CAPITOLO 40

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Ho imparato a sorridere
Quando mi veniva
Da piangere.
(Crescendo, Jesto)

LEILA'S POV💜

Manca una settimana alla partenza. Sono ancora convinta di non farcela, non solo mentalmente, ma anche fisicamente.

Sono sempre costantemente stanca, e ho un dolore continuo e perpetuo al petto. È fastidioso ma ci ho fatto l'abitudine.

Kyle è con me ogni istante della giornata, tranne ora, perché ho chiesto ad Easton di vederci.

Lo conosco da relativamente poco ma il nostro legame è speciale. È come il fratello che non ho mai avuto.

Ci siamo dati appuntamento per cena ad un ristorante vicino casa mia verso le 20.
Perciò sono qui davanti all'entrata.

Una Wrangler blu elettrica si parcheggia davanti a me e un cumulo di ricci arruffati mi saltella incontro.

"Ciao Leli. Sei stupenda codesta sera." Dice scoccandomi un bacio sulla guancia.
"Ciao Ovest. Anche tu non sei male devo dire."

Ci dirigiamo verso l'entrata e ci accomodiamo al nostro tavolo. Il posto è piccolo, il nostro tavolino da sulla vetrata che si affaccia sulla strada.

L'ambiente è illuminato da luci calde e candele poste su ogni tavolo, e le piante appese qua e la lo rendono davvero intimo.

Ordiniamo ad una cameriera sulla 50ina dal sorriso gentile, e mentre mangiamo chiacchieriamo del più e del meno.

"E con Sabine come va?" Gli chiedo. Io non la vedo da quando siamo tornati dagli Hamptons ma non mi dispiace.
"Va. Ogni tanto ci vediamo ma sento il bisogno di cambiare aria. Pensavo di trovarmene un'altra, magari mora stavolta." Dice pensieroso mentre sminuzza gli avanzi della sua braciola.

"Perché invece magari non trovi qualcuna che sia più di un passatempo? Qualcuna che sia speciale e che ti faccia innamorare."
"Come tu per Kyle?" Come io per Kyle...

"Si. La persona giusta per te è li fuori da qualche parte. Non ti piacerebbe avere una connessone sincera con una persona? Qualcosa che vada oltre l'attrazione fisica ed il sesso?"
"Si certo, a chi non piacerebbe. Il problema è che io non sono molto bravo con le cose serie sai? Non riesco nemmeno a guardare un film per intero perché trovo qualcosa di più interessante da fare. Mi conosci. Ho sempre bisogno di fare cose nuove e conoscere gente diversa. Ho tempo per farmi rubare il cuore, per il momento io lo rubo alle altre ed il mio è sottochiave."

Sono le 10 passate e, per quanto io ami parlare con East, sono davvero stanca. Perciò è il momento di dire ciò per cui l'ho chiamato.

"A proposito di tempo...ci sarebbe quella cosa di cui vorrei parlarti." Non so bene come iniziare il discorso, non è facile dire che stai morendo.

"Ah sisi giusto. Ho formulato delle teorie a riguardo. Allora mi è venuto in mente che forse ti stai trasferendo e questa è una cena di addio. Oppure che tu e Kyle volete sposarvi e non avrete più tempo per me. Oh no aspetta..." dice guardando la mia faccia contornata da un sorriso malinconico "...sei incinta vero? Per forza. Sei incinta! Tu e Kyle avrete un meraviglioso bambino oh mio dio. Certo io odio i bambini piccoli ma sarò zio East. Lo porterò ad ubriacarsi e a rimorchiare ragazze se è maschio, altrimenti mi toccherà spezzare le braccia a tutti gli atri bambini che oseranno guardarla se è una bambina. Avete già scelto il nome?"

Mi mancherà da morire questo ragazzone.

"East, ho il cancro."

Il suo enorme sorriso scompare e la sua bocca si apre leggermente.

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