14. Joy and fear.

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Ancora col sonno ,mi svegliai.
Un raggio di sole entrava dalla finestra.
Non sapevo che ore sono,ma volevo tanto saperlo.
Cercai di muovermi ma,un braccio era avvolto attorno alla mia vita.
Muovermi era un fallimento,visto che,quel braccio mi stringeva ancor di più,mi girai è notai le sue sopraciglie curvate e lo sguardo infastidito.
Mi distesi con il suo viso a pochi centimetri dal mio,il suo respiro caldo era sul mio viso.
Non l'avevo mai visto dormire,ed era semplicemente.. stupendo.
-"Buongiorno." Sussurrai.

-"Buongiorno." Aprii gli occhi è sorrise.
Era giá sveglio?
-"Ah ma sei sveglio!"
-"A quanto pare si.." Mi sorride.
Lo guardai per poi curvare le labbra.

-"Ho dormito bene con te. Devo intrufolarmi più spesso ." Disse ridendo.

-"Non dormirò più." Dissi ridendo.
Mi guardo' molto serio.
-"Beh io mi alzo." Dissi spostando le coperte.

Sonic si girò verso il comodino affianco al letto per guardare l'ora.
-"Sono solo le 8.. un'altro po'." Disse tirandomi per poi avvicinarmi a lui e stringendomi.

-"Un'altro pò? se non vado io,devi farlo tu sonic,cosa penseranno vedendoti qui?"

-"Non me ne importa." Disse fra i miei capelli.
-"A me si!" Dissi scorbutica.
cercai di liberarmi dalla sua presa,ma non ci riuscivo.

-"Non m'importa neanche questo." Disse tranquillamente con gli occhi chiusi.

La mia bocca si aprì un po' leggermente,per poi sgranare un po' gli occhi.
-"Tu sei pazzo." Dissi.

-"Di te." Disse sonic aprendo un'occhio.

Il mio cuore in quel momento perse un battito,davvero l'ha detto?
Mi sciolgo in ogni cosa cosa che riguarda lui.
Cercai di non arrendermi,cioè non potevo stare lì con lui. E se ci vedessero? no no e no.
-"Eh vuoi stare un po' ferma?" Disse turbato.

-"Lasciami andare."
-"No."
Decisi di arrendermi,con lui non si poteva mai vincere,era testardo.
Misi il broncio,e dopo un po' decisi di rilassarmi proprio come lui,anche se era difficile.
Il suo petto toccava la mia schiena,il suo viso era tra i miei capelli e le nostre gambe incorociate mentre lui mi stringeva a lui col braccio.

Mi venivano i brividi addosso stando così vicino a lui. Il suo tocco su di me per me era diverso,allo stesso tempo avevo paura e piacere.
Mi piaceva tanto,quel riccio.

-10:30 .
Aprii gli occhi ancora assonnata,mi ero di nuovo addormentata senza che me ne accorsi nemmeno.
Mi alzai seduta per poi strizzarmi gli occhi,e notai che nessun braccio stringeva la mia vita,mi girai è quel spazio del letto che prima era pieno adesso è vuoto.
Guardai l'orologio sul comodino ed erano le 10:31 di mattina.
Sul comodino,pero' c'era un'altra cosa ,un pezzo di carta giallo,quel giallo che era aspariscente.
Lo presi;
"Se leggi questo biglietto ,probabilmente,ti sei svegliata.
Non preoccuparti se non mi vedi,ho sono uscito ho sono giù in cucina.
Avevi paura che ci vedessero e bla bla ,quindi ho deciso di alzarmi subito dopo.
Ah ,sei un angelo quando dormi. Buongiorno piccolina."

Non so se essere felice di avermi detto che sono un'angelo,oppure aver detto bla bla ,come essere annoiato di quel che avevo detto.
Non pensandoci posai il piccolo biglietto nel cassetto,e andai di sotto.
Aprii la porta della cucina,e vidi tails,ella è sonic.
-"Buongiorno dormigliona." Disse sonic guardandomi.

-"Buongiorno." Dissi stropicciandomi gli occhi e col tono ancora pieno di sonno.
Ella e tails mi darono il buongiorno ed io ricambiai con un sorriso.
Mi sedetti a tavola fra tails e sonic,che bevevono una tazza di caffè.
Sonic mi guardava malizioso,cioè ammirato.
Non feci molto caso al suo sguardo su di me,ma mi metteva molta tensione.
Ella mi porse una tazza che conteneva latte è caffé.
Presi la mia tazza tra le mani,e cominciai a bere il mio latte.
-"Beh io vado in labboratorio. A dopo!" Disse tails alzandosi dalla sedia ed uscire dalla cucina.
Ella uscì dalla cucina per le faccende domestiche,ma non parlò minimamente.

L'amore si ritrova,sempre.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora