7. AMORE IDEALE

14 4 2
                                    

Accarezzo i suoi lunghi capelli neri, attorcigliando le ciocche blu, ormai sbiadite, attorno alle mie dita.

La sua testa poggia sulle mie gambe distese, gli occhi sono chiusi e le labbra modellate in un tenue sorriso, la fossetta alla loro sinistra che fa la sua comparsa.

Le guance perennemente rosee, a contrasto con la sua pelle quasi bianca, come due boccioli di rosa.

La linea delicata del naso e quella morbida della sua mandibola; le sopracciglia, distese come il resto del suo volto.

Rimarrei a guardarla per ore in silenzio.

Ma decido di parlare.

"Qual è il tuo amore ideale?" le chiedo in un sussurro, come a non voler rompere quel quadretto perfetto che ci stava racchiudendo.

Le sue palpebre, ora prive di qualsiasi polvere colorata o linea nera, si sollevano. Iridi blu che si scontrano con le mie.

"In che senso?" La sua voce è delicata, come tutto in lei.

"Il tuo amore ideale" ripeto. "Che ne so... Romeo e Giulietta?"

Le sue labbra si separano lasciando scorgere un guizzo dei suoi denti, bianchi e imperfetti, mentre una risata cristallina si libra nell'aria come una farfalla.

"Scherzi spero." Una risata ancora lì, sulle sue labbra sottili. "La loro storia durerà si e no una settimana, anche meno, e alla fine muoiono entrambi. Non che non sia avvincente e sicuramente piena d'amore, ma non è quello che cerco."

E la rivedo in ciò che ha detto. Lei non cerca quell'amore travolgente, passionale che ti porta alla morte. Lei cerca dolcezza, un fiore che sboccia all'alba e che non appasisce mai.
E il mio pensiero viene confermato dalle sue parole.

"Il mio amore ideale..." ripete dopo attimi di silenzio, gli occhi che puntano oltre alla mia figura che la sovrasta, verso il soffitto immacolato. "Credo sia come le coppie di anziani che vedi per strada. Sì, è questo."

Non riesco a trattenere l'espressione confusa che mi si palesa sul viso dopo quella frase.

"Ovvero?" chiedo infatti.

La mia mano continua a muoversi tra le onde dei suoi capelli, mentre lei inizia ad aprirmi il suo mondo.

"Ovvero quell'amore che dura nel tempo" mi spiega. "Quell'amore che supera ogni avversità. Quell'amore che ti porge un braccio per sostenerti quando cammini per strada. Quello che dopo anni ti sorride ancora come il primo giorno e ti porta un fiore al tuo compleanno. Quello che sa ancora ridere insieme a te.
Quello che ha superato la vita e le sue onde, infrante violentemente sulla spiaggia. Quello che rallenta il passo quando rallenta il tuo. Che legge dove il tuo occhio non riconosce più le parole. Che ascolta ancora le tue paranoie e i tuoi pensieri. Che balla ancora con te sopra una musica tutta vostra."

Un sospiro lascia le sue labbra e i suoi occhi abbandonano il soffitto per ritrovare i miei, pronti ad accoglierli.

"Lo so è utopistico" continua. "Nulla dura per sempre e sperare di arrivare ad invecchiare con una persona è a tratti assurdo, ma io nella mia ingenua speranza ci credo. Cerco questo amore, non uno che mi travolga e mi bruci. Non uno che mi scotti e lasci del mio cuore un mucchio di cenere. Non voglio baci che brucino la pelle, voglio baci che curino le ferite. Non voglio braccia che mi tengano ferma, voglio braccia che mi accompagnino e viaggino con me. Voglio un amore che invecchi insieme a me, ma che al contempo rimanga giovane."

Non so cosa risponderle. Sono così colpito dalle sue parole che non so cosa dire, se non che ora la vedo davvero.

Ora comprendo il suo non voler bruciare le tappe, la sua ricerca continua di quel qualcosa in più. La sua dolcezza e la sua ingenuità, che non la rendono debole, ma una forza della natura.

"E il tuo?" mi chiede senza voler sapere cosa ne penso del suo ideale. "Il tuo amore ideale qual è?"

E la mia risposta è la più banale delle risposte.
E forse non è neanche una risposta corretta alla domanda.
E rispetto alla sua è talmente stupida che quasi me ne vergogno.

Ma è come se un mondo si fosse aperto davanti ai miei occhi e senza pensarci soffio sul suo viso la mia risposta, la più vera e sincera che possa uscire dal mio cuore.

"Sei tu" rispondo in un sussurro. "Il mio amore ideale sei tu."

Pensieri sparsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora