«Avete altro da aggiungere che non so?» Austin e Logan negano con la testa.
«Io si, devo dirti una cosa importante» Quando Trevor pronuncia quelle parole mi sento irrequieta, cosa sarà mai di così importante? Guardo mio fratello come per avere una qualche risposta ma quando alza le spalle mi fa capire che non ne sa niente, ancora meno Austin che guarda curioso anche lui Trevor. Perciò appurato che ciò che devo sapere me lo può dire solo lui mi alzo dal divano per dare il chiaro segnale agli altri due "grazie, ora potete anche andare."
Ovviamente colgono al volo.
«Sei sicura di voler restare da sola? Posso dormire sul divano o vieni tu-» Blocco mio fratello ancora prima che finisca.
«Non sono sola, c'è Trevor» Logan guarda mio Trevor di rimando per assicurarsi che sia così e dopo essersi scambiati uno sguardo non aggiunge altro.
«Scarlett» Austin si avvicina a me e percepisco il suo lieve imbarazzo.
«Austin io e te ne riparliamo, va bene?» Vorrei potergli dire che va tutto bene, che non fa niente che mi abbia mentito visto che lo ha fatto per il mio bene, ma non ci riesco perché nella mia testa vorticano solo tre paroleparole al momento "mi ha mentito."
«Certo, pensaci. Ma sappi che la nostra amicizia per me è importante» i suoi occhioni azzurri mi guardano con sincerità. È assurdo pensare che mi abbiano mentito per tutto il tempo.
«Lo farò» non ci abbracciamo come il nostro solito, sia lui che mio fratello vanno via senza cercare contatto e ne sono contenta. Per quanto io tenga a mio fratello non sopporto il fatto che abbia avuto un ruolo in tutto questo e mi abbia tenuto all'oscuro.«Ti prego dimmi cosa devi dirmi così chiudiamo il cerchio della tristezza» afflitta mi volto verso Trevor che è seduto sul bracciolo del divano a guardarmi con le mani incrociate, pare stia ispezionando ogni parte del mio corpo. Seguo la traiettoria dei suoi occhi e mi fermo sulle ginocchia sbucciate.
«Passeranno le ferite» con un sorriso triste lui si alza e mi raggiunge.«Non avresti mai dovute averle, ne queste» tocca la mia fronte spostandomi i capelli ormai appiccicati per via della pomata «ne queste» posa la sua mano sul mio petto, lato del cuore.
«Sarebbe bello poterle cancellare per sempre» sussurro piano, come se magari dicendolo ad alta voce non farebbe avverare ciò che voglio. Ma lui mi sente.
«Scarlett» alzo la testa verso di lui mentre mi tiene stretta per la vita «qualche ora fa mi hai detto in poche parole di fare una scelta» mi sento arrossire per la vergogna, non amo mettere alle strette la gente in generale, figuriamoci in una relazione.«Il problema è solamente uno» lo guardo non capendo mentre con il pollice sfiora il mio collo «io voglio stare con te, non ho altre scelte da fare» quando sento il mio cuore battere più del solito mi chiedo se sia normale. In questo momento mi pare tutto un sogno, mi sembra di volare. Non ci sono più le ferite, non c'è più Cole che cerca di aggredirmi, Austin sotto copertura, mio padre che mi ha sempre creduta, no. Sono scomparse tutte le cose per cui mezz'ora fa stavo piangendo. Perché io so dare spazio alle cose belle nel mio cuore e questa confessione merita un pezzetto bello grande.
Io me lo merito.
«Allora non ne parliamo più» colmo lo spazio che ci separa facendo scontare le nostre bocche in un dolce bacio lento ma con la giusta passione che tra noi due non manca mai. È un bacio che sancisce ciò che siamo. Io l'ho capito anni fa che il mio cuore prendeva a galoppare sbizzarrito anche solo se mi guardava, il suo momento non so quale sia stato, forse me lo dirà, ma sono felice che ad oggi sia la stessa cosa anche per lui. Io l'ho sentito davvero il suo battito prima in discoteca, come lui aveva la certezza di trovarmi già pronta per lui in quel bagno, io sapevo che non era solamente il suo corpo a desiderarti ma anche il suo cuore.
«Ti va di fare un bagno caldo?» Ho bisogno di lavarmi, rilassarmi e togliermi ogni traccia della serata.
«Certo, vado a prepararlo» mi scocca un altro bacio a stampo e mi lascia sola.
STAI LEGGENDO
𝑪𝒉𝒊𝒍𝒍𝒔
ChickLitScarlett è una giovane segretaria che di punto in bianco abbandona la sua città per lasciarsi i problemi alle spalle, o almeno così crede. A Manhattan, oltre suo fratello, rincontrerà un vecchio amico. L'ormai non più ragazzino Trevor, che altro no...