Tutti a confronto

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Dopo aver sentito quelle parole a Hermione e soprattutto a Ron mancò l'aria, non riuscivano a respirare.

-Ron: "C... Cosa ha detto??"

-Taison: "Mi dispiace signor Weasley, ma faremo di tutto per ritrovarlo, costi quel che costi. Se vorrà sarà dei nostri, anche lei ministro."

-Herm: "E ce lo chiede anche?? Certo che lo faremo."

Ron era ancora sotto shock, poi annuì anche lui.

-Taison: "I suoi familiari sono già Stati informati signor Weasley, da domani inizieremo le ricerche, troveremo suo padre, su questo può stare tranquillo."

-Ron: "C... Certo." Disse Ron seduto sulla sedia, riusciva a malapena a muoversi.

-Herm: "Buonanotte Taison."

-Taison: "Anche a voi signori. Adesso vado."

-Ron: "B... Buonanotte"

Quando il capo Auror lasciò casa Weasley, Hermione aveva paura solo di rivolgere la parola a Ron, voleva lasciarlo stare.

-Herm: "A... Amore vado in camera, ti aspetto li se... Se.... Se vuoi."

La donna stava salendo le scale quando Ron improvvisamente corse da lei, e la abbracciò fortissimo.

-Ron: "Ti prego non... Lasciarmi."

Hermione prese il suo viso tra le mani, poi lo baciò.
"Questo mai, tu sei solo mio." E lo baciò di nuovo. Il ragazzo quasi piangeva, dalla paura e dalla tristezza.

-Herm: "Lo troveremo amore.... Fosse l'ultima cosa che dobbiamo fare. Ti aiuterò, in ogni modo."

Ron annuì con le lacrime agli occhi.

Quella forse è stata la notte più difficile che Ron abbia dovuto affrontare in vita sua, il rosso si svegliava continuamente di soprassalto, visti i continui incubi che aveva su suo padre. Hermione però era li, sempre presente, per consolarlo, stringerlo forte a se, tranquillizzarlo, qualunque cosa accada. La riccia sorrideva anche nel vederlo così, di solito suo marito era sempre un uomo forte, determinato, pronto a spaccare la faccia a chiunque osi trattare male una persona a cui vuole bene, eppure quella volta sembrava essere lui dalla parte del debole, ma si sa, per un padre si fa tutto, e Ronald non voleva perdere il suo, non quel giorno.

-Herm: "Shhh Ron, vieni qui." E lo abbracciò sotto le coperte.
"Sta tranquillo, tuo padre starà bene."

-Ron: "S... Si" Disse prima di addormentarsi.

La mattina dopo Ron si svegliò tardi, data la nottataccia passata, Hermione era già in piedi da un po, intenta a preparare la colazione, anche se con qualche difficoltà visti i pensieri che turbavano la sua mente.

Ron scese in cucina, salutando sua moglie.

-Ron: "A... Amore."

Hermione si girò di scatto, e corse verso di lui baciandolo.
"Hey... "

-Ron: "Scusa... Per stanotte."

Hermione lo baciò di nuovo.
"Non dirlo neanche per scherzo, so come ti senti, non devi scusarti amore."

Ron la baciò di nuovo.
"D.. Dobbiamo prendere Rose, devo anche parlare con la mia famiglia."

-Herm: "Lo so Ron, mangia qualcosa e poi andiamo."

-Ron: "S... Si"

Il rosso non mangiò molto come faceva di solito, ma mise le calorie giuste per affrontare i suoi problemi. Dopo colazione i due si prepararono e insieme si trasportarono alla Tana. Li c'erano già Harry e Ginny insieme a Rose, e tutti i Weasley. Molly non appena vide suo figlio lo abbracciò fortissimo piangendo.

We'll be together forever❤ (Romione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora