Strega di sangue

Capitolo 25 - Strega

Appena misero piede alla tavola calda Sam non poté fare a meno di dare un'occhiata strategica al locale, lui non era in grado di individuare i nemici com'era invece nei poteri della strega che lo accompagnava, valutare in un solo istante tutte le possibili vie di fuga in caso di pericolo poteva rivelarsi fondamentale e salvargli la vita. La porta dalla quale erano appena entrati era l'unico accesso che riusciva a identificare, il locale si sviluppava in lunghezza con, a sinistra, il bancone con gli sgabelli a cui sedevano alcuni avventori, a destra, invece, i tavoli con i divanetti per chi desiderasse pranzare con più calma. Dietro il bancone e dietro le due cameriere con le divise rosa che sembravano uscite direttamente dalla sitcom Alice degli anni '70, vi era la cucina, Sam non aveva dubbi che fosse lì che si trovava l'uscita sul retro. La porta che conduceva alle toilette, invece, era all'altra estremità del locale con, accanto, un vecchio telefono pubblico.

Si sedettero e la cameriera si avvicinò, rapida ed efficiente, rivolgendo a Sarah uno sguardo incuriosito, come se fosse una cosa particolarmente strana che pranzasse con qualcuno che lei non aveva mai visto prima. Subito dopo aver ordinato, salmone alla griglia per la strega e Cesar salad per il cacciatore, la ragazza cominciò a parlare.

«Non riesco proprio a capacitarmi che Leslie abbia potuto scegliere uno come Dean. Insomma, tu ovviamente la conosci, lei è dolce, gentile, comprensiva, educata... Mia sorella amava Chris e quel ragazzo era praticamente un principe azzurro, come ha fatto a cadere così in basso da sposare tuo fratello? Lui è prepotente, sfacciato, presuntuoso, insolente...»

Sarah alzò lo sguardo verso Sam che sembrava totalmente indifferente alla sfilza di insulti che stava riservando a suo fratello maggiore. Era come se il cacciatore che le sedeva di fronte fosse lì col solo scopo di lasciarle sfogare tutta la sua rabbia e i suoi dubbi, così lei continuò.

«Immagino tu sappia chi sia Chris.»

Sam annuì.

«Evi mi ha accennato a lui, ma non è scesa nei dettagli. Credo che nonostante siano passati molti anni, pensare a lui le faccia ancora male.»

«E come potrebbe non essere così? Chris è stato il suo primo amore, anzi, è stato l'unico ragazzo che io abbia mai visto al fianco di mia sorella. Lui era il migliore amico di nostro fratello Robert e gli assomigliava anche fisicamente, stessa altezza, stessa struttura fisica, stessi capelli neri, ma gli occhi di Chris erano trasparenti e luminosi come due topazi azzurri.»

Sam la osservò con attenzione e curiosità, sembrava che stesse parlando del proprio ragazzo e non di quello della sorella. La giovane strega indovinò i pensieri del cacciatore e gli disse

«Avevo una cotta colossale per lui, ma io ero una bimbetta di 11 anni e lui non aveva occhi che per Leslie che aveva soltanto un paio d'anni meno di lui. Come avrei potuto dargli torto? Leslie è sempre stata bellissima, dolce, elegante, praticamente perfetta. Si sono messi insieme che Les aveva 16 anni e Chris frequentava l'ultimo anno di superiori. Erano molto uniti e per più di un anno furono davvero felici, ma il settembre successivo lui sarebbe partito per il college perché aveva vinto una borsa di studio per il nuoto alla Denver University, dove avrebbe studiato antropologia. Leslie sapeva che a lei non sarebbe stato permesso di seguirlo al college, perché lei, come era stato deciso dalla nonna per tutti noi, si sarebbe iscritta al Central Wyoming. Non te la faccio lunga, ti basti sapere che mentre Chris era al college ha conosciuto un'altra ragazza, che ha tenuto sempre a distanza per il rispetto che aveva per Les, ma mia sorella, una delle vote in cui lui tornò a casa, si accorse che c'era qualcosa di diverso nel suo ragazzo, anche se lui continuava a trattarla come aveva sempre fatto. Leslie amava così tanto Chris che, alla prima occasione, lo lasciò, dicendogli che i chilometri che li dividevano le stavano pesando troppo e che non se la sentiva più di continuare una storia a distanza.»