7. My hero sonic.

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POV SONIC.
Andai dritto,destra e sinistra.
Ma non la trovai. È se gli fosse successo qualcosa?
Mi fermai. Attorno a me c'erano solo alberi è oscurità.
La pioggia cadeva su di me,ma questo poco mi importava. Dov'era finita?
Immagino la sua paura. Se gli fosse successo qualcosa,io.. Io non so cosa farei.
Strinsi i pugni. Devo trovarla. I miei occhi guardano una direzione,devo andare lì.
Cominciò a correre. Corsi più veloce di quanto abbia fatto.
Dovevo trovarla.
POV AMY.
Mi misi sotto ad una quercia ormai vecchia,per ripararmi dalla pioggia.
Aveva tanti rami grossi con delle foglie sopra,e per un pò mi ricopriva dalla pioggia. Meglio di niente.
Avevo freddo,e la caviglia mi faceva male.
Per uno stupido gioco senza uno scopo come ho fatto a ritrovarmi così?
In un bosco,da sola. Con il gelo è un temporale e una caviglia fuori uso. Fantastico!

Un colpo di vento mi viene addosso. Mi stringo fra le mie braccia,avvolse attorno al mio petto alle spalle.
-"Brr che freddo."
Tremo. Ho tanta paura,questo bosco mi inqueta.
Guardo il vuoto pensando dove fossero gli altri. All'improviso un rumore mi riporta alla realtà.
Un rumore di un ramoscello pestato. Cavolo.. I miei occhi si sgranano sentendo quel rumore.
Avevo paura. Tanta paura. Non tremavo soltanto dal freddo,ma anche dalla paura.
Rumore di passi.
Sarà un'orso? Oddio no.
Mi sposto leggermente per occupare lo spazio più dentro la Quercia.
I rumore dei passi si fà sempre più vicino.
Tremo dalla paura. È la fine.
Mi metto le mani in testa è chiudo gli occhi.
Un'ombra si china per guardare dentro la Quercia. Ho gli occhi socchiusi e quel che vedo è un'ombra. Aiuto.
-"Finalmente ti ho trovata!" Una volce familiare mi fà aprire gli occhi è guardare il suo volto.
S-Sonic? Sgranai gli occhi.
Lui senza dire nulla entrò sotto la quercia per mettersi davanti a me quasi seduto.
-"Mi hai fatto preoccupare! cavolo,ma puoi stare più attenta?" Disse con tono preoccupato.
Non risposi. Perchè era venuto proprio lui?
Lui calando lo sguardo chiuse gli occhi per un secondo,sospirò e mi mise una mano sulla guancia accarezzandomi.
Lo guardai.
-"Non dovevi venire. Sei tutto bagnato,ti prenderai qualcosa." Dico .
-"Io?" Fà una risatina. "Non preoccuparti per me,pensa piuttosto a te!"
Mi mise una mano sulla fronte. -"Sei accaldata." Disse guardandomi.
Beh,forse perchè tu mi sei vicino,ecco.
-"Dobbiamo andare a casa,se no ti prenderai un brutto raffreddore."
-"Non posso."
-"Ah,è perchè no? Dai amy,sei stata fin troppo tempo qui dentro."
-"Mi sono rotta una caviglia." Dico senza portare a lungo.
-"Cosa? Cazzo,solo questo ci voleva!" Da un pugno al tronco della quercia.
Abbasso lo sguardo,non so che dire.
-"Dovrò portarti in braccio." Si mise una mano sul mento.
-"Cosa?" Lo guardo sgranando gli occhi.
-"È l'unico modo. Però dovremo far calmare un pò la pioggia." Disse guardando fuori,e poi distogliendo lo sguardo su di me.

Aveva ragione,ma stando con lui l'idea non era buona,ma non potevo farci nulla.
Poco dopo si mise con le spalle al muro affianco a me,quasi difronte a me. Era lontano.
Il silenzio era parte di noi lì,si sentiva solo la pioggia. Ero imbarazzata.

