CAPITOLO 22

122 3 1
                                    

Dimmi che
c'è un po' di me nei tuoi discorsi,
un po' di me dentro ai tuoi sogni
(Puzzle, Galeffi)

LEILA'S POV💜

Sono state le due giornate più intense da 2 anni a questa parte. Ho aperto il mio cuore a Kyle perché sentivo che era la cosa giusta da fare. Li per li ho pensato di non rispondergli, di tenermi tutto dentro. Ma poi il mio cuore mi ha costretto. Gli ho rivelato tutto ciò che provo. Perché Kyle è una persona speciale e sto iniziando a credere che se è entrato nella mia vita c'è un motivo specifico.
Stanotte ho sognato Landon. Mi ha parlato e stavolta mi ricordo tutto.

"Ciao Leila." Oddio è la sua voce. Che sta succedendo? Apro gli occhi e me lo ritrovo davanti in tutta la sua bellezza.
"Landon.." La mia voce trema. Lo guardo e non sembra diverso dal ragazzo che ho conosciuto e di cui mi sono innamorata. Lui è sempre lui. Con i suoi capelli spettinati, le fossette vivaci, le labbra sporgenti e gli occhi brillanti.
"Sei arrabbiato con me?" Gli chiedo con molta insicurezza nella voce mentre i miei occhi iniziano ad inumidirsi. Mi fa male il cuore a vederlo. Perché sembra che lui sia davvero qui ma io so che non è così. So che non potrà più essere così. Perché lui se ne è andato e si è portato via una parte di me.
"E come potrei? Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata." Inizio a piangere come una bambina ma non mi interessa. Il dolore che sento ora è troppo forte.
"Mi manchi sai?"
"Mi manchi anche tu piccola." Vorrei poterti abbracciare un'ultima volta Lan...vorrei poter sentire un'ultima volta il tuo profumo. "Sei felice con lui?" Chiede poi con la sua voce dolce. Non so cosa rispondergli, non voglio ferirlo.
"So che è così senza che tu dica niente. Lo vedo da come lo guardi. E sono così felice per te piccola mia."
"Cosa?"
"Si. Stai tornando a vivere. La luce nei tuoi occhi sta tornando. E anche il tuo carattere meraviglioso che hai nascosto con tanta cura sta riemergendo. So perché se venuta a New York, ti conosco e so che vuoi smettere di vivere. Che hai smesso di andare dal medico per i tuoi controlli al cuore, che hai mentito ai tuoi zii. E soprattutto so che stai mentendo a Kyle. " lui sa tutto perché lui mi conosce come la sua ombra. "Non voglio dirti cosa fare Leila, ma voglio che tu sappia una cosa che spero ti chiarisca le idee: tu non mi hai ucciso. Tu non mi hai rovinato la vita, tu me l'hai migliorata. Mi hai capito? Sei una persona meravigliosa e con tanto da offrire al mondo. Non buttare tutto via per una cosa di cui non hai colpa. Non è colpa tua se io sono morto." Il dolore ora è 100 volte più forte. "Scegli con cura come vivere il resto della tua vita. Io sono sempre con te anche se tu non mi vedi. Ti amo per sempre Leila."

Una fitta alla testa mi fa tornare alla realtà mentre provo a concentrarmi su quello che la professoressa di diritto penale sta spiegando. Non riesco a capire una sola parola, la mia mente è invasa da troppi pensieri al momento.

Un din del mio cellulare mi distrae ancora una volta dalla lezione.
"Ciao straniera! Ci sei stasera per andare al cinema?" È un numero sconosciuto.
"Scusa, saresti?" Digito di rimando.
"Sono Easton bellezza ;)" ah ecco. Guardo l'ora.

Sono le 18.00 ed è venerdì sera. Magari mi farebbe bene uscire considerando che ho passato gli ultimi due giorni, dopo quella sera sul tetto, a studiare.

"Va bene. Dove e a che ora?"
"Alle 22 all'Alamo. Portati anche il tuo boy-friend, che non risponde ai miei messaggi. A dopo bellissima."
Perché Kyle non risponde? E un attimo...perché l'ha definito il mio ragazzo?
Provo a scrivergli.
"Hey Ky, come va?"

Nel mentre la lezione è finita e tutti si apprestano ad uscire dall'aula.

Mi infilo il giacchetto protettivo, prendo il casco e il mio zaino e mi dirigo alla moto. Me la prendo con calma e dopo mezz'ora sono a casa.

𝓢𝓱𝓸𝓰𝓪𝓷𝓪𝓲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora