L'Accademia Auror.

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Era arrivato il giorno tanto atteso da Ron e Harry, quella mattina infatti sarebbero andati al Ministero per la prova da Auror. I due erano tesi, ma allo stesso tempo eccitati, non vedevano l'ora di passare all'azione. Tutti si svegliarono alle 8:00 in punto, orario perfetto per l'inizio della giornata, e velocemente iniziò la solita routine.

-Herm: "Buongiorno amore" Con un bacio.

Ron ricambiò
"Giorno piccola."

-Herm: "Dai vestiti, che oggi tu ed Harry avete parecchio da fare, e anche noi."

-Ron: "Cioè?"

-Herm: "Verremo con voi al Ministero, già che ci siamo presentiamo le domande a Kingsley, su quello che abbiamo detto ieri."

-Ron: "Mi sembra perfetto." E la strinse a se baciandola.

-Herm: "Scemo se fai così non ci alziamo più" Disse sospirando.

Ron ridacchiò.
"Si hai ragione."

Una volta scesi di sotto videro Harry e Ginny già pronti.

-Harry: "Alla buon ora"

-Ginny: "Stavate pomiciando per l'ennesima volta?"

-Herm: "Ora ci siamo svegliati."

-Ginny: "Sbrigatevi, che non ci vuole niente a farsi orario."

-Ron: "Faremo subito."

E infatti nel giro di mezz'ora Ron e Hermione spazzolarono tutto il cibo sul tavolo, si vestirono e furono pronti per la giornata.

-Arthur: "Buona fortuna Ron, metticela tutta, anche tu Harry."

-Ron: "Grazie papà." E sorrise.

-Harry: "Non vi deluderemo."

Molly era un po preoccupata, ma felice, avrebbe avuto un figlio in grado di proteggere tutti in qualunque modo.

F & G: "Finalmente non dovremmo più difenderti eh ahhah."

-Ron: "Ma piantatela." E sorrise.

I quattro si presero per mano e riuscirono a smaterializzarsi direttamente al Ministero della magia.

Quel posto non era per nulla cambiato. A Harry in particolare vennero in mente i ricordi di quella notte quando si scontrarono Silente e Voldemort, e della morte di Sirius. Il corvino pensò tutto il tempo a lui, gli aveva promesso che sarebbe diventato un Auror, non lo avrebbe deluso. Anche a Ron vennero in mente pensieri del genere, in particolare a suo padre e Charlie, suo fratello voleva anche lui essere Auror, senza però riuscirci, il rosso voleva fare il grande salto non solo per se stesso, ma anche per le persone a cui voleva bene. Tra i mille pensieri le due coppie arrivarono davanti alla porta del ministro.

-Herm: "Bene ragazzi noi non possiamo venire, andiamo a fare le nostre cose."

-Ginny: "Mettetecela tutta!"

Seguirono due baci appassionati, come carica.

-Ron & Harry: "Ti amo."

-Herm & Ginny: "Anche io."

I due ragazzi entrarono, e trovarono Kingsley con un uomo alto e robusto, con una lunga barba. Doveva essere il capo Auror.

-Kingsley: "Ron Harry! Bello rivedervi!"

"Anche per noi ministro! "

Kingsley: "Bene bando alle chiacchere, lui è Adam Taison, il capo degli Auror, ora starete a sentire lui, e saprete cosa fare."

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