48. Le stelle.

299 25 6
                                    

6 Gennaio 2015

Sonic's pov

Come sempre, la mia vita va avanti così, io che ogni volta che suona il mio anello perchè amy si è allontanata un po' troppo corro verso la direzione che mi è stata segnalata dall'aggeggio per poi scoprire che era solamente a fare la spesa. Una maledetta spesa!

Ora sono qui, con milioni di sacchetti tra le mani ad aspettare che Ella si decida ad uscire da quel MALEDETTO supermercato.

-Quando esci, a fare la spesa,potresti lasciarmi un bigliettino? grazie!- Gli dico ad amy sottovoce, evitando che mi sentissero ella e cream.

-Sei tu che corri per niente qui quando tutto sta andando alla meraviglia! perchè ogni volta che esco pensi che io sia in pericolo? è la terza volta che corri qui in questi giorni ma io sto sempre bene!-

-Almeno puoi evitare di allontanarti troppo.. e poi, è mio dovere proteggerti. Io.. io non voglio perderti, amy.-

Mi guarda e mi sorride alzandomi lo sguardo con un dito sotto al mento

-Tu non mi perderai mai.- Sorride baciandomi il naso e scompigliandomi gli aculei

-Quante volte devo dirti di non toccarmi gli aculei?- Dico sorridendo e alzando gli occhi al cielo

-Mai. Perchè io posso!- Dice facendomi l'occhiolino.

-Severo ma giusto.-

Finalmente uscimmo da quel supermercato, misi i "pochi" sacchetti nel bagagliaio. Si, pochi è un modo di dire!

-Sonic, non capisco perché sei sempre così preoccupato!- Dice ella. -Amy sta bene , ed è ben protetta con me!-

La lasciai parlare e salutai Amy, non avevo proprio voglia di stare in macchina.

-Dove vai?-

-Torno a casa a piedi, non mi va di stare in macchina.-

-A piedi?- Dice alzando le sopracciglia

-Correndo.- Dico baciandola con gli sguardi attenti di Cream e ella. -E mi raccomando, dritta a casa!- Gli dico e lei annuisce divertita.

-Piccioncini!- Sento urlare ella mentre Amy imbarazzata dice un "Smettila".

Inizio a correre ridendo, e se ve lo state chiedendo sì, tutti sanno di me è Amy. È stato difficile dirglielo a tutti ma lo sanno, e questo mi fa sentire più sollevato!

Amy's pov

Adesso posso dire, di non essere mai stata così felice in vita mia.
Quando sto con sonic tutto è così diverso, mi sento a casa con lui.. davvero a casa.
Sentivo dal profondo del mio cuore che lo amavo, ma anch'io volevo negarlo a me stessa.. ma ora, so di amarlo veramente con tutto il mio cuore.

Mentre sistemo la roba nella credenza, penso a Sonic e il perché sia in ritardo. Dovrebbe già essere arrivato a casa visto che è più veloce sicuramente di una macchina. Cerco di non preoccuparmi più di tanto e torno a sistemare la roba.
Quando, dalla cucina entra tails che si guarda attorno quasi preoccupato

-C'è qualcosa che non va, tails?-

-Shh.- dice facendo il segno di stare zitti

davvero non capivo cosa stava succedendo. Perchè si nascondeva?

-C'è sonic in casa?- dice ancora sussurrando

-Ehm no, non è ancora arrivato.-

-Bene!- dice alzando il tono della voce.

-Vuoi dirmi che succede? perchè ti nascondi da sonic?- dico alzando gli occhi al cielo

-Non mi nascondo da Sonic! solo, se scopre che ve lo detto mi fa a pezzi.-

-Di cosa stai parlando?-

-Domani è il suo compleanno!-

-Come il suo compleanno?- dico confusa -A me non ha detto nulla..-

-Per questo, non vuole che si sappia.-

-Che grande amico sei, tails.- Dice chris

-Ehi volevo fare solo qualcosa di carino, ad esempio una festa! lui non ne ha mai avuto una -

-Quale festa?- Entra ella nella cucina euforica alla parola "festa".

-Domani è il compleanno di Sonic e vogliamo fargli una festa a sorpresa.- Dice chris, ed ella per poco non salta dalla felicità

Tails quasi ci implora a tutti di non parlargli di questa storia, ma che sorpresa sarebbe sennò?
Tutti ci distrammo dal suono della porta sbattere.

Corriamo tutti fuori dalla cucina e vediamo Sonic appoggiato alla porta affannato. Mette le sue mani sulle gambe e ansima ancora per la stanchezza.

-Cosa è successo?- Domanda chris

-Piccolo contrattempo.- Dice ansimando ancora dalla stanchezza. -Non posso camminare più per strada che le persone mi corrono dietro!- Dice gesticolando

-Che sarà mai, volevano solo un tuo autografo!- Dice Tails scherzando... credo.

-Scherzi? uno voleva farsi scrivere il mio nome sulla sua pancia! non mi sembra molto normale come cosa.-

Si siede sul divano, sfinito. Mi scappa una piccola risata e lui lo nota, facendo un piccolo sorriso.

-

La notte cala presto e la neve toglie a togliersi piano piano.
Mentre io sono qui, in camera mia, a ammirare le bellissime stelle che erano in cielo.
La porta si apre, ed io già so chi è.

-Non si usa più bussare?- Dico senza togliere lo sguardo dal cielo, sorridendo

-Quando si parla di me, non devo bussare.- Dice avvicinandosi a me e mordendomi delicatamente un orecchio.

-Vieni con me!- Gli dico senza dargli tempo di parlare trascinandolo fuori dalla mia camera

-Va bene,va bene vengo!- Dice ridendo seguendomi, o meglio, tirato da me

Lo porto al parco che è qua vicino, avevo voglia di guardare le stelle.. con lui.
Lui capisce cosa voglio e guardandomi mi sorride, ci stendiamo sul prato semi ricoperto dalla neve.

-Non ti sei messa nemmeno un cappotto.. vieni qui.- Dice aprendo le sue braccia per accogliermi

Mi strinse a lui, per riscaldarmi.. e ci riusciva.
Rimanemmo così, a guardare il cielo e ad unire i lineamenti delle stelle e inventando le cose più buffe che ci siano.

-Ti amo, amy.-

-Anch'io ti amo, Sonic.-

-

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
L'amore si ritrova,sempre.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora