8🌼 Rumori Fastidiosi

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Io so che sono una testa calda e che una volta che prendo una decisione nemmeno sotto tortura cambio idea.

Allora perché Carol che mi conosce benissimo non capisce questo mio lato?

Nemmeno io ti capisco a volte.

Le sue parole riecheggiano nella mia testa "non devi niente a nessuno". Ecco cosa mi ha detto una volta venuta a conoscenza di quello che sto per fare adesso. L'ho avvisata solo qualche minuto prima perché sarebbe stata capace di mettersi in viaggio e raggiungermi senza nemmeno pensarci. Logan non è stato da meno, voleva accompagnarmi e addirittura stare al tavolo con Trevor per tenermi d'occhio, ma sarebbe stato troppo strano averlo lì, mi sarei imbarazzata.

Già la presenza di Trevor mette a rischio tutto, non so perché ha insistito così tanto a voler esserci lui visto che poteva venire chiunque, ma ammetto che sapere che sia lui a stare qui mi rende molto felice e sollevata.

Sicuramente Logan non ha insistito proprio perché sapeva che ci sarebbe stato il suo amico, altrimenti avrei avuto grandi problemi per la messa in pratica del mio piano.

Dopo aver chiuso la chiamata con la mia migliore amica mi sono fermata a pensare un po' prima di entrare in questo pub, che se dovrei giudicare guardandolo dall'esterno, direi che non ha niente di poi così eclatante da venirci ogni venerdì sera da anni, il suono di alcune voci che cantano all'interno, una cover che non riconosco tanto è diverso il modo in cui canta, me ne dà praticamente la conferma.

Mi sono fermata anche a pensare che è la mia seconda uscita da quando sono qui e la spreco così, devo sicuramente rifarmi perché non va bene questa cosa.

Prima di entrare prendo un bel respiro, non c'è bisogno di avvisare Trevor, mi vedrà sicuramente.

Lascio il cappotto al ragazzo gentile che mi sorride cordialmente e decido di accomodarmi al bancone. Lo sgabello è di quelli alti e scomodi, per cui devo stare attenta a non fare qualche figuraccia visto che ho messo i tacchi, nel mio lavoro sono abituata a indossarli ma non per questo ho un buon rapporto con loro, sono sicura che mi farebbero fare una brutta figura alla mia prima distrazione, e non posso passare per impacciata.

Accavallo le gambe per complicarmi le cose e chiedo al barista di servirmi qualcosa di forte, ne avrò bisogno visto che questa musica mi sta perforando i timpani tanto è stonata la cantante.

Sicuramente non sono una di quelle donne che se la tirano, ma sono sicura di avere qualcosa che attira gli uomini verso la mia direzione, anche se non so esattamente cos'è. Purtroppo l'uomo che si siede accanto a me non è il maiale, e questo mi crea un po' di problemi, lui l'ho notato, mi ha guardata per un secondo e poi ha distolto subito lo sguardo, chissà magari fallirò.

Purtroppo non ho visto Trevor, non voglio girare gli occhi ovunque proprio per non sembrare quella in cerca di qualcosa, ma vorrei tanto un suo sguardo rassicurante.

«Bevi con me bellezza?» L'uomo seduto accanto a me, finalmente dopo avermi squadrata da capo a piedi senza alcun ritegno, si è deciso a parlare.
«No grazie, aspetto qualcuno» infondo è la verità, speriamo di vederlo arrivare però.
«Okay allora vado» tentenna ma lo saluto con un cenno del capo e poi si dilegua.

Sono al mio secondo drink e tra gli uomini che ci hanno provato nemmeno l'ombra dell'uomo per cui sono qui come una scema da sola.

«È occupato?» Ecco ci risiamo, 'un altro uomo da mandare via' penso tra me, e così un «sì» mi esce senza nemmeno guardare chi è.
«Ora lo è davvero» l'uomo si siede nonostante la mia risposta e quando mi volto per mandarlo via, anche se non sono nessuno per farlo, resto di sasso, è lui!

Oh-oh, si comincia a giocare!

Mi fingo infastidita per la sua presenza, anche se sinceramente non devo fingere molto, sapere che questo è l'uomo che rende infelice una donna che rivuole solo la sua vita dopo i continui tradimenti mi facilita tutto.

Noto che il suo corpo è rivolto ancora verso di me e questo mi dà modo di capire che sta andando tutto bene, ma non devo tirare troppo la corda.

«Stavo aspettando una mia amica» spiego all'uomo che ho di fianco mentendo spudoratamente.
«Ah sì? E lei è bella tanto quanto te?»

Questo sarebbe l'uomo cauto? Non mi pare proprio!

«Bella sicuramente, ma a gusti musicali da schifo» faccio segno con il dito in aria per indicare la musica che si sente per tutto il locale e per mia sorpresa l'uomo sorride.

«Beh in effetti oggi non c'è una cover particolarmente orecchiabile, sicuramente non metteranno più piede quì per cantare» il maiale sembra davvero pensarci su tanto da farmi sorgere una domanda.
«E tu che potere hai per dire questo?» Va bene che non sono un granché ma a qualcuno piaceranno!
«Ti svelo un segreto» si avvicina a me per non farsi sentire da nessuno e nel frattempo si passa la lingua sulle labbra «questo locale è mio da dieci anni» sussurra avvicinandosi ancora di più «mio e del mio amico» fa segno all'uomo che è ancora seduto al tavolino dove era anche lui pochi minuti fa e quest'ultimo alza il bicchiere in segno di saluto.

Saluto che non ricambio.

Ecco svelato il mistero del perché una volta a settimana si intrattiene qui. Ma possibile che ha tenuto nascosto questo a sua moglie per tutti questi anni? Incredibile, chi sa cos'altro nasconde quest'uomo, ma perché lo ha detto a me? Non capisco.

«Sai ne vedo di belle donne ogni giorno, ma tu mi hai affascinato» il maiale continua nonostante io non gli abbia dato una risposta prima, e capisco che è il momento di girare il coltello e farlo cadere nella trappola che ho preparato per lui. Sorrido come se mi avesse fatto piacere il suo complimento, abbasso gli occhi per rendere il tutto più veritiero e lui abbocca. Mette un dito sotto al mio mento e si avvicina ancora di più al mio volto tanto da sentire il suo alito per niente piacevole vicino alle mie labbra.
«Non essere timida con me, mi piace vedere i tuoi occhi»

Posso vomitare?

Alzo gli occhi lentamente per guardarlo, ha qualche ruga al centro della fronte, occhi marroni e capelli brizzolati, un bell'uomo se non fosse un traditore seriale. Ma poi, non si rende conto della differenza di età tra di noi? Potrei essere sua figlia!

I suoi occhi maliziosi mi fanno capire che si sta eccitando per la situazione, mi crede già sua, lo noto. Ho già visto questi occhi sicuri, quelli che credono di avere il controllo, ed è proprio per questo che metto tutta la mia buona volontà per non prenderlo a pugni, anche lui lo meriterebbe, ma chi mi fa venire quei brutti ricordi al momento non è lui.

Penso al mio piano, devo cercare di non toccarlo, ma solamente farmi toccare.

«Sei bellissima, io vorrei stare un po' con te, ti va? Di sopra ho una camera possiamo bere qualcosa e poi chissà...» Sussurra il tutto vicino al mio volto e poggia la sua mano di merda sulla mia coscia in modo molto audace, ho messo un pantalone per far sì che non toccasse la mia pelle, ma lo schifo che provo è tanto lo stesso, e io non so cosa fare o cosa dire.

Poi tutto d'un tratto un rumore assordante, peggio della musica di prima, aleggia in tutto il locale. La gente si guarda attorno e incomincia a correre verso l'uscita lasciando le loro cose ai tavoli , l'uomo davanti a me preoccupato si guarda attorno mentre sulle nostre teste cadono gocce d'acqua.

È stato attivato l'allarme antincendio!

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Spazio Autrice 🌼

Eccoci quì, finalmente il giorni tanto atteso, a quanto pare il maiale ha abboccato, ci saranno le foto?

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