Christian è riuscito ad emergere grazie anche alle conoscenze che l'hanno portato ad avere a che fare con i nuovi esponenti Rap e Trap. Le cose sono fantastiche tra noi.
Ed ora, finalmente, possiamo portare il disco in tour, l'abbiamo fatto girare un po', sono così contenta! I soldi arrivati sono davvero molti, ma anche le spese. Nei mesi successivi andiamo in alcuni posti per far sentire il disco. Christian dice che non vuole avere eccessivi impegni con la musica ma di farla quando fa star bene lui. Nonostante sia un suo sogno, non vuole dedicargli la vita con Tour, instore o quant'altro anche perché dice che vuole dedicarsi anche per bene alla palestra che gestiamo insieme e che lo porta a sentire molta realizzazione. Si tratta di un altro sogno, forse quello che più vuole coltivare e portare avanti. Sono sul palco con Christian e lo aiuto a fare ritornelli, doppie, apparenza e quant'altro. Mi avvolge sempre nelle sue braccia e mi coglie sempre di sorpresa.
Ha uno stile incredibile, come sempre. Pur mantenendo una certa semplicità. Ha dei pantaloni non troppo stretti, Kelvin Klein. Una maglia bianca particolare, stilosa. Sembra divisa in tante strisce. Ha delle Nike color oro e addosso una giacca in pelle che richiama quel colore.
Durante tutto il concerto ha fatto delle gag da tamarro in Riviera. Come bere dalla mia birra, offrirmi la sua, farmi l'occhiolino. Tutti mi guardavano con odio. Forse perché, per colpa mia, il loro ragazzo si stava comportando come un idiota, o forse perché erano gelosi.
Facciamo un paio di canzoni insieme, dove rappo pure io, e la gente è in delirio.
"grazie a tutti raga, siamo arrivati alla fine!" Applausi e sguardi di persone, un intero popolo napotelano che ci guarda a noi due abbracciati. Sono davvero emozionata!
"grazie davvero, siete parte di un sogno!" la gente applaude.
Alla fine alcuni decidono di andare in cerca di autografi. Sto lì con lui mentre parla con la gente e fa il cretino con tutti. In questo momento mi sembra molto simpatico e estroverso. I ragazzi che sono venuti ad aiutarci se ne vanno con un furgone.
Andiamo nel backstage. È tutto buio, non c'è nessuno. Tranne qualche fan rimasto in giro. Comincia ad avvicinarsi a me, mi fa aderire ad un muro e sospira gemendo quando inizia a baciarmi. Come fosse la sua liberazione. Le sue mani mi stringono i fianchi e preme la sua erezione ed il suo fisico su di me, facendomi andare fuori di senno. Mi offre whisky, senza staccare gli occhi e il corpo da me, mi bacia con ancora il sapore forte di questo alcolico. È meraviglioso mischiare le labbra con questo sapore. Mi prende un labbro, risucchiandolo. Mi bacia agli angoli della bocca e sul collo. Siamo senza fiato, stiamo annaspando. Lui sembra liberare la tensione di tutta la giornata, sembra poter tornare la persona che profondamente è davvero, stando in intimità con me. Senza dover mantenere la faccia e il personaggio davanti al pubblico. Gemo nella sua bocca, mentre le lingue si cercano e ci assaporiamo incessantemente
"non è rischioso fare adesso quello che stiamo per fare?" Sussurro col suo respiro sulla mascella, mentre le mie mani vogliose stringono i suoi capelli
"cosa credi che stiamo per fare, Saretta?" dice con una voce sensuale, erotica, ma gutturale
"mi prendi in giro?" Dico ridacchiando e tenendo le mani addosso a lui. Le passo sulla nuca e sulle spalle.
Ridacchia baciandomi tutto il collo, i gemiti volano fra noi, incendiando i nostri corpi. Mi sta baciando ancora passionalmente. China una mano con la massima delicatezza, per poter darmi il tempo di oppormi. Si dirige al mio sesso e preme sopra i miei pantaloni. Gemo soffusamente e la mia testa è chinata indietro, poggiata al muro. Apre la cerniera e si dirige sopra le mie mutande per massaggiarmi. Appena lo fa geme anche lui sospirando forte insieme a me. Entra ancora più in intimità, toccandomi con due dita ed entrando dentro di me. Gemo stringendo le mani sui suoi capelli. Mi bacia ancora passionalmente e la sua mano fa, intanto, avanti e indietro. Mi abbassa i jeans stretti sui miei tacchi. Scende in basso e mi guarda dritto negli occhi bruciandomi dentro. Mi bacia sulle mutande imprimendo la sua bocca e dopo che gemo distrutta da questo piacere le abbassa a terra. Mi bacia ancora sopra al mio sesso scoperto. Sobbalzo e gemo, nonostante io conosca la sensazione delle sue labbra su di me. Mi stringe sulle gambe, sui fianchi con le sue mani. Mi lecca e si muove deciso sul mio sesso. Mi svuota facendomi impazzire. Geme sul mio sesso respirandoci sopra e non posso astenermi dal liberare un gemito anche io. Si alza e mi guarda dritto negli occhi, autoritario. Mi bacia ancora, trasmettendomi il mio sapore. Mi toglie la maglietta corta e abbastanza aderente. Si appropria del mio corpo, baciandomi fra i seni. Io gemo piano e stringo la sua testa su di me. Lo sento ravanare nella sua cintura. Lo aiuto ad aprirla e lui si libera dai pantaloni scuri e costosi, lasciandoli sulle gambe. Tocco i suoi fianchi. Lo vedo sgranare gli occhi e gemere mentre tocco sotto l'elastico delle sue mutande e dopodiché le abbasso. Stringo la sua maglietta e mentre non smette di baciarmi se la toglie. Lui mi ferma i polsi sul muro e si avvicina baciandomi, mentre con una mossa agile entra dentro di me. Sobbalzo e gemiamo decisi e sconvolti tutti e due. Respira forte socchiudendo gli occhi e mi guarda come un talismano mentre si muove deciso dentro di me. Respiro e gemo. Siamo noi, sempre noi. Alla ricerca del brivido. Abbiamo incredibilmente bisogno l'uno dell'altro.
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LA LUCE NELL'OMBRA (PARTE 2!)
RomancePRIMA DI LEGGERE QUESTA STORIA, SI CONSIGLIA LA LETTURA DELLA PRIMA PARTE: LA LUCE E L'OMBRA! VI INFORMO CHE IN TUTTI I DIGITAL STORE E DIGITAL BOOK È POSSIBILE LEGGERE LA PARTE 1, OVVERO IL MIO LIBRO "LA LUCE E L'OMBRA". OPPURE PUOI ORDINARE IL CAR...