia spalla.
«Draco è tutto finto» sussurrai e lui sembrò calmarsi.
Tornammo a posto e mi voltai a guardare Draco che era ancora fin troppo scosso.
Gli presi la mano e lo vidi sorridere, cosa che feci anche io.

|Mattheo's point of view|

Abbassai lo sguardo e vidi che si tenevano per mano.
Strinsi la mascella e guardai da un'altra parte per evitare di spaccare qualcosa o prendere a pugni Draco.

Al suo della campanella volai praticamente fuori dall'aula.
Non potevo più vedere Lexi stare anche con Malfoy.
Era mia. Doveva stare solo con me, non con lui.

Andai al lago e mi accesi una canna per non pensare a ciò che stavo iniziando a provare per lei.
Da quando l'avevo portata al lago, si smosse qualcosa dentro di me.


|Lexi's point of view|

Per la festa avevo un vestito nero, che mi fasciava bene sui fianchi e sul seno.

Andai in sala comune con Pansy e Daphne dove già gli altri ragazzi stavano facendo baldoria.
«Me lo concedi un ballo?» disse Draco prendendomi la mano per poi baciarla.
Io sorrisi e annuì.
Portai le braccia intorno al collo e lui sui miei fianchi e iniziammo a muoversi a ritmo di musica.
«Draco» lo richiamai.

«Dimmi Lexi» rispose lui.
«Chi era quella donna?» gli chiese.
Lo sentì irrigidirsi e deglutire.
«È mia madre» sussurrò.
«Le vuoi molto bene» sussurrai.
«Pf figuriamoci» disse lui.
«Il tuo sguardo dice tutt'altro» dissi sorridendo.
«Si okay, le voglio bene, lei è la donna più importante della mia vita» sussurrò e a quelle parole sorrisi.

Ballai ancora un po' con Draco poi andai a prendere da bere, presi direttamente la bottiglia di whisky.
Non vidi Mattheo per tutta la sera e sentivo come un peso allo stomaco.
Bevetti metà bottiglia e poi mi alzai per andare in stanza ma non appena entrai in sala comune lo vidi seduto su un divanetto.

Unpredictable |Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora