Strega di sangue

Capitolo 1 - Nella cripta

Mercoledì 09 ottobre 2013

Nella cripta, alla fine, erano scesi solamente loro tre.

Aveva fatto in modo di sedersi tra i due ragazzi per ascoltare il sermone del predicatore. Quel predicatore che altri non era se non il tramite di un demone. Non era certa che Sam e Dean sapessero cosa avrebbero dovuto affrontare, poco male, visto che lo sapeva lei.

Se fossero usciti vivi da quella situazione, si sarebbe portata a letto Dean. L'aveva deciso nel momento stesso in cui aveva incrociato per la prima volta i suoi occhi verdi. Sedurre il cacciatore non sarebbe certo stato un problema, sedurre un uomo non lo era mai. Il vero problema sarebbe stato uscirne indenni, tutti. E, soprattutto, mantenere segreta la propria natura. Non c'era motivo di spaventare quei due gran bei ragazzi. Le piacevano davvero quei due, e se li sarebbe anche portati a letto entrambi (e anche contemporaneamente, perché no?), tanto, dopo quell'avventura, non li avrebbe incontrati mai più.

Stava divagando.

In quel momento l'importante era trovare quanto prima il modo di liberarsi del demone, o i suoi programmi di svago sarebbero andati in fumo ancor prima che riuscisse a metterli in pratica.

Intanto, giusto per non lasciarsi sfuggire l'occasione, mise la mano in quella di Dean e, senza staccare nemmeno per un attimo gli occhi da quelli del demone, intrecciò le proprie dita a quelle del ragazzo e strinse la presa. Dean non la guardò nemmeno, anche lui concentrato a non distogliere lo sguardo dal demone, ma in un primo momento si irrigidì, colto di sorpresa da quel gesto, poi ricambiò la stretta, quasi a volerla proteggere. Solo che lei non era una fanciulla in pericolo, ma lui non l'avrebbe saputo. Non quel giorno e, se tutto andava secondo i suoi piani, non lo avrebbe scoperto mai.

Il predicatore aveva iniziato a pronunciare un incantesimo demoniaco, se l'avesse portato a termine, loro sarebbero stati spacciati. Anche i cacciatori si accorsero del pericolo e portarono entrambi la mano a qualche arma nascosta nella giacca. Sapevano il fatto loro, quei due, questo doveva concederglielo. Con i loro metodi, però, avrebbero ucciso il tramite. Per un bene superiore, certo, ma lei non poteva permetterlo, anche se questo significava rinunciare a una splendida notte di sesso con Dean.

Sospirò.

Era sul punto di alzarsi e fare ciò per cui era andata fin lì, disposta anche a far saltare la propria copertura, quando percepì un frullo alle proprie spalle. Si voltò e, immediatamente, riconobbe il nuovo arrivato per ciò che era.

«Aiutaci. Ti prego.»

Lui inclinò appena la testa verso destra, come se cercasse di capire chi fosse. Un istante dopo la cripta fu inondata di luce e lei si ritrovò in un luogo che non conosceva, insieme ai due ragazzi e all'angelo che li aveva trasportati lì.