CADO DALLE NUBI (10)

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Alice e Daniel, sono in un bar vicino al mio paese. Si tratta di un normale Venerdì sera. Si guardano straniti tra loro, visibilmente a disagio, mentre tutti e due sono seduti al tavolino
"si può capire che cazzo bisogna fare ancora? Mi avete rotto le palle" dice Daniel scocciato e poi riprende "Alice... Cazzo, tu sei una ragazza buonissima e ti voglio bene, ma sto stronzo di Christian mi ha già messo le mani addosso. Io non posso più aiutare, davvero" Alice lo guarda minacciandolo con lo sguardo. Occhi gelidi e la mano di Alice lo tocca, calmandolo
"non toccarmi" dice lui alterato. Alice alza le mani
"ascolta, Daniel, il fatto è che Sara è così sola... Penso che forse dovresti continuare a vederti con lei, lei sta così male..."
"ma lui mi ha picchiato!" urla facendo venire un sorriso ad Alice "perché? Cazzo, perché stiamo continuando a farlo? Io ci tengo a Sara, come voi... Però, è così strano, ogni volta che ci penso, che voi vogliate che io stia con lei!"
"non è così strano, comunque, lei è mia amica... E se proprio non riesce a stare insieme a Christian!"
"mi stai dicendo di scoparmela per compassione? Ti rendi conto? Perché? Non ha senso che tu chieda a qualcuno che è stato un suo ex per tanto tempo di fare chiodo schiaccia chiodo!" urla verso di lei parlando con rabbia ma con voce bassa e rauca
"devi aiutarla Cristo! Era quella l'intenzione!" urla Alice "non so se è stata la cosa giusta, ma so che la distrae!"
"e Christian? Se mi tocca ancora tu hai chiuso con queste stronzate!" esorta furioso,
Alice alza le spalle e dice che non lo toccherà
"Christian lo sa" In realtà, Christian era rimasto più o meno calmo solo perché c'erano stati solamente un paio di baci
"quanto pensi che debba continuare? Sto con lei per finta, per farla riprendere, per magari farla stare ancora più di merda quando le diremo che è tutto uno scherzi a parte? Alice, renditi conto che è una stronzata gigantesca!"
Lui è a bocca aperta, spaventato. Alice è pensierosa, ha il viso chino sulle mani che le sistemano poi i suoi capelli lunghi. Ha un viso triste, si presta in lei sgomento
"non so che dirti ma mi pare una puttanata anomala"
"lo vedremo..."
"come?" urla lui alzando lo sguardo sgomento verso Alice
"sai, Sara è stata male tante volte per Christian, ma sono sicura che se la sa cavare..." Alice ridacchia e sale nuovamente in auto con lui per riportarlo a casa. Come cosa, effettivamente, era molto strana. Alice rifletteva molto in macchina e i suoi sospiri accompagnavano i pensieri. Era triste, doveva risolvere questa cosa!

