33. I'm in love?

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Amy's pov

-Amy cosa è successo? dov'è sonic?- Domandò tails appena entrai dalla porta di casa. Lo ignorai e salì le scale.

-Ma cosa avete tutti oggi?- sbuffò alzandosi dal divano.

Arrivai alla mia camera e mi ci chiusi dentro, buttando il mio cappotto a terra.

Ero così furiosa che quasi non davo un pugno al muro. Mi misi le mani fra i capelli è mi sedetti sul letto. Dalla rabbia quasi non mi vennerò le lacrime agli occhi.. perchè alla fine non è rabbia, ma tristezza.

Perchè provavo tutto questo dolore dentro di me per una litigata? cosa mi importava veramente di sonic?
Lui.. è così strano. Mentre cerco di stargli vicino lui rovina sempre tutto. Dovrei smetterla di stargli così vicino.
Asciugai le poche lacrime che scivolarono lentamente sulla mia guancia e alzarmi da quel letto per prendere una boccata d'aria.

Riaccolsi il mio cappotto che era sul pavimento e lo indossai, per poi uscire dalla mia camera.

-Dove vai?- Domandò tails che era ancora in salotto.

-Esco. Ho bisogno di prendere un pò d'aria.-

-Ti accompagno. Ti dispiace?- Disse alzandosi e afferrando il suo cappotto.

Feci un no con la testa e dopo un pò uscimmo da quel calore caldo per poi scontrarci con quello freddo.

Camminammo per un pò, verso il parco.

-Bella la neve,vero?- disse sorridendo tails, mentre io guardavo la neve.

-Già.- dissi solamente

-Amy, che hai?-

-Niente. Cosa dovrei avere?- dissi calciando una pietra.

-Sai che con me puoi parlare.- sorrise

Lo guardai negli occhi è sembrava sincero.

-E' per sonic?-

Lo guardai ma non dissi una parola,abbassai gli occhi.

-Sai.. a volte sonic è un pò testardo.-

-Lo vedo.-

Rise. -Ma è un'ottimo amico.- Affermò guardandomi sorridendo. -Vedi.. sonic non è un tipo a cui piace la folla,nè un tipo da compagnia.- Continuò -Non gli piace la noia,ma la follia. Preferisce stare solo che con 50 persone. Sonic mette il bene degli altri prima del suo.. Sonic preferirebbe il fuoco anzichè l'acqua.-

-Cosa? ha paura dell'acqua?-

-Si hahaha.- rise guardando il laghetto congelato che era davanti a noi. - Mi ucciderebbe se venisse a sapere che te lo detto.- rise ed io risi insieme a lui.

-Sai, sonic non scapperebbe mai da qui. Anche se lo volesse con tutti il suo cuore non lo farebbe mai. Perchè anche se è un pò antipatico, distante e strano.. è un'amico fantastico. Quando promette qualcosa mantiene sempre le sue promesse,non ti delude mai. Per noi è il più forte della squadra mentre il realtà, è quello che soffre di più.- Disse guardandomi. -Lui non se ne andrebbe mai, per noi. Per i suoi unici amici, ma per lui siamo una famiglia. E quando intendo per noi, intendo anche per te amy.- Continuò con tutta la sua sincerità

-Andiamo, questa boccata d'aria mi sta congelando.- Disse ridendo alzandosi dalla panchina.

-Tu.. sai di rex?- Gli domandai sottovoce.

-Si, certo che sò di rex.. sonic vuole solo proteggerti.-

Abbassai lo sguardo, mi sentivo terribilmente in colpa.

-Dove sarà adesso?- Domandai ancora, con un filo di voce.

-Come conosco sonic vorrà stare solo. Sta tranquilla, tornerà a casa.- Mi riassicurò porgendomi la mano.

Sorrisi debolmente accettando la sua mano e mi alzai con il suo aiuto.
Tornammo a casa, quella chiacchierata con tails mi era stata molto d'aiuto, il mio umore era cambiato, anche verso sonic.

Sonic's pov

Ero ancora seduto li, immobile.

Con la mia testa invasa dai pensieri. Non avevo neanche freddo, non porvavo nulla in quel momento, avevo solo il cuore vuoto, spento.

In quel momento mi sentivo una mosca intrappolata in una ragnatela, mentre il ragno si avvicinava per mangiarmi, ed io non potevo fare nulla per impedirlo.

La serenità o la felicità,non faranno mai parte della mia vita. Ci sarà sempre il vuoto, la rabbia è l'infelicità.
Il cielo pian piano ormai stava diventando blu ed io,non ho nemmeno un pò di forza di alzarmi e andare a casa. E' se non ci ritornassi? chi vedrebbe la mia assenza? Nessuno. A nessuno importa di me.

Sospirai. Le mie gambe pian piano decidono di farsi forza è alzarsi. Col sguardo perso dò un'ultima occhiata alla città che era difronte a me, per poi dargli le spalle.. Mi faccio forza è inizio a correre verso casa.. Mia.

-

Arrivai subito fuori la porta di casa, guardai sotto al tappeto se c'erano le chiavi ma non c'erano, quindi decisi di bussare. Ad aprirmi fù ella che mi guardò stranita, cercandomi nel mio sguardo perso, disinteressato.

-C'è qualcosa che non và sonic?-

-No ella, stai tranquilla.- Dissi abbiandomi verso il bagno,avevo bisogno di fare una doccia. Entrai in bagno ed in un batter d'occhio entrai nella doccia, aprì il rubinetto e feci cadere l'acqua calda sul mio corpo freddo.

Sembrò che mi fece rilassare tutti i miei nervi e me, ma non era quella la soluzione.

Feci passare un paio di minuti è uscì da quella vasca, mi avvolsi l'asciugamano attorno al mio bacino.

Non riuscivo a staccarmi a guardare il mio riflesso dallo specchio. Il mio sguardo non era per niente vivo,acceso è vivace. Di solito ero sempre così felice, rompi scatole e pieno di energia.
Cosa mi stava accadendo?

L'amore si ritrova,sempre.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora