Siamo umani e come tali dovremmo accettare il nostro essere fallibili, incompleti, finiti.
Il nostro non poter risolvere tutto, il non poter aiutare tutti, talvolta neanche noi stessi.
Dovremmo accettarlo eppure è terribilmente difficile farlo.
È difficile guardare una persona soffrire, disintegrarsi pezzo per pezzo davanti ai nostri occhi e non essere in grado di fare nulla per aiutarla.
È difficile accettare la nostra impotenza davanti a cose più grandi di noi.
L'impotenza è una delle cose peggiori che possiamo provare davanti al dolore di chi amiamo. Quella consapevolezza di non poter fare più nulla, di non essere in grado di dare più che un banale supporto.
Quella sensazione costante di non fare abbastanza, di non riuscire a fare di più.
Vorremmo assorbire il dolore degli altri, risolvere problemi più grandi di noi, ma la verità è che non possiamo fare nulla.
E allora speriamo. Non possiamo fare altro.
Speriamo e ci impegnamo a fare piccole cose nella speranza possano essere grandi.
Ma una volta accettata la nostra impotenza rimaniamo soli davanti ai nostri limiti.
E i limiti fanno paura, soprattutto se non possono essere superati.
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Pensieri sparsi
PoetrySe la vostra intenzione è quella di leggere una storia con una trama, dei personaggi,magari una morale, questo non è quello che cercate. Qui ci saranno piccoli scambi di battute tra personaggi che arrivano da storie mai scritte, dei quali non si con...
