Corsi verso la scuola, o almeno cercai di farlo. Le macerie e i mangiamorte non erano per niente di aiuto.
Rimasi scioccata nel vedere com'era ridotta la sala grande, che adesso veniva usata per lasciare i corpi dei caduti.
Mi fermai ad osservare qualche volto nella speranza di non vedere Mattheo e così fu, sospirai di sollievo e continuavo a cercarlo.
Salii e scesi infinite scale, avevo bisogno di trovarlo, dovevo sapere se stesse bene.
«Lexi!» urlò quella voce.
Nel sentire la sua voce mi bloccai e mi girai verso essa. Mattheo mi stava correndo incontro aveva del sangue sulla camicia che era un po' sgualcita.
«Mio dio stai bene», disse prima di abbracciarmi. Mi aggrappai a lui che mi strinse a se come non aveva mai fatto.
«Credevo di averti persa» disse accarezzandomi il viso. Gli presi le mani e gliele strinsi.
«Non mi perderai» dissi sicura.
«Penso che sarò in debito con mio fratello a vita per averti salvata» sussurrò.
«All'inizio credevo mi volesse lasciasse lì» quasi ridacchiai.
«Sarei venuto io stesso a prenderti» disse e riprese ad abbracciarmi.
Ci staccammo quando sentimmo un tonfo dietro di noi. Entrambi con le bacchette alzate contro i due mangiamorte anche loro con le bacchette alzate ma con il viso coperto.
«Che vergogna» sibilò uno di loro, che avevo riconosciuto essere mio padre.
«Sei sempre stata una vergogna» disse con odio. Ridacchiai. Le sue parole non avevano più effetto su di me. Da bambina mi aveva detto di tutto, ma questa volta no, non gli avrei dato la soddisfazione di vedermi soffrire alle sue parole.
«Non parlarle così» ringhiò Mattheo e mio padre rise.
«E me lo dice la vergogna dei Riddle? Sei una nullità Mattheo per questo tuo padre ha sempre preferito Tom, non come quella puttana di tua madre» sghignazzò mio padre.
Vidi Mattheo serrare la mascella e gli fu subito addosso. «Non ti azzardare a parlare di mia madre in quel modo!» urlò mentre continuava a colpirlo.
«Theo non ne vale la pena» dissi e lui si fermò.
«Hai ragione è solo una perdita di tempo» disse e mi guardò dispiaciuto. All'inizio non capì il suo sguardo ma quando si girò verso mio padre puntandogli la bacchetta contro capì cosa avesse intenzione di fare.
«Stupeficium» sibilò e mio padre si schiantò contro il muro, mia madre nel frattempo si era smaterializzata.
«Non lo avrei ucciso, non te lo avrei mai fatto» disse Mattheo avvicinandosi a me.
«Io non ti avrei fermato, tanto marcirà ad Azkaban» dissi e feci una smorfia di disgusto.
Alla mia famiglia, sopratutto ai miei genitori pareva piacere parecchio quel posto visto che ci avevano passato molti anni.
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Unpredictable |Mattheo Riddle
Fanfiction[COMPLETA] a Mattheo Riddle fanfiction «Non ti conviene» disse Mattheo avvicinandosi. «Sto tremando Mattheo» dissi. «Lo farai piccola, lo farai dopo che ti avrò scopato così forte e per tutta la notte» disse vicino al mio orecchio. «Non verrò a...