Alice arriva alla corte, viene a bussare alla mia porta e mi chiede di uscire in giro la sera. La vedo molto agitata. Ha una giacca pesante e dei jeans aderenti e bellissimi, chiari, simili a quelli che indosso io della Subdued. Sono le 8 e mezza di sera, per cui le sorrido e la faccio entrare. Mi sistemo velocemente. In realtà, sono già pronta e truccata. Andiamo verso la piazza, vedo che si tortura i capelli lunghi ed è sovrappensiero. Siamo sedute con tutti gli altri, è molto strano che lei voglia uscire qua. L'ha fatto molto raramente! Bevo un sorso di birra, poi altri e mi viene da sputare tutto per terra quando vedo arrivare la moto di Christian. Non può essere. Mi batte il cuore. Lo guardo, i suoi occhi dalla moto mi fissano. Poi incontro quelli di Alice che sembra saperla lunga. Lui mi fissa dal casco, se lo toglie. Lo mette via e viene verso di noi. Che cosa ci fa qui? Vedo dei pantaloni neri che gli stanno in modo perfetto. Ha un giaccone pesante di pelle
"gli hai detto te di venire?" dico guardando Alice. Qua qualcosa non va!
"ecco, io..." sussurra Alice muovendo le dita tra loro. Alice in soggezione? Christian viene vicino a noi, Alice lo guarda duramente e sembrano litigare con lo sguardo. Sembra che si avvertano a vicenda, minacciandosi
"temevo che ti fossi perso e che non venissi più" dice Alice guardandolo. Che succede?Dannazione? Che sta succedendo? Loro due, insieme? Rabbrividisco. Ho la bocca aperta per lo stupore
"avanti" dice Alice per invitare Christian a dir qualcosa
"ciao, per prima cosa" sussurra guardandomi fisso e facendomi sciogliere, mostrandomi la scintilla che mi fa ardere sempre
"ehm, ciao" dico imbarazzata e guardandolo in viso
"ciao? Christian, non fare il coglione e muoviamoci"
"vuoi... Startene zitta? Alice?" dice lui fulminandola con lo sguardo e facendomi rabbrividire, lei lo guarda fisso. Mi invitano ad andare negli altri gradoni della piazza, per non far sentire a tutti. Ci sediamo, quindi, dalla parte opposta. Che cosa sta succedendo? Christian si passa le mani sul viso, stringendosi vicino al naso e dal nervoso si sposta i capelli
"è stata... una cosa senza senso quella che abbiamo fatto" dice Christian guardandomi fisso. Credo proprio che sia come penso io. Ma non può essere! Guardo Alice con schifo e odio.
"che cazzo è successo?" sussurro con molta nonchalance
"abbiamo, insomma..." sussurra Alice "forza, diglielo" esorta Alice urlando verso Christian. Lui stringe i denti
"senti, testa di cazzo, l'idea è stata tua..." urla puntandole un dito contro. Sto assistendo a questo spettacolino senza un minimo di dignità?
"sì, e tu ne eri a conoscenza oppure no?" urla Alice guardandolo, lui abbassa lo sguardo. Poi si fissa nei miei occhi, mi guarda fisso e nei suoi occhi vedo l'immenso, l'abisso, il dolore. Deglutisco, ancora non riesco a capire!
"sta zitta" dice lui guardandola, poi, con uno sguardo d'odio e facendo seguire una bestemmia decisa. Lei lo esorta
"rispondi"
"sì, se no non sarei qui" dice chinando il viso e poi cercando il mio sguardo. Allora, non è ciò che penso? Non si fanno tra loro due? Che cosa è successo?
"Sara... Mi dispiace davvero tanto, veramente" dice Alice guardandomi seria
"noi... Abbiamo convinto Daniel a... Stare con te" sussurra strozzandosi con le parole. Guardo Christian, il suo sguardo è nei miei occhi. Ha un'espressione distrutta e pronta al peggio. Dunque, la mia migliore amica, il mio ex e Christian, erano d'accordo in questa cosa? Daniel doveva stare con me perché d'accordo con loro? Mi sento impazzire, li guardo, scuoto la testa inorridita. Vorrei scendere da questi gradoni, andarmene!
"ce, voi due, la mia migliore amica e..." mi fermo singhiozzando. Sento quasi mancare il respiro e potrei scoppiare a piangere "tu, Christian, eravate d'accordo con un mio ex perché stesse con me? Lo avete fatto stare con me in varie occasioni?" dico e sento Christian che si irrigidisce e si rabbuia
"sì, Sara" dice Alice
"ma perché? Per quale cazzo di motivo?" urlo contro tutti e due
"vedevo che stavi così male, vedevo che eri distrutta... Volevo solo darti una mano" Mi riempio di rabbia, socchiudo gli occhi sbuffando. Mi viene quasi da piangere o urlare
"ma... Ti rendi conto che non ha fottutamente senso? Dire a qualcuno che deve aiutarmi in quel modo?" urlo verso lei, col viso intristito e chinato. Scuoto la testa, lo sguardo di Christian è verso di me. Sta seduto sul gradone mentre Alice è li sopra che inspira forte l'aria.
"che schifo. E' un qualcosa di schifoso. Io... Me ne torno a casa" scendo i gradoni dicendogli "divertitevi" Alice resta seduta, non vedo cosa fanno, non sento cosa dicono. Sono sulla piazza, sono furiosa e lancio un "bella ragazzi" a tutta la compagnia, qualcuno ricambia e me ne vado oltre la piazza. Sto camminando decisa e veloce. Mi sento prendere per un braccio e mi volto, vedo Christian quasi col fiatone. Il suo petto si muove avanti e indietro, mi perdo nei suoi occhi. Sono contenta che non abbia fatto scenate a Omar, che non mi abbia chiesto nulla
"Christian, mollami subito" urlo verso di lui
"Sara... Mi dispiace... Mi dispiace... Davvero" mi guarda fisso. Per me è un'altra fitta da parte sua. Quanto devo fargli schifo se mi rifila a un altro? Non so che pensare!
"tu lo sapevi! Christian! Ti sei accordato con loro per farmi andare da qualcun altro!" lui mi guarda mentre è poco distante da me "sai, non dovevi disturbarti, ci andrò da sola da qualcun altro. Hai raggiunto proprio il culmine. E io che pensavo che potevi.." rido esasperata "ma che dico" scuoto la testa, lui è distrutto, sospira forte e tenta di avvicinarmi ancora
"Non avrei mai voluto rifilarti... Io... Io ti amo Sara, cazzo" urla guardandomi. Resto a studiarlo. Faccio una mezza risatina, come per beffa. Ma quelle parole, dalle sue labbra, sono bellissime e mi sciolgono "Alice ha fatto tutto, quando me l'ha detto ci son rimasto di merda..." lo guardo, lui mi fa sciogliere e rabbrividire con il suo tocco sulla mia spalla e sul mio braccio "non ha senso, cazzo, lo so... Ma io non mi sono mai organizzato con Daniel, solamente non mi sono opposto all'idea di Alice. Volevo che tu non stessi male e..." Dice sospirando e disperandosi, lo fermo
"non dire altro, non aggiungere cazzate. Non parlare, Christian. Lasciami stare e basta, è veramente meglio" Me ne vado, senza aggiungere altro. Lui non dice nulla e resta a guardarmi.

LA LUCE NELL'OMBRA (PARTE 2!)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora