We'll be together forever❤ (Romione)

Ricerche continue

I giorni successivi non furono facili per nessuno. Ron si svegliava la mattina presto per unirsi alla sua squadra per le ricerche, Hermione giungeva dopo, che con la sua esperienza da Ministro metteva a tacere qualunque speculazione riguardasse Arthur Weasley, e continuando con la sua attività processò vari Mangiamorte spedendoli ad Azkaban, ovviamente con l'aiuto del suo amatissimo Marito Ron. E poi c'era Adam Taison, che ogni giorno non si dava pace per aver permesso la cattura del padre di un suo uomo.

Passò parecchio tempo, precisamente 6 mesi, e le ricerche non producevano sempre i risultati sperati. Ogni volta che la squadra si avvicinava all'obiettivo spuntava sempre qualcosa che li riportava punto e a capo.

Ronald si svegliò di soprassalto, aveva fatto un altro incubo su suo padre, lui era li, morto, e non poteva farci più nulla. Ma in fondo era solo un sogno no? Al pensiero il rosso tornò "tranquillo"

-Herm: "Amore... "

-Ron: "Hey... " Disse grattandosi la testa

La donna sorrise nel vederlo così indifeso, così lo abbracciò.
"Dai vieni qua" Disse prima di catturare le sue labbra. Ronald rispose al bacio con amore.

-Ron: "Ti amo."

-Herm: "Anche io."

Ron poi scansò le coperte che aveva addosso.
"So che sono le 6 del mattino, ma devo andare Mione, questa storia prima finisce prima mi darò pace."

Hermione sorrise, poi annuì.
"Va bene, ci vediamo più tardi al Ministero allora."

Ron andò verso sua moglie e gli diede un dolce bacio. Dopodiché si smaterializzò.
Durante il percorso per la caserma Auror all'uomo vennero mille pensieri in testa
"Ma dove cazzo sei papà... "

"Ti troverò, è una promessa. Te lo devo!"

-Draco: "Ron!"

Ron sussultò
"Draco! Quanto tempo!"

I due si salutarono come fossero amici da una vita. Il biondo era in compagnia di sua moglie, Astoria, e tra le braccia avevano un bimbo più o meno della stessa età di Rose, anche lui biondo platino.

-Ron: "Però... Vedo che anche tu ti sei dato da fare... "

-Astoria: "Ahahhaha si hai ragione Ron, a proposito, lui è Scorpius, Scorpius Malfoy."

-Ron: "Ti somiglia proprio Draco."

-Draco: "Beh ti ringrazio. Ah a proposito... Abbiamo saputo di tuo padre, ci dispiace."

Ron riprese ad avere la faccia triste che lo caratterizzava da ormai mesi.
"Già... Grazie"

-Astoria: "Per qualsiasi cosa puoi contare su di noi, Draco è diventato Responsabile sulla direzione delle catture sui Mangiamorte, mentre io sono avvocato al Ministero."

-Ron: "Wow... Beh se avete notizie riferire direttamente a Taison, è lui che sta dirigendo tutto."

"Lo faremo." Risposero i Malfoy.

-Ron: "Ora scusatemi, devo trovare mio padre."

-Draco: "Ci mancherebbe, vai, ci vediamo Ron."

Il rosso sorrise e si avviò in caserma.

A Hermione suonò la sveglia, di colpo si alzò e andò subito da Rose, la prese dalla culla e la portò in cucina, dove aveva già pronta la colazione. La bimba era diventata molto calma da quando è successo l'incidente, e sia Ron che Hermione la "ringraziavano" ogni volta

-Herm: "Sei bellissima come tuo padre sai... " Le disse, mentre lei aveva il sorrisino stampato in faccia.

Dopo la colazione Hermione chiamò Molly, e le chiese se poteva gentilmente tenere la bimba, insieme ovviamente ad Albus Potter. La donna annuì senza pensarci due volte, i figli avevano ben altro a cui pensare. Dopo essersi vestita la riccia andò alla Tana, dove trovò Ginny alle prese con Albus.

-Albus: "Mamma ma perché devo stare ancora qui??"

-Ginny: "Amore ancora un po dai, io e papà abbiamo da fare, resta qui con la nonna, ti preparerà tanti bei biscotti..."

-Albus: "Oh allora resto" E saltellò in casa.

-Herm: "Bene bene, Tesoro oggi ti divertirai."

-Rose: "Siii"

-Ginny: "Herm finalmente!"

-Molly: "Hermione cara ti aspettavo!" E la abbracciò."

"come stanno Ron e Harry?"

-Herm: "Beh si alza preso per le ricerche. E non si fermerà."

-Ginny: "Già anche Harry."

-Molly: "Ho un brutto presentimento, perché queste ricerche non producono niente, se è così allora dobbiamo considerare che mio marito non ci sia più... "

-Ginny: "NON DIRLO NEANCHE PER SCHERZO!" disse praticamente urlando.

-Herm: "Sono sicura che lo troveranno, i Mangiamorte in genere lo dicono se hanno ucciso qualcuno, a maggior ragione se si tratta del padre di un famoso Auror come Ron."

-Ginny: "Sta tranquilla mamma, anche se così fosse lo avrebbero detto, noi non ci arrenderemo!"

-Molly: "D... D'accordo."

Dopo quella chiaccherata anche Ginny ed Hermione si smaterializzarono al Ministero.

Ron entrò in caserma, dove li trovò Taison con gli altri Auror.

-Taison: "Weasley! Proprio te cercavo. Abbiamo novità."

Il rosso lo invitò a continuare

-Taison: "Abbiamo cercato su tutte le isole sul mare del Regno Unito, e abbiamo scoperto che su questa isola qui, ci sono vari accampamenti di Mangiamorte."

Taison indicò l'isola sul display magico.

-Ron: "Quindi, mio padre potrebbe essere li?"

-Julian: "Non lo sappiamo... Ron dobbiamo dirti una cosa... E non ti piacerà amico."

Intanto Hermione e Ginny erano entrate nella caserma, Ron pur avendole sentite non si girò.

-Julian: "Pochi minuti fa c'è stato un'altro attacco, a quanto pare delle famiglie indigene di quell'isola hanno attaccato i Mangiamorte presenti li, però non sapevano che avevano degli ostaggi."

-Ron: "Che cazzo è successo??"

-Harry: "Li hanno subito attaccati, hanno dato fuoco a tutto, e i Mangiamorte sono tutti morti, però con loro forse anche gli ostaggi.".

Ronald, con quasi le lacrime agli occhi disse
"Mi state dicendo che mio padre è morto?"

-Taison: "No, ti stiamo dicendo che non sappiamo se Arthur Weasley si trovasse li, ma se così fosse si Ron, forse tuo padre non c'è più. Vedremo se ci sono altre isole con Mangiamorte, ma se non dovessimo trovarle ho paura che sia così purtroppo"

Il rosso, sconsolato, si voltò verso sua moglie e sua sorella che ormai avevano le guance rigate dalle lacrime, l'uomo si lasciò cadere sulla sedia, anch'esso sofferente, e per la prima volta in vita sua si sentì di aver fallito. Suo padre era davvero morto? Una cosa era certa, Ron finché non avrebbe visto il corpo di suo padre non ci avrebbe mai creduto, avrebbe continuato, se necessario per tutta la vita, a cercare Arthur.