Più tardi, quella domenica, mi ritrovai ad osservare il mio riflesso nello specchio del bagno. Mi ero ripromesso che quando avrei baciato Jessica sarebbe stato lungo ed intenso. Quindi, dopo essermi complimentato con me stesso per averla lasciata senza fiato (un obiettivo che, devo ammettere, era andato piuttosto bene), non persi tempo a chiederle un appuntamento.
Non potevo permettermi di portare Jessica in un ristorante elegante oppure a fare un giro in carrozza nel centro di Central Park - creare qualcosa fuori dal comune per il primo nostro primo appuntamento non era un obbligo - ma l'unico vantaggio di essere già vicino a Jessica era sapere cosa le piaceva. A Jessica piacevano le cose semplici ed io avevo sempre ammirato questo suo lato.
Con un obiettivo imposto ed ormai raggiunto, ora la mia missione era di riaccompagnarla a casa, felice e sorridente, per come avremmo passato quel sabato sera.
"Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato" Mi disse Mark con un sorriso furbo, porgendomi dei soldi, mentre entravo nel salotto. Senza lavoro né paghetta settimanale, era praticamente scontato che dovessi chiedere i soldi a lui. Netflix e il cibo riscaldato al microonde sarebbero stati per più avanti, se tutto fosse andato bene.
Alzai gli occhi al cielo, prendendo i soldi. "Sarà come dici tu."
"Hai un piano per stasera, vero?" Mi chiese Mark. Annuii, ad essere onesto ero rimasto sorpreso da quante idee avevo su dove portare Jessica stasera. Ovviamente niente di super stellato dal momento che non ero il ragazzo più ricco sulla terra, però ero positivo. Almeno per la seconda parte della serata.
Chris saltò giù dal divano, con lo stesso sorriso furbo di Mark. "Sapevo che Jessica ti piaceva," si vantò, alzando il petto. "Te l'avevo detto, papà"
"Penso che ne eravamo tutti a conoscenza, figliolo," gli rispose Mark, scompigliandogli i capelli. "Quanto sei fortunato che Rebecca non sia qui?"
"Molto," risposi pensando a quando, qualche giorno prima, mentre stavamo cenando avevo detto loro cosa stava succedendo tra me e Jessica. Rebecca era al settimo cielo, per un momento non mi sembrava più una donna adulta, ma una adolescente in preda agli ormoni. Ero convinta che se fosse stata presente, in quel momento, avrebbe cominciato a scattare foto, come se fosse il gran ballo.
Il mio cellulare vibrò dovuto ad una chiamata da parte di Jessica, che mi diceva di essere sotto casa. Sorrisi prendendo le chiavi e mettendole nella giacca e salutai gli altri. "Il mio raggio di sole mi sta aspettando, non posso farla attendere," dissi chiudendo la porta sopra le risa di Mark e Chris.
Jessica mi stava aspettando, in piedi, mentre giocherellava con i bordi del suo cardigan. Era bello non doversi trattenere avendo paura di rovinare il nostro rapporto di amicizia. La abbracciai e la baciai, salutandola. Il suo corpo si rilassò, dopo essersi leggermente irrigidito al contatto iniziale e strinse le braccia attorno al mio collo ricambiando il bacio.
Solo perché non avevamo ancora avuto il nostro primo appuntamento, questo non voleva dire che mi sarei trattenuto dal baciarla. Mi ero trattenuto dannatamente a lungo per nasconderlo tra i corridoi della scuola.
Le bambine dell'orfanotrofio non se lo sarebbero mai aspettato, fatta eccezione per Darcy, che mi aveva visto darle un bacio, nascosta dietro la finestra. Dovevo assicurarmi di fermarmi in un vicolo vicino, se volevo scoccargliene un altro dopo il nostro appuntamento.
Dopo un momento, mi allontanai e le sorrisi. Era una bella sensazione poterla baciare in ogni momento. "Ciao raggio di sole."
"Ciao," mi rispose dolcemente, lasciando le sue mani appoggiate sulle mie spalle. Il nostro abbigliamento era casual - era un passo avanti verso la nostra avventura nei pressi di New York. Mentre i miei occhi la guardavano dall'alto in basso in segno di apprezzamento, notai che al collo non aveva la solita macchinetta fotografica, ma una lunga collana con un pendente color oro a forma di macchinetta.
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A Thousand Words - Traduzione
RomanceQuesta versione è la traduzione di "A Thousand Words" scritta da treblehearts. Trama: Reece Bremer guarda la vita corrucciato e con una fredda personalità. Jessica Andrews vi guarda con un sorriso e con positività. Reece vede la vita noiosa, la gi...