E se potessi
Fare più
Di così?
(Storia di un Defunto Artista, Nitro)EASTON'S POV🧡
Amicizia.
Il sentimento che lega 2 persone come un filo d'acciaio, capace di resistere al tempo e alle tempeste.
Un amico è colui che farebbe di tutto per te, persino prendersi una pallottola al posto tuo. Kyle è un fratello per me, e io sarei disposto a gettarmi in una sparatoria e fargli da scudo col mio corpo piuttosto che vederlo soffrire.
Per questo sto andando da Leila.
Perché vedere il suo sguardo colmo di senso di colpa mi ha fatto gelare il cuore.
Lei significa tutto per lui. Il loro legame non si può spiegare a parole. È come se si conoscessero dall'inizio dei tempi. Sono in simbiosi completa.
Io e Leila abbiamo parlato un paio di volte in quest'ultima settimana.
La prima volta quando le ho detto che Kyle era all'ospedale e la seconda il giorno dopo il suo esame.
Abbiamo una bella intesa e ho la sicurezza che potrei parlare di qualsiasi cosa con lei e ne capirebbe ogni minima sfaccettatura.
Sono arrivato sotto casa sua e le suono il citofono dopo aver controllato che ci fosse la sua moto.
"Chi è?" La voce gracchia dal microfono.
"Sono East."
"Ultimo piano, appartamento 8." E poi la porta del palazzo si apre.Quando arrivo al piano la porta è già aperta come chiaro invito ad entrare.
La vedo seduta sul suo divano nero, rannicchiata in un angolo, con una sigaretta che pende dalle labbra, degli strambi calzini con delle pannocchie e lo sguardo vuoto fuori dalla finestra.
"Perché sei qui?" Chiede senza neanche guardarmi.
Può sembrare una persona senza cuore ed emozioni vista da fuori ma lei ha un mondo da scoprire e mille sfumature da comprendere.
Come il fatto che ha due risate diverse o che quando guarda Kyle è come se non vedesse nient'altro. E il suo sguardo quando l'ha visto arrivare stasera è mutato in uno sguardo vuoto, incomprensibile, come se ogni sua certezza fosse stata appena spazzata via.
"Sono qui per te, per sapere come stai." Mi siedo sul divano poco distante da lei e aspetto che si giri. Che mi mostri i suoi occhi che sono così chiari da poterci leggere dentro ogni su emozione.
"Sto bene. Non dovevi disturbarti a venire fin quaggiù."
Ha rimesso la sua corazza per proteggersi dal mondo. Kyle l'ha ferita e non posso certamente dirle come affrontare il proprio dolore.
"Non è un disturbo e lo sai. Leila io sono qui per te e per Kyle. Perché lui è mio fratello e non posso stare a guardarlo mentre soffre. E perché io ci tengo moltissimo a te. Kyle è una persona completamente diversa da quando ti ha incontrata. Tu sei speciale."
Si volta a guardarmi finalmente ma i suoi occhi sono totalmente diversi. Come se una nebbia scura e fitta fosse calata sopra di loro. Il color ghiaccio è spento e le pupille sono dilatate.
"Forse non sono poi così speciale per lui."
"Ma che stai dicendo."
"E poi non ho il diritto di essere arrabbiata. Sono stata io ad invitarlo più volte a lasciarmi stare e a trovarsi qualcun'altra. E l'ha fatto. E se lui è felice allora io sono felice per lui."La sua mente è partita subito in quarta inventando teorie che non stanno né in cielo né in terra.
"Leila non hai capito niente. Hai frainteso come tutti noi. Quella ragazza è la figlia di uno dei maggiori soci di Dara, ed era a cena a casa di Kyle. Il padre di lei l'ha obbligato a portarla con noi. Lo sai benissimo anche tu che per lui esisti solo tu."
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𝓢𝓱𝓸𝓰𝓪𝓷𝓪𝓲
Teen FictionLeila ha 21 anni ed ha già perso la voglia di vivere. La vita le ha tolto tutto costringendola ad un'esistenza fatta di dolore, senso di colpa, vuoto e sofferenza. Poi un giorno, due occhi verdi di speranza incrociano i suoi in un angolo della Grand...