43. Boom.

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30 dicembre 2014

Sonic's pov

Questi 4 giorni sono volati ed io non faccio che non staccarmi da amy.
Può sembrare strano ma non so, non so spiegarmelo neanch'io. È come se senza di lei io non riuscissi a respirare.
Ho paura che gli accade qualcosa. Questa paura mi invade giorno dopo giorno.. non me lo perdonerei mai.

Il "toc toc" del bussare della porta distrae i miei pensieri. Come sempre.

-Avanti.-

Da dietro alla porta sbuca tails.

-Ah sei tu.-

-Ti aspettavi qualcuno di più importante?- disse sarcastico.

-Non so.. Amy?- dico con sarcasmo anch'io.

-Amy amy amy.. parli sempre di lei. Ma sai che mi domando? se tu la ami, proprio questo mi chiedo!-

-Amare è una parola troppo grande, tails.-

-Allora cosa provi per lei se non amore?-

-Non lo so neanch'io tails, proprio non lo so.- dico guardando fuori alla finestra.

-Che sensazione provi quando la vedi?-

-Una sensazione mai provata in vita mia. È come se nel mio stomaco ci fosse una discoteca. Una grande discoteca. Strano, non è vero?- dico ridendo, è ridicolo.

-Non è strano, tu la ami, Sonic.-

-Ma cosa ne sai di amore tu, tails?- dico sbuffando alzando gli occhi al cielo.

-Molto più di te.- dice facendomi l'occhiolino. -Comunque sono venuto a chiederti se il dispositivo che ti ho dato va bene.-

-Sì, dai non posso lamentarmi.-

-Bene, ti lascio da solo coi tuoi pensieri "confusi".- ride sotto i baffi per poi uscire dalla mia camera.

-Aah Tails.- dico fra me è me.

Amy's pov

-Che dici bastano?- mi domanda ella mettendomi davanti agli occhi 3 ben baguette di pane.

-Non credi che son troppe 3?- domando.

-No ma che dici? domani è capodanno, ci sarà anche Chris è voglio che sia tutto perfetto!-

-Aah ella, così presa dalle festività.- dico fra me è me ridendo.

Siamo da ben 2 ore in giro a fare spese per domani, anche cream è esausta ma ella è capace di continuare ancora.

-Abbiamo finito ella? sono esausta.- si lamenta ella.

-Si tesoro, fammi prendere solo un'altro paio di cose e filiamo di corsa a casa!-

-Un paio di cose?- disse alzando gli occhi al cielo cream.

Mi scappò una risata, fare shopping con ella è davvero impossibile.

-

Ormai col carrello pieno, stiamo cercando di far entrare la tanta roba in macchina che a preso ella.

-Dobbiamo usare anche i posti dietro mi sà.- dico io, ormai il bagagliaio è pieno zeppo.

Ella approva e mi aiuta a mettere il resto della roba nei sedili posteriori della macchina è finalmente, partiamo per andare a casa.

Dopo ben 10 minuti riuscimmo a portare tutta quella roba in casa, grazie a Sonic che corse in nostro soccorso.

-Questo è l'ultimo sacchetto..- dico sospirando, finalmente!

-In realtà qui ho il penultimo è il vero Ultimo.- disse Sonic arrivando in cucina con altri due sacchetti pieni zeppi di cibo.

Non ci posso credere, la cucina è piena zeppa solo di sacchetti, la tavola nè piena è ricoprono anche quasi tutto il pavimento.

-Immagino che ora dovrei darti una mano a sistemare..- dico sospirando rivolgendomi ad ella. Avevo bisogno assolutamente di una doccia.

-Tranquilla, la aiuto io. Tu fai ciò che devi fare.- disse Sonic sorridendomi

-Ne sei sicuro? guarda che se vuoi poss..-

-Tranquilla. Vai -

Mi sorrise ed io ricambiai il sorriso.
Vado di sopra per prendere dei vestiti puliti è subito dopo in bagno.

-

Dopo essermi completamente rilassata sotto il getto dell'acqua calda, mi rivestii e decido di andare di sotto, la cucina era davvero ben ripulita, non c'era nessun sacchetto. Ella come sempre, era indaffarata in cucina.

-Ella, vuoi una mano?-

-No tesoro, ho quasi finito,tranquilla.- rispose sorridendomi.

Ella era il cuore di questa casa, credo che questa casa senza di lei non sarebbe più la stessa.
Bevo un bicchiere d'acqua e guardo l'orologio che segna già le 7 di sera.

-Cosa ceniamo di buono?- Distolgo il mio sguardo dall'orologio alla porta della cucina,come immaginavo quella voce era di Sonic.

-Un bel pollo arrosto con verdure.- Dice ella entusiasta girando le piccole verdurine nella ciotola.

-Io odio le verdure.- Disse Sonic con la faccia disgustata.

Alzai gli occhi al cielo, ma a questo riccio non piace mai nulla?

-Guarda che fanno bene!- Disse ella guardandolo.

-Sarà, ma a me non piacciono per niente.-

-Le hai mai assaggiate?- domando io, guardandolo.

-No. È non intendo farlo.-

-Come fai a dire che non ti piacciono se non le hai mai assaggiate?- Dico con la sua dura voce, una volta questa frase la disse anche a me.

Lui corrugò la fronte e poco dopo sul suo viso si forma un sorriso, come se avesse ricordato quel giorno.

-Amy, cara, potresti apparecchiare la tavola?-

-Certo.- Dico e senza perdere tempo, inizio ad apparecchiare sotto gli occhi di Sonic che non smette di guardarmi.

Appena finito, decido di uscire dalla cucina.
Sonic mi guarda ancora, nonostante fossi molto imbarazzata passai davanti a lui senza degnargli di uno sguardo. I suoi occhi si spostavano insieme al mio corpo, senza volere sfiorai la sua mano ed un grande brivido invade tutto il mio corpo.

Salí velocemente le scale e mi chiusi in camera.
Sospirai fra me è me appoggiandomi alla porta.. misi le mie mani sul petto, il mio cuore batteva fortissimo ma non sapevo perchè.

L'amore si ritrova,sempre.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora