61. Chip, dove sei?

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Quando Rex pronunciò quelle parole, il sangue mi si gelò nelle vene.
Provai guardare verso la sua direzione ma non lo vedevo. Era scomparso nel nulla.
Senza perdere tempo corsi il più veloce che potevo verso casa, cercando di non pensare al peggio.

Arrivai e aprì subito la porta, andando al piano di sopra nella camera di Amy.
Bussai più volte, visto che la porta era chiusa a chiave.

-Amy!- Urlo, non ricevendo nessuna risposta.

Urlai di nuovo il suo nome, dicendole di aprire la porta ed anche questa volta, non ebbi una risposta.
Senza pensarci due volte dò un calcio alla porta frantumandola quasi in mille pezzi, entro nella camera ma lei non c'era.
Ero in panico, completamente in panico. Mi metto le mani negli aculei guardandomi attorno, sperando di trovarla, ma la vedo sul ciglio della porta con un asciugamano avvolto intorno al corpo.

-Amy!- La vado incontro, con un piccolo sorriso sul volto

-Perchè sei così agitato? mi hai fatto preoccupare..- Dice, ancora col pelo zuppo d'acqua

Dietro di lei, vedo Ella, chris e chip che ci guardano confusi. Probabilmente erano appena rientrati e avevano assistito a questa scena.

-E perchè hai rotto la porta della mia camera?- Dice di nuovo amy, puntando la porta che ormai era completamente distrutta

-Eh allora? che avete da guardare?- Dico ad ella, chris e chip che sono ancora lì a fissarci. -Sho!- Dico mentre loro fischiettando, si allontanano al piano di sotto.

-Mi devi una spiegazione.- Dice amy ed io la trascino in camera mia.

Chiudo la porta alle mie spalle e vedo Amy guardandomi con le sopracciglia corrugate e le braccia incrociate.

-Ho avuto solo una svista.. - Dico cercando di riderci sù, ma vedo che a Amy non le sembra divertente questa situazione

Sospira e la sua espressione cambia

-Così mi fai preoccupare.. sembra quasi che mi nascondi qualcosa.- Dice, accigliandosi

-Nonono, io non ti nascondo nulla.. solo che.. non so, sono molto protettivo verso di te e quando.. non dai un segno che ci sei vado in panico.. sai che non voglio perderti.- Dico infine, mentre lei mi guarda

Mi accarezza una guancia ed io non resisto nell'abbracciarla. Con il braccio, per spostarmi, le faccio cadere quasi l'asciugamani che aveva intorno al corpo, ma io lo prendo a volo tappandomi gli occhi.

-Mi dispiace..- Dico, ridendo mentre avevo gli occhi chiusi.

Le porgo l'asciugamani e lei lo indossa subito, probabilmente era imbarazzata
Apro gli occhi e la guardo in volto, aveva un rossore che le ricopriva tutte le guance, mentre teneva stretta a se l'asciugamani.
Le bacio la fronte ed esco dalla mia camera mentre lei si dirige verso il bagno.

Mentre scendo le scale, mi fermo sentendo la sua voce chiamarmi

-Sonic?-

-Bella sciarpa.- Dice infine, chiudendo la porta del bagno.

Guardo la sciarpa che indossavo e toccandola sorrido, continuando a scendere le scale.
Camuffavo la mia diciamo "preoccupazione" dietro ad un sorriso, andai subito di sotto nel laboratorio di tails per parlargli di quello che era successo.
Busso continuamente la porta in metallo del laboratorio, finché non si apre rivelando Tails che parlava ancora imbambolato con cosmo.

-Tails..- lo chiamo, lui dice a cosmo di aspettare lì e si avvicina a me. Era strano, aveva uno sguardo piuttosto strano, come se fosse più felice

L'amore si ritrova,sempre.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora