𝑪𝒉𝒊𝒍𝒍𝒔

54🌼Questo bagno ci deve un ricordo

Portare i miei dipendenti in discoteca è stata un'ottima idea, devo darmene merito. Nonostante ci siamo divisi ogni tanto ne becco qualcuno con il bicchiere in mano e un sorriso stampato in faccia, sono quasi sicuro che riaccadrà spesso questo mio cambio programma. Ovviamente Jacob ci ha preso di brutto e ha capito la motivazione, non volevo dividermi da Scarlett e nemmeno rimandare la serata visto che ere in agenda. Questo non toglie il fatto che sia super felice di assistere a un altro successo del mio amico d'infanzia che sta andando alla grande e fa ballare davvero tutti con la sua musica e l'allegria che emette con la sua voce euforica e piena di adrenalina.
L'unico che purtroppo ha un problema sono io. Isabel mi si è attaccata al culo come una cozza e lancia sguardi taglienti a Scarlett appena ne ha l'occasione. Prima d'ora non avevo notato, ma stasera visto tutto ciò che è successo sto tenendo d'occhio i suoi movimenti che si rivelano solo altamente ridicoli.

 Non è mai venuta a festeggiare con noi, perché proprio adesso?

Quando esco dal privè per evitare di farle pensare che sono lì per lei, mi butto nella mischia e cerco con gli occhi la persona che davvero voglio: Scarlett.
Non ci metto molto ad individuarla, la sua presenza è magnetica per me, la vedo mentre balla con Judie, Lena e Jacob che ovviamente fa quelle sue assurde mosse che  fanno tanto ridere le ragazze, solo che questa volta lo fa senza doppi scopi, ne sono convinto. Chissà se è vera la teoria di Scarlett su di lui e Carol, strano che non me ne parli. Quando prima siamo rimasti soli mi ha confidato che effettivamente si comporta così per una donna, ma non mi ha svelato il nome dato che per l'altra persona è troppo presto. Nonostante mi dispiaccia non sapere chi lo faccia stare così bene sono felice per lui. Stai a vedere che è arrivata la sua ora per stabilizzarsi e smetterla di cambiare ragazze ogni giorno? Staremo a vedere.

Mentre Scarlett balla con le mani rivolte al cielo il suo top si alza ancora di più e il suo seno balla con lei, impossibile non notare quei due beni preziosi. Anche Liam pare concentrato a non perdere quella scena, Austin invece guarda un po' ovunque e prende a ballare solo quando Judie lo tira a se. Mi pare di averlo visto sorridere, se così forse Judie mi potrebbe stare ancora più simpatica di quanto lo è già.

«I tuoi capezzoli hanno bisogno di essere puniti, non possono uscire senza permesso» poggio le mie mani sul ventre di Scarlett e la sento sussultare per poi sorridere quando capisce che sono io.
Mette le sue mani sulle mie e continua a ballare mentre le mie labbra troppo affamate si soffermano sul suo collo scoperto. Inspiro il suo profumo e lascio un piccolo bacio lì, sotto l'orecchio.

Sto marcando ancora il territorio? Si.
Me ne vergogno? No.
Dovrei? Si.

«Vuoi punirli tu?» Dice lei voltandosi giusto un po' per guardarmi negli occhi mentre a me non passa inosservato il suo mordersi il labbro perfetto e carnoso dipinto di rosso.
«Mi piacerebbe molto» i due cocktail che ho bevuto hanno abbattuto un po' le mie paure e hanno messo l'ansia da parte facendo uscire il vero me. Questo è quello che voglio essere con lei: Me stesso.

Scarlett non risponde e torna a ballare in modo più sensuale strusciando la sua schiena contro il mio corpo. Per me è come se ci fossimo solo io e lei in questo momento. La sua testa poggiata sul mio petto e io che a fatica tengo a bada le mie mani.

Potrei perdere il controllo anche davanti tutta questa gente per quanta voglia ha il mio corpo, sono sicuro che anche lei abbia sentito quanto io la desidero, il mio amico lì sotto sta soffrendo parecchio.

Quando si gira completamente verso di me i suoi occhi mi intrappolano e siamo così vicini che sento il suo respiro accelerato. Continuo a tenerla per i fianchi mentre lei poggia la sua mano sul mio collo facendo su è giù con il pollice.
«Trevor» sussurra al mio orecchio e dopo un mio banale "Mmh?" continua.
«C'è Isabel che mi guarda da prima come se volesse uccidermi, ora che sono con te ancora di più. Devo darle una lezioncina» il suo sorrisino malizioso mi spaventa, non voglio che faccia nulla di male, nessuna stupidaggine. Proprio quando sto per dirglielo lei mi gela e resto impalato.
 «Baciami» Dio solo lo sa quanto vorrei baciarla.
«Se non lo fai tu lo faccio io» continua lei senza demordere, vorrei che lei sappia che di me potrebbe farne ciò che vuole e godrei solamente. Quando poggia la sua mano libera sul mio cuore smetto di respirare perché posso anche non rispondere ma il mio cuore parla per me.
«Lo sento che il tuo cuore batte per me» elimina la distanza tra di noi e fa scontrare le nostre labbra senza dolcezza, non esito un attimo a tirarla a me ancora di più e catturare la sua lingua con la mia. Con una mano la stringo spingendola più a me, l'altra la infilo tra i suoi capelli per accertarmi che non vada via.

Possiamo fare tutti i dispetti di questo mondo a Isabel se questo è ciò che ne ricavo. Le nostre bocche danzano al posto dei nostri corpi. Legati, vicini e famelici.
«Scarlett ho bisogno di te» come un drogato le sussurro sulle labbra tra un bacio e un altro «immediatamente» lo sguardo che le faccio le fa comprendere subito il mio bisogno e giuro, non lo avrei con nessun'altra che non sia lei.

«Vieni con me» mi parla all'orecchio poi afferra la mia mano e mi trascina con se passando perfino da accanto a Isabel. Mi pare di averla vista innervosita, peccato che non me ne può fregare di meno.
«No Scarlett, non vorrai...» L'ho seguita così come un pesce lesso che non mi sono reso conto della destinazione «non siamo più dei ragazzini» piega la testa e con le mani ancora intrecciate mi tira a se.
«Da ragazzini insieme non lo abbiamo fatto, questo bagno ci deve un ricordo» mi bacia ancora e non me lo faccio ripetere.
«Ogni posto effettivamente ci deve un ricordo» Quando optiamo per quello degli uomini dando per scontato che sia meno affollato ci chiudiamo dietro la porta usando i nostri corpi.
«Vieni qua» afferro ancora Scarlett e infilo le mani sotto al top raggiungendo finalmente quei due malandrini turgidi che hanno contribuito a mandarmi fuori di testa «mi hanno fatto impazzire per tutta la sera» alzo il top e mi ci fiondo con la lingua mentre Scarlett afferra la mia cintura e inizia a slacciarla. Appena fa scendere la zip l'aiuto ad abbassare i pantaloni mentre io ringrazio il cielo per chi ha inventato le gonne. Sono proprio adatte a questi momenti fugaci di passione tra due folli. Scarlett alza l'orlo e dopo essermi abbassato i boxer poggio le mie mani sul suo sedere per aiutarla ad aggrapparsi al miei fianchi. Non chiedo se è sicura, lo sento quando poggio l'indice su quel punto che la fa gemere e perciò vado dritto al punto senza altri preamboli. Mentre la bacio entro dentro di lei e le tappo la bocca quando fa un urletto di sorpresa. Mi muovo dentro di lei con movimenti alternati da spinte lente a quelle più forti e profonde che le fanno aprire la bocca dal piacere. Quando si stringe con le braccia al mio collo aggrappandosi ai miei capelli capisco che il suo piacere è arrivato e piano dopo di lei mi lascio andare anche io scoccandogli un dolce bacio sulle labbra.

«Ti è piaciuto?» Mi sorprende la domanda di Scarlett così a bruciapelo e dopo il mio ovvio orgasmo.
«Non si è capito?» Mi sistemo velocemente la cinta non distogliendo lo sguardo da lei. Hanno già bussato alla porta e ho urlato "è occupato". Immagino abbia capito il modo in cui è stato occupato.
«Sappi che puoi avermi sempre e dove vuoi» il solo sentire queste parole mi fa eccitare di nuovo «ma non quando vuoi tu, altrimenti mi avrà qualcun altro» dopo essersi sistemata i capelli e il rossetto sbavato apre la porta e mi lascia li da solo con i miei pensieri e le sue parole.

 Ha ragione, non posso darle un bacio e fare finta di nulla. Non posso andare dietro di lei, ballarle dietro al culo e aspettarmi che a lei vada bene questa cosa.

Lei vuole sicurezze.

E io voglio lei.

Devo parlare con Carol al più presto.                   

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Spazio Autrice 🌼

OOOKAAAAY. Spero che questo momento di passione tra i due non sia stato "troppo", mi preoccupo sempre di cadere nel volgare e non è una cosa a cui tengo. Però ovviamente fare l'amore è una cosa bella e normale, quindi mi pare ovvio inserirla. Voglio dirvi che il prossimo capitolo avrà una svolta decisiva.

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