Una persona non può stare così tanto in bagno senza che gli altri comincino a realizzare che soffra di cinetosi o abbia la diarrea. Quando riaprii la porta e mi trascinai verso il mio posto ancora rosso in volto, notai il grosso assistente di volo che poteva essere serenamente scambiato per l'uomo della sicurezza che ti intimava di ritornare all'ordine, il che in qualche modo riuscì a calmarmi.
Abbastanza almeno da riservare il miglior trattamento di silenzio del secolo, dal momento che evitai Rebecca per ore. Avevo ancora le labbra sigillate quando il taxi ci lasciò di fronte ad un'elegante casa a solo qualche chilometro di distanza dalla spiaggia.
Nonostante il mio silenzio tombale dovuto alle accuse di Rebecca, non riuscii a non rimanere impressionato dalla vista che emergeva davanti a me. C'era un'ampia e moderna villetta disposta su due piani con molte finestre. Dal momento che la sera doveva ancora calare completamente, c'erano alcune luci ad illuminare il tragitto sino alla casa, o forse, ad illuminare le due figure in piedi davanti alla porta aperta.
Una di loro cominciò a scendere le scale con le braccia aperte, camminando vivacemente verso di noi. "La mia bambina è a casa!" Squillò una voce che presunsi essere della mamma di Rebecca.
Era una donna bassina, leggermente robusta con i capelli chiari che le incorniciavano il viso. Da quello che riuscivo a ricordare, si era comportata rispettabilmente con me. Al contrario, suo marito non era così felice di essere a conoscenza della vita che la figlia stava vivendo, soprattutto all'idea di adottare un randagio alla morte della madre.
Rebecca lasciò cadere i bagagli sul pavimento e l'abbracciò calorosamente. "Ciao, mamma. É così bello rivederti."
"Oh e guarda quanto è cresciuto Chris," continuò la donna, baciando le guance di Chris. Roteai gli occhi com'ero solito fare, incrociando lo sguardo ancora pentito di Rebecca.
Aveva provato molte, molte volte a parlarmi, però ogni volta mi mettevo le cuffiette e sprofondavo nel mio mondo di musica. Mark, senza dire nulla, mi aveva proposto di scambiare i nostri posti ed avevo accettato senza esitazione e forse era riuscito anche a parlare con lei, mentre io ricoprivo il suo ruolo di tenere la testa di Chris mentre dormiva.
"Reece," sbattei le palpebre di fronte alla donna, nella mia mente si continuava a ripetere quel nome, finché non mi accorsi che aveva chiamato proprio me. Non c'era traccia di disgusto nella sua voce, al contrario dell'uomo che si stava avvicinando. "É bello rivedere anche te."
"Sì, immagino," mormorai trattenendo un gemito e scambiandomi uno sguardo cagnesco con l'uomo che aveva appoggiato la mano sulla spalla della moglie.
Ottimo, immagino che non mi tratterà con la stessa gentilezza di Silvia.
É un uomo alto, una spanna più di Mark. Non era ancora calvo, ma vedendo i pochi capelli grigi non era lontano dal rimanerci. Quest'uomo aveva sempre e dico sempre un cipiglio in volto. Le rughette in fronte, gli occhi assottigliati e la bocca chiusa in broncio. Davvero, era la personificazione della disapprovazione.
"Ciao, papà," lo salutò Rebecca quando l'uomo ci raggiunse.
Mark annuì gentilmente quando l'uomo lo ispezionò. "Nick."
Il suo viso rimase immobile. "Mark." I suoi occhi passarono velocemente su Chris, prima di fermarsi su di me. "Vedo che state ancora ospitando questo ragazzo."
"Il suo nome è Reece," si fece avanti Chris, palesemente immune alla tensione che Nick aveva portato con sé.
"Ah, si," mormorò silenziosamente. "É ancora un attacca brighe?"
Lo guardai con il mio miglior sorriso libertino e dissi, "Sempre. Se fossi in te, non mi aspetterei il contrario."
E detto questo, presi i bagagli e mi auto-invitai in casa. Rebecca cercò di richiamami con disappunto e ridacchiai sarcasticamente al suo tentativo di farmi mantenere la disciplina nonostante fossi ancora arrabbiato con lei. Richiamò anche Chris, che era arrivato al mio fianco in tempi record.
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A Thousand Words - Traduzione
RomanceQuesta versione è la traduzione di "A Thousand Words" scritta da treblehearts. Trama: Reece Bremer guarda la vita corrucciato e con una fredda personalità. Jessica Andrews vi guarda con un sorriso e con positività. Reece vede la vita noiosa, la gi...