59🌼Fraintendimenti

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Trevor's Pov

Ho passato la serata più assurda di tutta la mia vita.
L'amore in discoteca.
Il devasto con Scarlett.
L'amore nella vasca da bagno.
Ancora devasto.

Assurdo come il bagno sia stato il luogo in cui mi sono successe le cose più belle e allo stesso tempo quella che mi ha stravolto. Credevo di essere solo durante quella chiamata, mi sono fregato con le mie stesse mani, con la mia stupidità.

Volevo essere sincero con Scarlett quando ha posto quella domanda "avete da dirmi altro?" Volevo cogliere la palla al balzo, era l'occasione giusta, ma poi non c'è l'ho fatta quando siamo rimasti da soli. Quando quella porta si è chiusa mi sono sentito un codardo. L'ho guardata con le sue piccole ferite e la tristezza che aleggiava sul suo volto e ho capito che non era più il momento, aveva già dovuto assimilare troppe cose e non volevo dirle che anche io le ho tenuto una cosa nascosta per anni. Non sapevo come avrebbe reagito e non volevo scoprirlo a notte fonda, non dopo tutto quello che era accaduto.

In quel momento volevo solo dirle e farle capire che il mio cuore è suo e può farne ciò che vuole. Io non voglio altro che stare con lei e passare le nostre giornate insieme.

Volevo darle le sicurezze che voleva e meritava perché nemmeno per una frazione di secondo ho pensato che la mia vita sarebbe potuta andare dalla parte opposta alla sua. Lo sapevo bene che la volevo sulla mia stessa retta, nella mia stessa direzione. Non me la immagino nemmeno più una vita senza di lei, non so come ho fatto per anni a starle lontano.

Io volevo amarla con sincerità però, senza nessun segreto nascosto, peccato che mi sono fottuto da solo nel tentare di fare le cose bene.

Volevo solo qualche altro giorno.

Quando esco dal bagno, dopo aver detto a Carol che non potevo più mantenere il segreto perché il mio sentimento va oltre tutto questo, ritorno in camera ma nel letto sfatto non la trovo come l'ho lasciata con i capelli sparsi sul cuscino e le gambe rannicchiatate al petto. Essendo una piccola depandance non mi ci vuole molto a capire che non è in casa e questo mi fa agitare parecchio. So che Cole non è più un problema ed è in stato di fermo, ma non posso sapere cosa passa nella testa di Scarlett in questo momento, ogni giorno si sentono tante storie terribili ed io mi sento mancare l'aria quando per la testa mi passano alcune ipotesi...

Mentre afferro il mio telefono sul comodino ci trovo un messaggio, il suo. Mi fa tremare le mani ma anche tirare un sospiro di sollievo.

"Qualunque cosa mi abbiate nascosto tu e Carol per anni tenetelo ancora per voi, non voglio saperlo. Mi è bastato sentirti dire quelle parole per spezzarmi il cuore. Lasciami in pace."

Mi siedo sul bordo del letto con il cellulare tra le mani a rileggere quelle parole come se fossero una pugnalata al cuore. Lettera dopo lettera.

Cuore spezzato.

No, io non posso vivere senza di lei.

Mi rendo conto di essere in seria difficoltà nel capire come comportarmi forse per la prima volta in vita mia ma non voglio perdere tempo a crogiolarmi nella disperazione che vuole assalirmi. Guardo l'orologio che segna le otto, per quanto sia sicuro che Logan stia ancora dormendo me ne frego e avvio la chiamata, infondo si tratta di sua sorella.

Quando chiudo, sconsolato, mi rendo conto di aver fatto preoccupare anche lui, se non è a casa sua dove può essere andata? Controvoglia chiamo Austin grazie alla "rubrica dipendenti" che mi ha creato Scarlett sull'email. Avrei evitato di chiamarlo, ieri era entrato nella mia blacklist solo per il fatto di sapere che si era avvicinato a tutti noi, o meglio a Scarlett, per una "missione". Mi ha mandato fuori di testa, però obiettivamente senza il suo tempestivo allarmismo oggi la situazione sarebbe stata completamente diversa.

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