-"Davvero non ti ricordi di me?" Le sue parole interrumpero il silenzio. Disse quelle parole senza guardandomi,ma guardando fuori la pioggia.
La sua testa era appoggiata sul tronco della quercia.
Non sapevo che rispondere. Il mio sguardo era basso. Giocherellavo con le mie mani per poi guardarle.
Lui poco dopo mi guardò. -"Davvero?" Disse.
Io lo guardai. Per poi distogliere il mio sguardo fuori.
-"Io credo che sia così. Io non ti ho mai visto in vita mia,sonic." Dissi solamente non guardandolo.
Ma davvero avevo detto questo? Cavolo,che stupida.
Lui non parlò,non so che faccia fece,non lo guardavo.
Ma lui si tolse dal suo posto. I suoi movimenti cambiavano.
Stava venendo verso di me. Oddio. Cosa devo fare? Non lo guardo.
Si mise davanti a me guardandomi.
I miei occhi decidono di guardarlo. I suoi occhi.. Sono bellissimi.
-"Amy." Apre bocca,senza smettere di guardarmi.
-"Come hai fatto? veramente." A cosa intendeva?
Sospirò. -"A dimenticarmi. Proprio io,perché?" I suoi occhi erano lucidi.
Non sapevo che rispondere,ero confusa.
Il suo sguardo per un momento si distoglie dal mio,e per poco dopo
Le sue braccia si appoggiano al tronco in cui sono appoggiata io di spalle.
Per così circondandomi me fra le sue braccia.
Mi guarda. Il suo viso si avvicina al mio,per poi far toccare i nostri nasi.

Tremavo,perchè avevo paura proprio di lui?
Lui vedendo questo,decise di allontanarsi.
Si girò verso la pioggia,guardando il cielo.
Il mio sguardo non so com'era.. Confusa al massimo.
-"Hai freddo?" Disse guardandomi.
-"Un pò." Confessai.

Lui senza pensarci due volte si tolse il suo giacchetto nero,per poi farmi ricoprire me.
-"Indossalo tu,sentirai freddo." Dico sicura.
-"Serve piu' a te che a me." Disse guardandomi e sorridendomi.
Non feci altro che ricambiare il sorriso per dirgli grazie.
Poco dopo finalmente la pioggia si calma,finalmente.

-"Si è calmata,possiamo andare." Disse sonic avvicinandosi a me.
mi ero dimenticata che non potevo camminare. E quindi dovevo essere portata da lui. Che imbarazzo.
Lui accorgendosi delle mie guancie ormai rosse,mi alza da terra con molta delicatezza.
-"Non preoccuparti,arriveremo subito." Mi sorride.
Ricambio il sorriso.
Usciamo dalla quercia ormai ,e lui inizia a correre.
Ero ancora umida,e per questo avevo freddo.
Mi strinsi con la testa nel suo petto.
Ancora non potevo crederci che era venuto lui a cercarmi. Nonostante la pioggia ho il buio.
Era preoccupato. Si vedeva dalla faccia che aveva appena mi trovò.
Vorrei tanto sapere cosa pensa questo riccio.

-"Siamo arrivati." Sonic innerrompe i miei pensieri.
Lo guardo,mi sorride.
Mi portò fin dentro la casa in braccio,mettendomi sul divano.
Gli altri erano molto preoccupati.
-"Stai bene amy?" Disse cream con gli occhi lucidi.
-"Sto bene. Anche con una caviglia fuori uso." Rido.
-"Si deve chiamare un dottore." Continua sonic.
-"No! Lascia fare a me,domani si sentirà meglio." Disse tails.
Tails si avvicino a me per analizzare la caviglia. Era concentrato.
-"Allora?" Disse sonic .
-"Non è rotta. Ha preso una botta,ma molto forte. Ti fà male,amy?" Mi chiede tails guardandomi.
-"Un pò." Ammetto.
-"Quel che ci vuole è una fascia e un bastone,e domani starai meglio. Ora ci penso io." Disse tails sorridendomi.
Sonic sospirò.
-"Hei sonic,sei zuppo d'acqua perchè non vai a farti una doccia è poi a riposarti? Sarai stanco." Disse tails a sonic.
-"Io stanco? Mai tails." Fà una risatina.
-"Sei sempre il solito." Disse tails ridendo.
-"Amy,ti preparò una bella cioccolata calda! Ti và?" Mi domandò ella.
-"Certo,grazie." Sorrido.
Lei ricambia il sorriso per poi andare in cucina.
Dopo avermi messo il tutto alla gamba tails,mi godevo la mia cioccolata calda. Era molto tardi,sonic andò a farsi una doccia e per noi era il momento di andare a dormire.
Non potevo farmi una bella doccia,pultroppo per colpa della gamba. Dice tails che domani starò meglio,beh' speriamo.
Cream mi accompagnò nella mia stanza,aiutandomi a camminare per poi darmi la buonanotte. Mi misi il mio pigiama è per poi nel letto.
Era stata una giornata davvero strana.
Tra buio,oscurità,caviglia fuori uso e paura.
E sonic. Il mio eroe.
Sopratutto.

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