L'amore si ritrova,sempre.

64. No, non di nuovo!

Sonic's pov

Quella notte non riuscì a dormire.
Non sapevo perché, ero troppo stressato.
Mi limitavo a guardare il soffitto e a tenere la mente completamente vuota.

Sospirai e chiusi leggermente gli occhi.
Sentii qualcosa muoversi nel letto ed aprì un'occhio osservando verso la direzione di Amy.

-Dove vai?- Gli chiedo, vedendo che si era alzata dal letto.

-A bere un sorso d'acqua.- Dice andando verso la porta

-Vuoi che ti accompagno?-

Mi guarda corrugando le sopracciglia, ancora assonnata.

-Scherzi?-

Alzo le mani e faccio spallucce, mentre lei sorride leggermente ed esce fuori dalla camera definitamente.

Decido di alzarmi anch'io , giusto per dare un'occhiata a Chip.
Apro lentamente la porta della mia camera, dove dormiva, e vedo che dormiva beatamente, era come se non gli fosse successo nulla.
Sorrido alla vista di quel piccoletto e chiudo la porta piano, stavo per andare in camera di Amy ma sento qualcosa cadere in cucina. 

Corrugai le sopracciglia e sbarrai quasi gli occhi, senza pensarci due volte corsi alla velocità della luce in cucina.
Davanti a me, trovai il caos più totale.

Alcune delle sedie intorno alla tavola erano a terra, molti oggetti della cucina sparsi per la cucina
C'era un vaso a terra, ovviamente in mille pezzi. Guardai verso la finestra che era completamente aperta, probabilmente qualcuno l'aveva scassinata

-Amy!- Urlai, avvicinandomi verso la finestra. Non vidi nulla, solo il buio più totale. -AMY!- Urlai una seconda volta, uscendo completamente fuori dalla finestra.

Il cuore cominciava a battermi forte, non poteva essere.. 

-Ok Sonic è sicuramente solo un brutto sogno.. ti prego, svegliati!- Dico mettendomi le mani fra gli aculei guardandomi intorno, stavo sudando freddo. -Non può essere..- Ripeto di nuovo a me stesso.

Cerco di tranquillizzarmi e comincio a cercare per le varie vie della città, ovviamente correndo.

Niente.
Nessuna traccia di lei.
Ho urlato per le varie zone della città, non ho ricevuto una minima risposta.
Arrivai fuori casa, e le luci erano accese.

-Sonic!- Mi sentì chiamare, Tails e chris corsero verso di me. -Cosa è successo? Ho sentito dei rumori in cucina e poi, e poi ti ho sentito urlare.. insomma, cosa è successo?!- Tails.

-Lo persa. Di nuovo.-

-Di cosa stai parlando?- Dice Chris con aria confusa

-Amy..?- Dice subitamente Tails, con un tono di voce abbastanza basso.

Avevo la testa bassa.
Non riuscivo a pensare ad altro.

-Non dovevo lasciarla sola neanche per un'attimo.. ma cosa mi è venuto in mente?!- Quasi urlo, dando un pugno al terreno, provocando una piccola crepa

-Sonic, calmati!- Dice Tails, mettendomi le mani sulle spalle, mentre io non facevo altro che a tenere lo sguardo basso.

Mi inginocchiai, e tails mi accompagnò.

-Senti, non puoi fartene sempre una colpa.. non è colpa tua!- Dice Tails, cercando di guardandomi negli occhi

-È colpa mia.- Dico con un filo di voce. Ero distrutto.

-La troveremo.. come sempre, lo sai, ci sono io. Sono o non sono il tuo braccio destro?-

-Non posso metterla sempre in pericolo.. per colpa mia.- Non badavo tanto alle sue parole, il mio pensiero era sempre quello. -E poi non so chi cavolo sia stato questa volta.. Non lo so!- Dico quasi urlando, alzandomi in piedi.

Ella e gli altri mi guardavano sul ciglio della porta, senza dire una parola. Erano preoccupate, le capivo.
Sospirai cercando di rimanere il più calmo possibile, ma era praticamente impossibile.

Feci due passi per lì, ancora con lo sguardo basso, sotto gli occhi degli altri che non proferivano parola.
Lanciai un sasso con il piede e guardai il cielo.
C'erano varie nuvole, che pian piano si spostavano rivelando la luna.

All'improvviso, sentì una fitta lacerarmi completamente lo stomaco.
Strizzai gli occhi dal forte dolore, mi inginocchiai con un ginocchio toccandomi con le mani la pancia.
La fitta pian piano cessò e aprì lentamente gli occhi, avevo il fiatone, non so per quale motivo.
Cercai di alzarmi ma un'altra fitta, ancora più forte, colpì di nuovo.

-Sonic!- Senti urlare Tails che si avvicinò a me insieme a Chris.

Il mio sguardo era basso, e stringevo i denti dal dolore.

-Ma cos'ha Tails?!- Sentì urlare Chris e gli altri dalla paura

-Non... non lo so.- Dice Tails confuso. -Sonic.. riesci ad alzarti?- Mi domanda Tails mentre cerca di alzarmi col suo aiuto.

Faccio fatica a rispondere, non riesco a parlare.

Tails's pov

Non capivo.
Non capivo cosa avesse in quel momento.
Continuava ad avere lo sguardo basso, e stringeva i denti dal dolore.
Volevo aiutarlo, ma non so come.

All'improvviso cominciò a tremare, sbattendo quasi i denti.
Si guardò le mani e se le piazzò sul viso.

-Va...ttene.- Sussurrò

Ero ancora lì, non ero capace di muovermi.
Volevo aiutarlo.

-Va... via.. Tails!- Questa volta urlò un po', ed io portai Chris via da Sonic.

-Ma che gli sta succedendo?- Urla Chris preoccupato

-Forse ho capito.- Dico, osservando la scena da lontano.

Le ossa di Sonic cominciavano quasi a scricchiolare, mentre lui tremava ancora e faceva versi di dolore.
Guardai il cielo, e la luna stava uscendo in bella vista più grande che mai.

Sonic all'improvviso alzò lo sguardo verso il cielo, rimanendo immobile, mentre i suoi occhi si scontravano con la luce abbagliante della luna.

Avevo capito..

Era tornato l'incubo....

Era tornato Werehog.